COMUNICATO STAMPA - RISULTATI 2020

  • RICAVI PARI A 534,9 MILIONI DI EURO (-33,6% A CAMBI CORRENTI, -33,0% A CAMBI COSTANTI) IN CONSEGUENZA DELLE CHIUSURE TEMPORANEE PER LA PANDEMIA E DELLA RAZIONALIZZAZIONE DISTRIBUTIVA ATTUATA.
  • FORTE CRESCITA DEL CANALE ONLINE DIRETTO (+41%).
  • IL RISULTATO OPERATIVO DELLA GESTIONE ORDINARIA (EBIT RETTIFICATO1) SI ATTESTA A -111 MILIONI DI EURO (-3,1 MILIONI NEL 2019) IMPATTATO
    DALLA RIDUZIONE DI FATTURATO DOVUTA AL LOCKDOWN SOPRATTUTTO NEL SECONDO E QUARTO TRIMESTRE.
  • IMPORTANTE RIDUZIONE DEI COSTI OPERATIVI PER CIRCA 60 MILIONI (-15%)
  • LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2020 (ANTE IFRS 16) E' PARI A -99,8 MILIONI DI EURO (+6,5 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2019).
  • LA REVISIONE DEL MODELLO DI BUSINESS FINALIZZATA ALLA DEFINIZIONE DI UNA RETE DISTRIBUTIVA PIÙ SNELLA, EFFICIENTE E PERFETTAMENTE
    INTEGRATA CON IL CANALE DIGITALE STA DANDO I PRIMI RISULTATI POSITIVI.
  • L'INIZIO DEL 2021 EVIDENZIA ALCUNI SEGNALI INCORAGGIANTI NEI MERCATI E NEI CANALI MENO IMPATTATI DALLE CHIUSURE:
    • LE VENDITE COMPARABILI SONO POSITIVE IN RUSSIA +18% DA INIZIO ANNO E +18% SUL 2019 ED IN CINA +76% DA INIZIO ANNO.
    • IL CANALE ONLINE DIRETTO E' IN ULTERIORE RAFFORZAMENTO +72% DA INIZIO ANNO.
  • I PRIMI SEGNALI DI VENDITA DEI NUOVI PROGETTI INNOVATIVI PROPOSTI PER LA COLLEZIONE SS21 (SPHERICA, PLAYKIX) SONO CONFORTANTI.
  • VIENE PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA L'ADOZIONE DI UN NUOVO SISTEMA DI LONG TERM INCENTIVE PER IL MANAGEMENT DI TIPO STOCK GRANT & CASH A
    SUPPORTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO STRATEGICO 2021-2023 IN VIA DI DEFINIZIONE.

Biadene di Montebelluna, 15 Marzo 2021 - Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha esaminato il Progetto di Bilancio di Esercizio 2020 e il Bilancio Consolidato 2020 nonché la dichiarazione consolidata contenente le informazioni di carattere non finanziario.

1 Esclusi costi di ristrutturazione e svalutazioni nette di immobilizzazioni (impairment) per circa Euro 13,6 milioni.

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La Società ha commentato: "I risultati del 2020 sono stati profondamente segnati dalla pandemia da COVID-19 con una significativa riduzione della mobilità delle persone, un sostanziale azzeramento dei flussi turistici e con frequenti sospensioni, tutt'ora in corso, delle attività commerciali non essenziali.

Nel corso del 2020 quasi un quarto della nostra rete distributiva ha subito interruzioni della propria operatività con picchi di chiusure temporanee nel secondo e nel quarto trimestre. Tutto ciò, oltre a determinare un inevitabile e rilevante calo di fatturato e di margine, ha comportato anche importanti oneri straordinari legati all'incremento dei livelli di invenduto, alla chiusura dei negozi, alle difficoltà dei nostri clienti.

In questo contesto il Gruppo Geox, ha implementato le azioni necessarie a proteggere la liquidità dell'azienda ed i dipendenti, ha effettuato una incisiva azione di riduzione dei costi (circa 60 milioni di risparmi) ed accelerato la definizione di un modello di business più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto di mercato.

La pandemia e la digitalizzazione stanno strutturalmente cambiando le abitudini di acquisto dei consumatori e richiedono pertanto una evoluzione delle strutture distributive ed operative delle imprese al fine di renderle sempre più integrate e sempre più flessibili.

Il canale digitale, in continua e costante crescita, sta diventando sempre più rilevante per tutte le tipologie di clientela e per ispirare i percorsi d'acquisto anche verso il canale fisico che rimane fondamentale per il successo e l'immagine del Brand ma deve necessariamente evolvere ampliando la propria gamma di servizi, in una perfetta integrazione con il canale digitale, e riflettere canoni di locazione più consoni al nuovo contesto operativo.

