Comunicato Stampa

Risultati record nei primi sei mesi del 2023 superiori agli obiettivi di Piano Industriale

Utile netto consolidato a 9,6 milioni di euro (+41,6% a/a)

  • Raccolta totale della clientela in crescita a 5,8 miliardi di euro (+5,2%), con raccolta netta totale di 55 milioni di euro
  • Ricavi netti a 41,0 milioni di euro (+16,8%), in significativa crescita nelle aree di Private e Investment Banking
  • Risultato operativo in aumento a 15,0 milioni di euro (+34,5%) nonostante importanti investimenti in risorse umane e tecnologia: cost income in miglioramento al 63,4%
  • CET 1 ratio al 24,3%, in crescita e tra i più elevati del mercato, a conferma della solidità patrimoniale
  • Finalizzate le diverse iniziative di Piano Industriale con risultati superiori agli obiettivi di periodo

Milano, 03 agosto 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo S.p.A. riunitosi oggi ha approvato, tra l'altro, la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023.

Risultati consolidati al 30 giugno 2023

Al 30 giugno 2023, il Gruppo Banca Profilo chiude il primo semestre con un utile netto semestrale pari a 9,6 milioni di euro (41,6% a/a), in crescita di 2,8 milioni di euro rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio. Questi risultati sono ancora più positivi se inquadrati nel contesto in cui sono stati raggiunti, caratterizzato da una situazione geopolitica ancora instabile, dal rallentamento economico con un'inflazione persistente, da politiche monetarie restrittive e dalla crisi di alcune banche estere. I risultati in crescita confermano la validità del business model nel generare risultati economici positivi mantenendo un'elevata solidità patrimoniale. I risultati sono superiori agli obiettivi di Piano industriale best case proformato per l'uscita della controllata svizzera.

La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a 5,8 miliardi di euro (+5,2% a/a), in aumento di circa 0,3 miliardi di euro rispetto ai 5,5 miliardi di euro del 30 giugno 2022. Il dato al 31 dicembre 2022 era pari a 5,6 miliardi di euro.

La raccolta diretta si incrementa di 4,3 milioni di euro passando dai 1.106,9 milioni di euro del 30 giugno 2022 ai 1.111,2 milioni di euro del 30 giugno 2023. La raccolta indiretta, esclusa la raccolta fiduciaria netta, cresce di 192,9 milioni di euro, passando dai 3.717,1 milioni di euro del 30 giugno 2022 ai 3.910,0 milioni di euro del 30 giugno 2023. Al suo interno il risparmio amministrato si attesta a 3.058,6 milioni di euro e le gestioni patrimoniali ammontano a 851,4 milioni di euro.

Il totale ricavi netti al 30 giugno 2023 è pari a 41,0 milioni di euro (+16,8% a/a), in crescita di 5,9 milioni di euro rispetto ai 35,1 milioni di euro dell'anno precedente.

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Il margine di interesse del primo semestre 2023 è pari a 19,6 milioni di euro (+9,2% a/a) in crescita rispetto ai 18,0 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio, avendo beneficiato dell'effetto del rialzo dei tassi sulla contribuzione della raccolta diretta. La crescita è determinata dall'incremento del rendimento degli attivi legata alla dinamica dei tassi, sia nella componente titoli sia in quella degli impieghi in Investment Banking.

Le commissioni nette sono pari a 11,9 milioni di euro, in linea rispetto al dato dei primi sei mesi del 2022 (+0,1% a/a). Tengono le commissioni ricorrenti relative alla consulenza e ai prodotti alternativi, così come le commissioni relative alle transazioni ivi inclusi i collocamenti.

Il risultato netto dell'attività finanziaria e dei dividendi, pari a 8,8 milioni di euro, è in crescita di 4,1 milioni rispetto ai 4,7 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. L'incremento è dovuto alla presa di profitto su strategie specifiche nel portafoglio di trading e sui risultati del portafoglio di market making.

Il saldo degli altri proventi e oneri di gestione, pari a 0,6 milioni di euro, è in crescita rispetto al dato del 30 giugno 2022 (+19,8% a/a), a seguito di elementi non ricorrenti positivi rilevati nel primo semestre 2023.

L'aggregato dei costi operativi è pari a 26,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 23,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2022 (+8,6% a/a). L'incremento è da attribuirsi principalmente alle spese del personale e amministrative, in coerenza con gli investimenti previsti nel Piano Industriale e a causa della pressione inflattiva. Al suo interno le spese del personale si incrementano di 1,0 milione di euro passando dai 13,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2022 ai 14,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2023 (+8,1% a/a). L'incremento è da attribuirsi principalmente agli investimenti fatti in risorse umane (+7 risorse) e alla loro valorizzazione, inclusa la componente variabile.

