MILANO (awp/ats/ans) - Dal 2017 a fine 2023 Generali ha investito circa 77 milioni a livello centrale e assunto 29 persone nella sola capogruppo per implementare tre piani di trasformazione della sicurezza che hanno coinvolto tutti i paesi del gruppo con "l'obiettivo di aumentare ulteriormente la nostra posture di sicurezza mediante l'adozione di soluzioni avanzate di sicurezza informatica". Emerge dalle risposte alle domande dei soci pubblicate sul sito della società in vista dell'assemblea del prossimo 24 aprile.

"Nel 2023 non abbiamo subito alcun attacco informatico che abbia violato con successo i nostri dati e sistemi IT con l'obiettivo di chiedere un riscatto. Incrementiamo costantemente la nostra resilienza informatica sviluppando le nostre capacità di prevenire, rilevare e rispondere ai tentativi di attacco da parte di criminali informatici, compresi quelli che mirano alla richiesta di riscatto attraverso l'esfiltrazione e/o la crittografia dei dati", aggiunge il Leone.

"Il nostro Programma strategico per la sicurezza 2022-2024 include diverse aree di intervento volte a garantire che tutte le entità nel perimetro del gruppo dispongano di una solida base di presidi di controllo, nonché a rivedere tali presidi sulla base dell'evoluzione delle tecnologie informatiche e delle strategie di attacco utilizzate dai criminali informatici", conclude Generali.