COMUNICATO STAMPA - RICAVI NOVE MESI 2020

RICAVI PARI A 429,8 MILIONI DI EURO (-33,2%) IMPATTATI DALLE CHIUSURE TEMPORANEE PER LA PANDEMIA.

PERFORMANCE IN PROGRESSIVO RECUPERO NEL TERZO TRIMESTRE (-23,7%) CON VENDITE NEI NEGOZI DIRETTI POSITIVE AD AGOSTO CON I SALDI ESTIVI.

RESTA MOLTO SOSTENUTA LA CRESCITA DEL CANALE ONLINE DIRETTO: +40% NEI NOVE MESI E +43% AD OGGI GRAZIE AD UN OTTIMO OTTOBRE (+84% SU OTTOBRE 2019).

LA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA E' SOLIDA ED IL GRUPPO, GRAZIE ALLE AZIONI INTRAPRESE, STA MANTENENDO UNO STRETTO CONTROLLO DELL'INDEBITAMENTO NONOSTANTE GLI IMPATTI UNA TANTUM DERIVANTI DALLA PANDEMIA. LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 30 SETTEMBRE 2020 (ANTE IFRS 16) E' PARI A -84,3 MILIONI DI EURO (-20,6 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2019). IL TERZO TRIMESTRE HA GENERATO 11 MILIONI DI CASSA GRAZIE AL BUON ANDAMENTO DEI SALDI ESTIVI E DEGLI INCASSI DAI CLIENTI. OTTOBRE SI MANTIENE IN LINEA.

PROSEGUONO SIA LA PROGRAMMATA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA CHE LE ATTIVITA' PROPEDEUTICHE ALLA DEFINIZIONE DI UN MODELLO DI BUSINESS CHE PONE IL CLIENTE AL CENTRO ED E' BASATO SULLA PIENA INTEGRAZIONE TRA CANALE FISICO E DIGITALE.

Biadene di Montebelluna, 12 Novembre 2020 - Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha approvato in data odierna i ricavi consolidati al 30 settembre 2020.

La Società ha commentato: "I nove mesi del 2020 sono stati profondamente segnati dalla pandemia COVID-19 con ripercussioni di carattere sanitario, economico e sociale a livello globale e con una sostanziale sospensione di tutte le attività commerciali non essenziali per quasi tutto il secondo trimestre.

In questo contesto, Geox ha ritenuto innanzitutto prioritario proteggere le fondamenta dell'azienda, ossia il capitale umano ed il capitale finanziario.

Sin dall'inizio dell'emergenza non abbiamo infatti mai interrotto né le attività di monitoraggio e di salvaguardia della salute delle nostre persone, anche con il costante ricorso a test sierologici e tamponi offerti su base volontaria, né le iniziative volte a preservare la solidità finanziaria del Gruppo.

L'efficacia delle azioni intraprese su tali fronti ci permette oggi sia di proseguire in tutte le attività necessarie per gestire in maniera organizzata questo anomalo presente sia di accelerare su tutte quelle iniziative e in quegli investimenti propedeutici ad affrontare al meglio e con fiducia le prossime sfide di medio periodo.

Il terzo trimestre, con il progressivo ritorno alla piena operatività dei negozi in tutto il mondo, ha evidenziato un costante miglioramento delle performance culminato, nel mese di agosto, con un andamento positivo delle vendite durante i saldi estivi. La seconda ondata di contagi da COVID-19 sta purtroppo determinando, a seguito della re-

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introduzione di nuovi lockdown in molti Paesi, nuove temporanee sospensioni delle attività dei negozi, una generalizzata riduzione della mobilità delle persone ed un sostanziale azzeramento dei flussi turistici.

In questo contesto, il canale online diretto, già +40% nei nove mesi, sta ulteriormente accelerando la propria crescita: +72% da inizio Ottobre. Tale trend, oltre a consentirci di assorbire almeno in parte il calo di fatturato determinato dalla chiusura dei punti vendita fisici, ci spinge a proseguire, con ancor maggiore consapevolezza e determinazione, nella definizione di un modello di business snello, ispirato dalle esigenze della clientela e basato sull'integrazione tra canale fisico e digitale.

