PECHINO (awp/ats/ans) - Il numero di Apple Tim Cook ha affermato di aver avuto un incontro "eccezionale" con il premier cinese Li Qiang. "Penso che la Cina si stia davvero aprendo e sono così felice di essere qui", ha aggiunto il manager, parlando ai microfoni della Cgtn, il canale in lingua inglese del network statale Cctv.

Cook è il manager di più altro profilo della Corporate America presente al China Development Forum, la conferenza d'affari internazionale più importante del Dragone che ha aperto i battenti oggi a Pechino, proprio quando la leadership comunista cerca di invertire la rotta del calo degli investimenti esteri nel Paese.

Il numero uno della società di Cupertino ha affermato che Apple continuerà ad aumentare i propri investimenti in ricerca e sviluppo in Cina, precisando che il visore di realtà mista di punta, il Vision Pro, sarebbe arrivato sugli scaffali in Cina entro la fine di quest'anno, secondo un post rimbalzato sui social dei media statali che riportava le sue osservazioni solo nella traduzione cinese.

Nel suo panel di discussione dedicato alla governance globale sul clima, Cook ha rilevato che i fornitori Apple con sede in Cina hanno contribuito a ottenere vantaggi in una produzione più sostenibile, tra cui la riduzione del consumo di acqua e il riciclaggio di metalli come alluminio e cobalto, fino al 100%.

Cook ha iniziato mercoledì la sua missione in Cina, inaugurando a Shanghai il secondo flagship store di Apple più grande al mondo dopo quello di New York, sulla Fifth Avenue. Venerdì, invece, ha discusso i piani di espansione dell'azienda in Cina con il ministro del Commercio Wang Wentao.

Al Forum partecipano oltre al capo della società di Cupertino anche un nutrita delegazione di top manager, tra cui Darren Woods di ExxonMobil e Noel Quinn di Hsbc.