(Alliance News) - I listini europei si muovono tutti al ribasso venerdì a metà giornata, con il Regno Unito nel caos in attesa di nominare un nuovo primo ministro entro la fine della prossima settimana e l'Italia che potrebbe averlo già questo pomeriggio, se Sergio Mattarella chiederà a Giorgia Meloni, come atteso, di formare un nuovo governo.

Così, il FTSE Mib è in calo dell'1,8% a 21.313,38.

In Europa, il CAC 40 di Parigi perde l'1,7% a 5.980,13, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,8% a 6.890,37, mentre il DAX 40 di Francoforte è in passivo dell'1,7% a 12.555,78.

Le notizie macroeconomiche di giornata non aiutano i mercati, con l'Office for National Statistics britannico che ha pubblicato i dati dell'indebitamento pubblico: il governo d'Oltremanica ha contratto prestiti per oltre GBP20 miliardi, in aumento rispetto ai GBP17,78 miliardi dell'anno precedente, facendo registrare la seconda cifra più alta di settembre da quando esistono i registri.

Sul fronte energetico, mentre è improbabile che l'UE arrivi a un tetto massimo per il prezzo del gas, i futures sul gas naturale legati al TTF sono stati scambiati intorno ai EUR120 per megawattora, vicino a un livello che non si vedeva dall'inizio di giugno, tra la riduzione della domanda dovuta alle temperature più calde del solito in autunno e le ampie forniture di GNL.

I siti di stoccaggio del gas in Europa sono pieni per oltre il 92% e il tasso di stoccaggio della Germania ha raggiunto il 96%.

Tra i listini minori di Piazza Affari, il Mid-Cap cede l'1,1% a 35.903,34, lo Small-Cap perde lo 0,4% a 26.465,81, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,4% a 9.006,54.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari solo due titoli viaggiano in territorio positivo: DiaSorin in verde dell'1,1% e BPER Banca su dello 0,4%. Leonardo, che aveva aperto in attivo, ora cede lo 0,1%.

Saipem cede l'1,8%. La company ha comunicato mercoledì di essersi aggiudicata un contratto da Qatargas per un valore di circa USD4,5 miliardi. Il progetto North field production sustainability offshore compression complexes – EPC 2 riguarda due complessi offshore di compressione di gas al largo della costa nordorientale del Qatar.

Eni - azionista di circa il 6,0% di Saipem - sempre in rosso, giù dell'1,0%, ha visto Citigroup aumentare il target price a EUR12,00 da EUR11,50.

Interpump - in passivo del 3,0% - ha annunciato giovedì l'acquisizione, attraverso IPH Hydraulics, dell'80% del capitale della Società Eurofluid Hydraulic. Il valore della partecipazione nel capitale della società è stato fissato in EUR26,4 milioni e sono stati definiti i meccanismi di "put and call" con un prezzo già determinato attraverso i quali, a partire da aprile 2026, le controparti potranno acquistare e vendere il rimanente 20%.

CNH Industrial - in lettera del 2,9% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato dal 10 al 14 ottobre, 595.196 azioni proprie al prezzo medio di EUR12,1792 per un controvalore complessivo di EUR7,2 milioni circa.

Stessa sorte per tutta la galassia Agnelli: Ferrari cede il 2,1%, Stellantis il 2,4% e, sul Mid, Juventus si lascia indietro lo 0,7%.

Tra le midcap, Antares Vision schizza a più 17%. Brunello Cucinelli - in rosso dello 0,6% - ha reso noto mercoledì che i ricavi netti al 30 settembre 2022 risultano pari a EUR642,0 milioni, con una crescita di quasi il 28% a cambi correnti e del 23% a cambi costanti, rispetto al 30 settembre 2021 quando i ricavi erano EUR502,6 milioni.

Il gruppo Webuild - giù dell'1,6% - in consorzio, ha vinto un lotto da EUR616 milioni di valore complessivo della linea ferroviaria veloce Palermo-Catania, "il progetto di mobilità sostenibile che contribuirà a rendere più veloci, sicuri e puntuali i collegamenti tra le due città siciliane", ha spiegato la società in una nota.

Citadel Advisors ha rivisto la posizione corta su Anima Holding allo 0,5% dallo 0,49%, mentre il titolo è in ribasso del 2,0%.

Sullo Small-Cap, Eukedos scala il listino e raggiunge la vetta guadagnando l'8,3%, seguito da Class Editori in attivo del 5,5%.

Sul fondo ci sono invece Openjobmetis a meno 4,4% e Cairo Communication che cede il 3,8%.

Tra le PMI, Ki Group è in cima con un più 4,2%.

CY4Gate rimane vicino alla vetta e raccoglie il 2,6%, dopo aver fatto sapere di aver ha sottoscritto un accordo preliminare per l'acquisto del 55% circa di DIATEAM, società francese specializzata nel design, sviluppo e realizzazione di sistemi avanzati per il testing, validazione e training nel dominio della cyber security, per clienti governativi e corporate.

Il valore complessivo dell'operazione ammonterebbe a circa EUR10 milioni.

Allcore raccoglie lo 0,5% dopo aver reso noto che i ricavi consolidati al 30 settembre 2022 di EUR26,0 milioni sono aumentati del 36% rispetto al 30 settembre 2021.

ABP Nocivelli - è ancora giù dello 0,3% - ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata, in RTI con Facility - Lacerenza Multiservice, la gara a procedura aperta indetta da Consip con oggetto i servizi di Facility Management uffici, università, enti e istituti di ricerca del Lotto 10 (patrimoni immobiliari situati nei territori comunali delle province delle Marche e nei territori comunali della provincia di Perugia). Il valore complessivo del Lotto è di EUR14,4 milioni in 36 mesi. Il plafond saturabile in capo ad ABP Nocivelli potrà arrivare fino al 70%.

Alfonsino cede il 3,1%. La società ha comunicato giovedì di aver concluso un accordo con Expert - Gruppo Mallardo, colosso di elettronica di consumo, per la consegna di prodotti high-tech nei piccoli e medi centri.

Finlogic - su dello 0,6% - giovedì ha fatto sapere che al 30 settembre 2022 i ricavi consolidati si attestano a circa EUR48,7 milioni e registrano un incremento di EUR11 milioni, pari a un attivo del 29%, rispetto al 30 settembre del 2021 quando erano pari a EUR37,7 milioni.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha perso lo 0,3% a 30.333,59, il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,6% a 10.614,84, mentre l'S&P 500 ha ceduto lo 0,8% a 3.665,78.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD0,9742 contro USD0,9830 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1123 da USD1,1300 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD91,58 al barile da USD93,25 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.623,9 l'oncia da USD1.643,31 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì pomeriggio, è atteso il discorso di Williams della Fed, alle 1900 CEST il report da Baker Hughes e in serata, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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