Le altre spese amministrative, al netto degli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 10,5 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023 e si incrementano di 1,0 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2022. L'incremento è da attribuirsi principalmente alle varie iniziative di trasformazione digitale dei processi della Banca, alla locazione software e data provider e all'impatto dell'inflazione su diverse voci di costo e forniture.

Le rettifiche di valore su immobilizzazioni, pari a 1,1 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea rispetto a quelle dello stesso periodo dello scorso esercizio (+1,0% a/a) coerentemente agli investimenti effettuati.

Il risultato della gestione operativa, pari a 15,0 milioni di euro (+34,5% a/a), è in crescita di 3,8 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2022 equivalente ad un cost income del 63,4%, che si raffronta con il 68,2% del primo semestre 2022.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri sono negativi per 66 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ad accantonamenti netti effettuati dal Gruppo a seguito di controversie in corso di definizione sorte nel periodo nell'area dei Canali Digitali.

Le rettifiche e le riprese di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e su attività finanziare valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva al 30 giugno 2023 sono pari a 1.360 migliaia di euro di rettifiche nette. Il dato al 30 giugno 2022 era pari a 767 migliaia di euro di rettifiche nette. Nel primo semestre del 2023 si sono registrate rettifiche di valore nette per 1.244 migliaia di euro su limitate posizioni creditizie deteriorate, per 78 migliaia di euro sul portafoglio titoli e per 38 migliaia di euro su crediti in bonis. Si precisa altresì che il portafoglio crediti della Banca, costituito principalmente da finanziamenti Lombard o altrimenti garantiti, è caratterizzato da esposizioni con ampi livelli di garanzie che, nonostante la volatilità di mercato e gli effetti del conflitto Russia-Ucraina, non hanno subito oscillazioni significative nel rischio di credito e nelle relative garanzie.

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Nei primi sei mesi del 2023, l'utile al lordo delle imposte è pari a 13,6 milioni di euro (+30,7% a/a), in aumento rispetto ai 10,4 milioni di euro rilevati nei primi sei mesi del 2022.

Le imposte del periodo, al netto di quelle calcolate sugli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 4,0 milioni di euro. Al lordo di tale riclassifica il tax rate è pari al 29,0%.

La voce oneri riguardanti il sistema bancario comprende i contributi finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario (Fondi di Risoluzione e Fondo Interbancario Tutela dei Depositi) esposti al netto delle imposte ed è pari a 0,6 milioni di euro, in linea rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'importo è sostanzialmente composto dal contributo ordinario al Fondo di Risoluzione Unico per l'esercizio 2023, pari a 0,7 milioni di euro al lordo delle imposte.

Gli Utili delle attività operative cessate al netto delle imposte, pari a 0,6 milioni di euro, ricomprendono la plusvalenza derivante dal rimborso integrale del "Buffer Loan", costituto presso One Swiss Bank (OSB) su richiesta dell'Autorità di Vigilanza svizzera, al closing dell'operazione di cessione di Banque Profil de Gestion (BPdG) effettuato il 1° giugno 2021. In data 30 giugno 2023, su indicazione dell'Autorità di Vigilanza svizzera, OSB ha proceduto alla restituzione a Banca Profilo del suddetto ammontare.

Il Gruppo Banca Profilo chiude i primi sei mesi del 2023 con un utile netto consolidato di 9,6 milioni di euro, in crescita di 2,8 milioni di euro (+41,6% a/a) rispetto al medesimo periodo del 2022. Al netto della plusvalenza di 0,6 milioni di euro sopra indicata, relativa alla passata vendita di BPdG, la crescita dell'utile netto risulta del 32,8%.

Lo Stato Patrimoniale Consolidato al 30 giugno 2023 evidenzia un Totale dell'Attivo pari a 2,0 miliardi di euro contro i 1,9 miliardi di euro di fine dicembre 2022 (+5,7% a/a). Il Patrimonio Netto del Gruppo è pari a 162,1 milioni di euro contro i 160,6 milioni di euro del 31 dicembre 2022 (0,9% a/a).