Su queste premesse il Gruppo ha pertanto recentemente approvato una importante revisione del perimetro distributivo (con l'uscita, nei prossimi 3 anni, da 110 negozi meno profittevoli e non più strategici), deliberato ulteriori investimenti sul digitale (prossima apertura di un sito e-commerce diretto in Russia, rafforzamento partnership in Cina, ingresso nei marketplace di importanti Partner in Europa) e portato avanti azioni di riorganizzazione nei Paesi caratterizzati da un profilo di redditività non soddisfacente.

Queste azioni che saranno accompagnate da ulteriori iniziative tese ad alleggerire la struttura generale dei costi e renderla più flessibile con l'andamento del business, permetteranno inoltre di liberare quelle risorse necessarie a finanziare gli altri progetti strategici per il Gruppo, volti a rinvigorire l'immagine del Brand con nuove campagne di marketing e a migliorare il mix di vendite con strumenti evoluti di merchandising.

L'andamento delle vendite negli ultimi mesi, pur nella complessità derivante dalla pandemia, evidenzia dei trend che ci confortano sulla validità del percorso strategico intrapreso. Il canale online sta ulteriormente accelerando la propria crescita (+72% da inizio 2021), Cina e Russia, mercati ad alto potenziale non più impattati dalle chiusure temporanee, stanno consolidando i segnali di ripresa evidenziati nell'ultima parte del 2020 con crescite a doppia cifra da inizio 2021. Resta resiliente anche l'andamento del segmento bambino, sul quale il Gruppo vanta posizioni di leadership in molti Paesi e su cui continua ad investire ed innovare. Proprio per la attuale collezione primaverile abbiamo lanciato due

progetti anche con il ritorno a campagne pubblicitarie in TV. Il primo è un prodotto altamente innovativo "Playkix" rivolto al segmento bambino e combina la tradizionale ricerca di benessere e protezione con la voglia di muoversi e

divertirsi grazie alla presenza di un sensore inserito nella suola che trasforma via bluetooth i passi dei

piccoli

consumatori in avvincenti avventure interattive sullo smartphone. E' stato inoltre lanciato un nuovo progetto

anche

per il segmento adulto con "Spherica", una sneaker caratterizzata da una eccezionale performance in termini di confort, leggerezza e benessere grazie allo zero shock system traspirante che, oltra a garantire la tradizionale traspirazione, attutisce la pressione del piede in ogni fase del movimento. I primi dati sulle vendite di entrambi sono molto confortanti.

Proprio questi due nuovi progetti oltre a testimoniare come il nostro impegno sulla innovazione e sulla ricerca non abbia mai subito interruzioni segnano l'inizio di una strategia basata sulla centralità del cliente attraverso un'offerta sempre più mirata, focalizzata sui valori del Brand e maggiormente sostenuta da campagne pubblicitarie.

Siamo fiduciosi e convinti che proprio l'innovazione di prodotto, il benessere delle persone e la sostenibilità, da sempre valori storici del Brand, uniti al profondo cambiamento degli stili di vita e delle abitudini di acquisto dei consumatori, sempre più rivolti ad uno stile casual con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ci possano permettere una volta superata la pandemia, di tornare ad una crescita ed una redditività sostenibili."

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ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO: RICAVI

I ricavi consolidati del 2020 si sono attestati a euro 534,9 milioni, in riduzione del 33,6% rispetto all'esercizio precedente (-33,0% a cambi costanti) impattati dalla diffusione della pandemia da COVID-19 e dalla razionalizzazione distributiva effettuata in corso d'anno.

L'andamento nel quarto trimestre (-35,3% e -33,5% a cambi costanti) è dovuto principalmente a 3 fattori: le nuove chiusure temporanee decise dai Governi nei vari paesi, il completamento del piano 2020 di razionalizzazione dei negozi e la richiesta del mercato di ritardare le spedizioni di Primavera-Estate 2021.

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro)

2020

%

2019

%

Var. %

Multimarca

258.330

48,3%

360.448

44,7%

(28,3%)

Franchising

43.106

8,1%

84.302

10,5%

(48,9%)

DOS*

233.461

43,6%

361.108

44,8%

(35,3%)

Totale Geox Shop

276.567

51,7%

445.410

55,3%

(37,9%)

Totale ricavi

534.897

100,0%

805.858

100,0%

(33,6%)

* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 48,3% dei ricavi del Gruppo (44,7% nel 2019), si attestano a euro 258,3 milioni (- 28,3% a cambi correnti, -27,4% a cambi costanti) rispetto ai 360,4 milioni del 2019. Il trend è dovuto alla chiusura temporanea dei punti vendita multimarca, nel secondo e nel quarto trimestre, che ha portato i nostri clienti a: richiedere cancellazioni di parte degli ordini di Primavera/Estate; ridurre i riassortimenti in stagione; prolungare il periodo di sell-out della collezione primaverile andando quindi a rivedere, in stretta cooperazione con Geox, gli ordinativi iniziali della stagione invernale; posticipare gli anticipi delle consegne della collezione SS21. Inoltre il Gruppo ha registrato minori vendite di stock di stagioni precedenti.

