L'accresciuto controllo della Reserve Bank of India (RBI) sulle banche e sulle altre società finanziarie ha portato ad una serie di restrizioni di vigilanza, ultimamente nei confronti di Kotak Mahindra Bank, il quarto più grande prestatore privato indiano per patrimonio.

Mercoledì, la RBI ha impedito a Kotak Mahindra Bank di assumere nuovi clienti in modo digitale e di emettere carte di credito, a causa di carenze legate alla tecnologia dell'informazione.

Dal 2020, la RBI ha imposto restrizioni commerciali a HDFC Bank, il più grande prestatore privato indiano, Paytm Payments Bank, l'unità bancaria della società fintech Paytm, e JM Financial, tra gli altri. Di seguito sono riportate alcune delle azioni chiave:

HDFC BANK

Nel dicembre 2020 la RBI ha ordinato a HDFC Bank di interrompere tutti i lanci di nuovi prodotti digitali e l'emissione di nuove carte di credito a seguito di molteplici interruzioni sui canali bancari digitali della banca.

Le restrizioni sono durate fino a marzo 2022 e hanno ostacolato la crescita del business della banca, contribuendo alla sottoperformance del suo titolo rispetto ai suoi colleghi.

BANCA DI BARODA

Nell'ottobre 2023, la banca centrale ha impedito alla banca statale Bank of Baroda di aggiungere clienti alla sua applicazione mobile, bob World.

Al Jazeera ha riferito che la Bank of Baroda aveva collegato i numeri di cellulare di sconosciuti per aumentare le registrazioni sull'applicazione, compromettendo la sicurezza.

La restrizione non è ancora stata revocata.

FINANZA BAJAJ

Nel novembre 2023, la RBI ha ordinato alla più grande società finanziaria non bancaria (NBFC) indiana, Bajaj Finance, di interrompere l'offerta di prestiti nell'ambito di due dei suoi prodotti di credito.

Le restrizioni sono state imposte a causa del mancato rispetto delle linee guida sui prestiti digitali della banca centrale. Le restrizioni sono ancora in vigore.

BANCA DEI PAGAMENTI PAYTM

Alla fine di gennaio 2024, la RBI ha chiesto a Paytm Payments Bank di chiudere le sue operazioni entro il 15 marzo, a causa dei persistenti problemi di conformità e delle preoccupazioni di vigilanza.

Reuters ha riferito che le preoccupazioni della RBI derivavano in gran parte da violazioni delle regole sulla due diligence dei clienti, sull'uso dei fondi e sull'infrastruttura tecnologica.

IIFL FINANZA

All'inizio di marzo 2024, la RBI ha vietato a IIFL Finance, un NBFC, di offrire prestiti in oro, citando preoccupazioni sulla valutazione del collaterale in oro da parte del prestatore e violazioni del rapporto massimo consentito tra prestito e valore, tra le altre questioni.

Le restrizioni sono ancora in vigore.

JM FINANCIAL

Sempre nel marzo 2024, al finanziere non bancario JM Financial è stato impedito di concedere prestiti contro azioni e obbligazioni a causa di violazioni normative e problemi di governance.

La banca centrale ha dichiarato di aver riscontrato gravi carenze in relazione ai prestiti concessi dalla società per il finanziamento dell'IPO. Al prestatore non bancario continua ad essere vietato di operare nel segmento.