Un modello di business che sappia cogliere tutte le opportunità che si creeranno appena usciremo da questa emergenza e che stiamo definendo con interventi volti sia ad alleggerire la struttura generale dei costi del Gruppo che a rinvigorirne la produttività.

Stiamo pertanto chiudendo negozi non strategici nelle aree più mature, rivedendo i contratti di locazione, tagliando molte voci di spesa ma anche investendo.

Stiamo investendo nell'integrazione tra canale fisico e digitale, in nuove campagne pubblicitarie televisive, in nuove aperture di negozi nei mercati a maggiore crescita e infine, come sempre, in ricerca e sviluppo per garantire il massimo benessere alla clientela consci che proprio il benessere, da sempre uno dei valori distintivi del nostro brand, sarà sempre più ambito e ricercato dalle persone nel dopo pandemia."

ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO NEI NOVE MESI: RICAVI

I ricavi consolidati dei nove mesi 2020 si sono attestati a euro 429,8 milioni, in riduzione del 33,2% rispetto all'esercizio precedente (-33,1% a cambi costanti) impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19.

In miglioramento l'andamento nel terzo trimestre (-23,7% e -23,4% a cambi costanti) grazie sia ad un progressivo recupero delle performance dalle riaperture dei negozi che al buon andamento dei saldi estivi nei principali mercati di riferimento.

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro)

9 Mesi 2020

%

9 Mesi 2019

%

Var. %

Multimarca

221.464

51,5%

315.756

49,1%

(29,9%)

Franchising

33.546

7,8%

67.587

10,5%

(50,4%)

DOS*

174.779

40,7%

260.073

40,4%

(32,8%)

Totale Geox Shop

208.325

48,5%

327.660

50,9%

(36,4%)

Totale ricavi

429.789

100,0%

643.416

100,0%

(33,2%)

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 51,5% dei ricavi del Gruppo (49,1% nei nove mesi 2019), si attestano a euro 221,5 milioni (-29,9% a cambi correnti, -29,8% a cambi costanti) rispetto ai 315,8 milioni dei nove mesi 2019. Il trend è dovuto esclusivamente alla chiusura temporanea per circa due mesi dei punti vendita multimarca che ha portato i nostri clienti a: richiedere cancellazioni di parte degli ordini SS20 da ricevere nel periodo di chiusura; ridurre drasticamente i riassortimenti in stagione della collezione SS20; prolungare il periodo di sell-out della collezione primaverile; rivedere, in stretta cooperazione con Geox, gli ordinativi iniziali della stagione FW20; posticipare le consegne della stagione invernale FW20. Inoltre il Gruppo ha registrato minori vendite di stock di stagioni precedenti.

In miglioramento l'andamento nel terzo trimestre (-23,1% a cambi correnti, -22,5% a cambi costanti) con ricavi pari a euro 100,0 milioni (euro 130,0 milioni nel terzo trimestre 2019). Tale performance è sostanzialmente in linea con la riduzione degli acquisti per la collezione FW20 (-21%) a seguito della revisione degli ordini effettuata in stretta cooperazione con i clienti in modo da ridurre al massimo il rischio di cancellazioni.

I ricavi del canale franchising, pari al 7,8% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 33,5 milioni, riportando una diminuzione del 50,4% (-50,3% a cambi costanti) rispetto ai 67,6 milioni dei nove mesi 2019. L'andamento del periodo

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  • stato impattato dalle chiusure temporanee, da un effetto timing negativo sulle spedizioni relative alla FW20 e dalla riduzione di perimetro (circa euro 10 milioni o il 14%) che è passato dai 391 negozi di Settembre 2019 ai 338 di Settembre 2020.

Nel terzo trimestre il canale ha riportato ricavi pari a euro 15,7 milioni (euro 29,7 milioni nel terzo trimestre 2019) con un calo del 47,0% (sia a cambi correnti che a cambi costanti) impattato ancora sia dalla riduzione del perimetro (-14%) che da un effetto timing negativo sulle spedizioni della FW20.