I Fondi Propri consolidati di Banca Profilo alla data del 30 giugno 2023 sono pari a 133,1 milioni di euro, con un CET 1 Ratio consolidato del 24,26%, calcolato in base alle disposizioni transitorie previste a seguito dell'entrata in vigore del principio contabile IFRS 9. Il CET 1 Capital Ratio consolidato fully loaded

  • pari al 24,22%, largamente superiore ai requisiti normativi e tra i più elevati della categoria. L'incremento rilevato sul CET1 ratio, rispetto al 22,71% di fine dicembre 2022, è imputabile principalmente alla riduzione delle attività di rischio ponderate, in particolare sul rischio di mercato e credito. Tali indicatori non tengono conto del risultato in formazione dei primi sei mesi del 2023.

L'indicatore di liquidità LCR (Liquidity Coverage Ratio), determinato sul perimetro prudenziale consolidato, risulta pari al 413,3%.

Risultati consolidati per settore di attività

Private Banking

Il settore Private Banking chiude il primo semestre del 2023 con ricavi netti per 18,9 milioni di euro, in crescita rispetto agli 11,6 milioni di euro del primo semestre del precedente esercizio. Il risultato è dovuto principalmente alla crescita della contribuzione della raccolta diretta, legate al repentino rialzo dei tassi di riferimento. Le commissioni risultano in linea con il risultato del semestre del precedente esercizio sia nella componente ricorrente sia in quella non ricorrente, ivi compresi i collocamenti.

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Le masse complessive del Private sono pari a 5,3 miliardi di euro, in crescita del 4,7% grazie alla raccolta netta positiva nei primi 6 mesi dell'anno (26 milioni di euro) e alle performance dei mercati finanziari. La raccolta fiduciaria netta ammonta a 811,5 milioni di euro (+12,5% a/a).

I costi operativi sono pari a 10,8 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 9,6 milioni di euro del primo semestre dello scorso esercizio nei costi del personale e nelle spese delle strutture di supporto allocate. L'area chiude con un risultato della gestione operativa pari a 8,2 milioni di euro in crescita rispetto ai 2,0 milioni di euro dello stesso periodo del precedente esercizio.

Investment Banking

Il settore Investment Banking chiude il primo semestre 2023 con ricavi netti per 2,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 2,3 milioni di euro del primo semestre del precedente esercizio (+24,4% a/a). Il risultato

  • stato ottenuto mediante l'incremento dei volumi degli impieghi, sia nei crediti garantiti dallo Stato sia nei crediti acquistati relativi al Superbonus 110%.

Gli impieghi sono pari a 153,9 milioni di euro, in crescita di 46,4 milioni di euro (+43,2% a/a) rispetto ai primi 6 mesi del 2022. In particolare, i finanziamenti garantiti si attestano a 87,0 milioni di euro (+4,8% a/a) mentre i finanziamenti acquisiti relativi al Superbonus (al lordo degli utilizzi) si attestano a 74,7 milioni di euro.

I costi operativi sono pari a 1,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1,0 milioni di euro del primo semestre dello scorso esercizio (+32,2%) distribuiti tra costi del personale a seguito del rafforzamento del team sulle nuove attività, spese amministrative e nei costi delle strutture di supporto allocate. L'area chiude con un risultato della gestione operativa pari a 1,5 milioni di euro, in crescita rispetto agli 1,3 milioni di euro dello stesso periodo del precedente esercizio.

Finanza

I ricavi netti nel primo semestre 2023 ammontano a 17,9 milioni di euro, contro i 20,8 milioni di euro del primo semestre 2022 (-14,1% a/a). Il portafoglio di Trading (+17% a/a) registra un incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, soprattutto nel desk Credit grazie alla presa di profitto su posizioni sulle curve di titoli financial, e nel portafoglio di Market Making grazie allo sfruttamento della volatilità su titoli del comparto bancario. L'attività di intermediazione (+53% a/a) ha beneficiato dell'apporto positivo di tutti i desk, in particolare da Equity Derivatives e Credit Sales, che registra un incremento del 44% invertendo la tendenza degli ultimi due anni. Il Banking Book registra una performance inferiore rispetto allo scorso anno (-36% a/a), a causa dell'incremento del costo del funding che ha impattato particolarmente gli attivi a tasso fisso, compensato in parte dal carry sulle posizioni coperte e dalle plusvalenze realizzate su HTC&S.

I costi operativi crescono del 6,7% passando dai 6,8 milioni di euro del 30 giugno 2022 ai 7,3 milioni di euro del 30 giugno 2023. Alla fine del primo semestre del 2023, il risultato della gestione operativa dell'Area Finanza è positivo per 10,6 milioni di euro, in riduzione rispetto allo stesso periodo del passato esercizio.