I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 40,7% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 174,8 milioni rispetto ai 260,1 milioni dei nove mesi 2019 (-32,8% a cambi correnti, -32,8% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine periodo si attestano a -32% e riflettono l'elevata percentuale di negozi rimasta temporaneamente chiusa nei nove mesi (circa il 23% in media). A definire la performance del periodo ha anche inciso negativamente la riduzione di perimetro, come già precedentemente evidenziata, con la chiusura di circa 30 DOS nel solo terzo trimestre.

Le performance, dalla riapertura dei negozi da inizio maggio, sono state in progressivo recupero e ad agosto sono tornate nuovamente positive contestualmente alla stagione dei saldi estivi in Italia e Francia.

Ad oggi (settimana 45) le vendite comparabili (LFL) dei negozi a gestione diretta si attestano al -32% risentendo anche delle nuove chiusure temporanee imposte da molti Paesi a seguito della seconda ondata Covid-191.

Il business online diretto del Gruppo continua ad evidenziare una crescita rilevante, +40% rispetto a fine Settembre 2019 (+21% nel primo trimestre, +59% nel secondo trimestre e +37% nel terzo trimestre). Particolarmente positivi i mesi di Aprile (+102%) e Maggio (+167%) caratterizzati dalla fase più acuta del lockdown, oltre al mese di Ottobre (+84%) interessato dall'introduzione di nuove misure restrittive.

Nel terzo trimestre i ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) sono stati pari a euro 70,4 milioni in calo del 16,5% (-16,2% a cambi costanti) rispetto agli 84,3 milioni del terzo trimestre 2019. Il trend del trimestre riflette l'andamento delle vendite comparabili nel periodo (-15,7%) oltre alla già citata riduzione di perimetro.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro)

9 Mesi 2020

%

9 Mesi 2019

%

Var. %

Italia

102.233

23,8%

184.024

28,6%

(44,4%)

Europa (*)

205.915

47,9%

276.450

43,0%

(25,5%)

Nord America

18.317

4,3%

34.164

5,3%

(46,4%)

Altri Paesi

103.324

24,0%

148.778

23,1%

(30,6%)

Totale ricavi

429.789

100,0%

643.416

100,0%

(33,2%)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 23,8% dei ricavi del Gruppo (28,6% nei nove mesi 2019), si attestano a euro 102,2 milioni, rispetto a euro 184,0 milioni nei nove mesi 2019. La performance in Italia ha subito maggiormente gli impatti da Covid-19 rispetto agli altri Paesi Europei essendo stato il primo Paese nell'area ad essere coinvolto dalla diffusione dell'epidemia ed essendo il Paese con la maggior rilevanza per il Gruppo anche in termini di punti vendita fisici.

In tale contesto tutti i canali hanno subito gli effetti derivanti da tale emergenza. I negozi a gestione diretta, che avevano riportato dati positivi ad inizio anno, hanno poi subito gli effetti delle chiusure temporanee, chiudendo il periodo con un calo delle vendite sostanzialmente in linea con il dato di Gruppo. Per quanto riguarda invece la performance del canale multimarca e di quello in franchising, le riduzioni sono state principalmente riconducibili ai

1 Per maggiori dettagli si veda la parte relativa alla evoluzione prevedibile della gestione e agli eventi successivi alla chiusura del periodo.

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fattori già precedentemente evidenziati. Il canale franchising ha in particolare risentito anche della riduzione di perimetro avvenuta nel periodo (29 chiusure nette, pari al 23% del perimetro).

La performance del canale online diretto è stata particolarmente brillante registrando un +77% a fine settembre.

Nel terzo trimestre i ricavi in Italia sono stati pari a euro 42,3 milioni in calo del 37,6% rispetto ai 67,8 milioni del terzo trimestre 2019. Il trend del trimestre risente, oltre al citato difficile contesto, anche della razionalizzazione del perimetro distributivo con 20 chiusure nette totali (8% del perimetro), di cui 7 DOS e 13 negozi in franchising. L'andamento delle vendite comparabili si è attestato a -16%, con il canale online diretto in crescita del 74%.

I ricavi generati in Europa, pari al 47,9% dei ricavi del Gruppo (43,0% nei nove mesi 2019), ammontano a euro 205,9 milioni, rispetto a euro 276,5 milioni dei nove mesi 2019, registrando un decremento del 25,5% principalmente dovuto, come in Italia, agli effetti derivanti dalla diffusione dell'epidemia che ha determinato la chiusura temporanea dei negozi dalla seconda metà di Marzo.

Dopo una partenza positiva d'anno (circa +5%), le vendite dei negozi a gestione diretta hanno chiuso il periodo in calo del 28% circa.

Anche per il mercato europeo, si segnala l'ottimo trend registrato dal canale online diretto, +36% alla fine di Settembre. Per quanto riguarda infine il canale multimarca e quello in franchising le performance sono state negative ma leggermente migliori di quelle del mercato italiano in quanto meno impattate negativamente dal timing delle spedizioni.

Nel terzo trimestre i ricavi in Europa sono stati pari a euro 92,1 milioni in calo del 9,3% (-9,4% a cambi costanti) rispetto ai 101,6 milioni del terzo trimestre 2019. Il trend del trimestre ha beneficiato di un effetto timing positivo sulle spedizioni wholesale (posticipate dal secondo al terzo trimestre). L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -14% con il canale online diretto in aumento del 36%.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 18,3 milioni, riportando un decremento del 46,4% (-46,5% a cambi costanti). In USA ed in Canada il periodo di chiusura è stato più lungo iniziando a metà marzo e finendo a metà Giugno. Ad oggi tutta la rete risulta operativa.

Nel periodo le vendite comparabili del canale diretto sono risultate in calo del 46% circa.

Il canale online riporta una crescita del 24% a fine settembre. Il canale multimarca è risultato in calo del 35%.

Nel terzo trimestre i ricavi in Nord America sono stati pari a euro 6,5 milioni in calo del 45,9% (-45,3% a cambi costanti) rispetto ai 12,1 milioni del terzo trimestre 2019. Il trend del trimestre ha risentito anche della riduzione di perimetro con 6 chiusure nette (19% del perimetro). L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -32% con il canale online diretto in aumento del 9%.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in decrescita del 30,6% rispetto ai nove mesi 2019 (-29,9% a cambi costanti) con un trend particolarmente diverso tra area Asia Pacifico ed Europa dell'Est.

In Cina, Hong Kong e Macao la riduzione di fatturato (superiore al 44%) è stata maggiormente accentuata a seguito delle limitazioni alla mobilità e delle chiusure dei negozi da fine gennaio/inizio febbraio. Le riaperture dei negozi sono avvenute da inizio marzo con forti riduzioni di traffico. A partire da inizio aprile fino a metà maggio sono invece rimasti temporaneamente chiusi i negozi in Giappone sempre a seguito delle misure di contenimento imposte dal governo per limitare la diffusione pandemica. Complessivamente le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta alla fine del periodo registrano una diminuzione attorno al -37% con un traffico in riduzione in media del 50%. Si stanno vedendo dei segnali di recupero in Cina, le cui vendite comparabili nei negozi diretti sono passate dal -50% del primo trimestre al -10% circa del terzo trimestre. Il canale online diretto dell'intera area a fine periodo si è attestato a +13%.

Nel terzo trimestre i ricavi nell'Area APAC sono stati pari a euro 7,4 milioni in calo del 50,8% rispetto ai 15,1 milioni del terzo trimestre 2019. Il trend del trimestre ha in particolare risentito della riduzione della raccolta ordini iniziale sul canale wholesale. L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -27%(-11% per la sola Cina) con il canale online diretto in aumento del 18%.

Per quanto riguarda invece l'Europa dell'Est i ricavi dell'area sono risultati in calo del 24,8% nel periodo. Tutti i negozi a gestione diretta hanno temporaneamente sospeso l'attività nell'ultima parte di Marzo per poi riaprire gradualmente nel mese di Giugno. Le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta si sono attestate a circa -23%. Molto bene il canale online (+102% rispetto a Settembre 2019).

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Geox S.p.A. published this content on 12 November 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 12 November 2020 16:40:02 UTC