Digital Bank

I ricavi, al netto dei costi di utilizzo delle carte di pagamento riclassificati nella voce altre spese amministrative, al 30 giugno 2023 sono pari a 741 migliaia di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per la contribuzione della raccolta diretta e per le iniziative commerciali in essere. Le masse Robogestioni si attestano a 34,7 milioni di euro (+21% YoY), mentre la nuova raccolta sui certificati di deposito - lanciati a metà aprile - è pari a oltre 24 milioni di euro per controvalore totale di raccolta diretta e indiretta sulla piattaforma pari a oltre 100 milioni di euro. In crescita esponenziale tutti i principali KPI di business e commerciali (es. transato su Criptovalute, membership premium a pagamento, power, vendita carte a pagamento, transato carta) oltre all'avvio di ulteriori nuove linee di ricavo legate all'operatività bancaria a pagamento pari a circa 85 migliaia di euro nel primo semestre.

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Al 30 giugno 2023 i costi operativi per lo sviluppo dell'Area Digital Bank, in collaborazione con Tinaba, sono pari a 2,4 milioni di euro, in limitata crescita rispetto ai 2,3 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente (+5,6% a/a). L'incremento dei costi è dovuto prevalentemente agli investimenti sostenuti per lo sviluppo della base clienti (+24% clienti acquisiti rispetto all'esercizio precedente), dei nuovi servizi e progetti a valore aggiunto e a presidio dei rischi e per la piattaforma e gli sviluppi informatici.

Corporate Center

Il Corporate Center chiude il primo semestre del 2023 con un risultato della gestione operativa negativa per 3,6 milioni di euro rispetto ai 3,9 milioni di perdita del 30 giugno 2022. I costi operativi sono pari a 4,1 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 4,2 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Banca Profilo S.p.A.: risultati individuali al 30 giugno 2023

La Banca chiude i primi sei mesi dell'esercizio 2023 con un risultato netto di 9,7 milioni di euro, in crescita di 2,8 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2022, con andamenti coerenti con quanto rappresentato nel commento dei risultati consolidati.

All'interno dei ricavi netti, il margine di interesse, pari a 20,1 milioni di euro (+10,7% a/a), registra un incremento di 1,9 milioni di euro. Le commissioni nette, pari a 11,3 milioni di euro, sono in linea con il risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio. Il risultato netto dell'attività finanziaria e dei dividendi è pari a 9,5 milioni di euro (+80,9% a/a), si incrementa di 4,3 milioni di euro rispetto il risultato del primo semestre del 2022 e comprende i dividendi percepiti dalla Profilo Real Estate per 0,7 milioni di euro, elisi a livello consolidato. Il saldo degli altri proventi e oneri di gestione pari a 0,6 milioni di euro è in crescita dell'8,3% rispetto a giugno 2022.

I costi operativi, pari a 26,3 milioni di euro, sono in crescita dell'8,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le spese del personale sono pari a 14,1 milioni di euro (+8,1% a/a) in crescita rispetto ai 13,0 milioni di euro del primo semestre del 2022; le altre spese amministrative, al netto degli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 10,2 milioni di euro contro i 9,3 milioni di euro del 30 giugno 2022 (+9,7% a/a); le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali sono pari a 2,0 milioni di euro, in crescita rispetto al dato al 30 giugno 2022 (+7,5% a/a).

Il risultato della gestione operativa, pari a 15,2 milioni di euro, è in crescita del 37,8% rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio.

Gli accantonamenti netti a fondo rischi e oneri sono pari a 66 migliaia di euro di accantonamenti netti. Il dato al 30 giugno del 2022 era pari a 1 migliaio di euro di riprese nette. Le rettifiche e le riprese di valore nette di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, escluso l'utile da cessioni partecipazioni, sono pari a 1,3 milioni di euro di rettifiche nette in incremento rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno precedente pari a 0,8 milioni di euro.

L'Utile da cessione partecipazioni, pari a 0,6 milioni di euro, ricomprende la plusvalenza derivante dal rimborso integrale del "Buffer Loan", costituto presso One Swiss Bank (OSB) su richiesta dell'Autorità di Vigilanza svizzera, al closing dell'operazione di cessione di Banque Profil de Gestion effettuato il 1° giugno 2021. In data 30 giugno 2023, su indicazione dell'Autorità di Vigilanza svizzera, OSB ha proceduto alla restituzione a Banca Profilo del suddetto ammontare.

Le imposte del periodo, al netto di quelle calcolate sugli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 4,1 milioni di euro.

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Banca Profilo S.p.A. published this content on 04 August 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 04 August 2023 06:18:17 UTC.