In miglioramento l'andamento nel quarto trimestre (-17,5% a cambi correnti, -12,2% a cambi costanti) con ricavi pari a euro 36,9 milioni (euro 44,7 milioni nel quarto trimestre 2019). Tale performance è sostanzialmente in linea con la riduzione degli acquisti per la collezione FW20 (-21%) a seguito della revisione degli ordini effettuata in stretta cooperazione con i clienti in modo da ridurre al massimo il rischio di cancellazioni. A ciò si è sommato un buon andamento dei riassortimenti in stagione della collezione FW20 a cui si è contrapposto un effetto timing negativo sulle consegne della collezione SS21.

I ricavi del canale franchising, pari all' 8,1% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 43,1 milioni, riportando una diminuzione del 48,9% (-48,3% a cambi costanti) rispetto agli 84,3 milioni del 2019. L'andamento del periodo è stato impattato dalle chiusure temporanee e dalla riduzione di perimetro (circa euro 14 milioni o il 17%) che è passato dai 386 negozi di Dicembre 2019 ai 322 di Dicembre 2020.

Nel quarto trimestre il canale ha riportato ricavi pari a euro 9,6 milioni (euro 16,7 milioni nel quarto trimestre 2019) con un calo del 42,8% (-42,2% a cambi costanti) impattato ancora sia dalla riduzione del perimetro (-17%) che da un effetto timing negativo sulle spedizioni della SS21.

I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 43,6% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 233,5 milioni rispetto ai 361,1 milioni del 2019 (-35,3% a cambi correnti, -34,9% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine anno si attestano a -33,8% e riflettono l'elevata percentuale di negozi rimasta temporaneamente chiusa

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nell'anno (oltre il 20% in media) e la riduzione del traffico indotta dalle restrizioni alla mobilità delle persone. Si deve anche tenere in considerazione la razionalizzazione di perimetro (circa il 10%), già precedentemente evidenziata, con la riduzione netta di 44 DOS principalmente nella seconda metà dell'anno.

Le performance, dalla riapertura dei negozi da inizio maggio, sono state in progressivo recupero e ad agosto sono tornate nuovamente positive contestualmente alla stagione dei saldi estivi in Italia e Francia. Successivamente dall'inizio del quarto trimestre la nuova crescita dei contagi ha determinato nuove chiusure temporanee nei principali Paesi europei ed in Canada.

Il business online diretto del Gruppo ha evidenziato una crescita rilevante nell'anno, +41% rispetto al 2019 (+21% nel primo trimestre, +59% nel secondo trimestre, +37% nel terzo trimestre e +44% nel quarto trimestre) e continua a rimanere fortemente positivo anche nelle prime settimane del 2021 (+72% da inizio anno).

Nel quarto trimestre i ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) sono stati pari a euro 58,7 milioni in calo del 41,9% (-41,1% a cambi costanti) rispetto ai 101,0 milioni del quarto trimestre 2019. Il trend del trimestre riflette l'andamento delle vendite comparabili nel periodo (-37,9%) oltre alla già citata riduzione di perimetro.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro)

2020

2019

%

Var. %

Italia

124.923

23,4%

228.453

28,3%

(45,3%)

Europa (*)

250.293

46,8%

344.258

42,7%

(27,3%)

Nord America

24.772

4,6%

46.189

5,7%

(46,4%)

Altri Paesi

134.909

25,2%

186.958

23,2%

(27,8%)

Totale ricavi

534.897

100,0%

805.858

100,0%

(33,6%)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 23,4% dei ricavi del Gruppo (28,3% nel 2019), si attestano a euro 124,9 milioni, rispetto a euro 228,5 milioni nel 2019. La performance in Italia ha subito maggiormente gli impatti da COVID- 19 rispetto agli altri Paesi Europei essendo stato il primo Paese nell'area ad essere coinvolto dalla diffusione dell'epidemia ed essendo il Paese con la maggior rilevanza per il Gruppo anche in termini di punti vendita fisici. Sulla performance annuale ha anche pesato la razionalizzazione distributiva effettuata nell'anno (46 chiusure nette, pari al 17% del perimetro).

In tale contesto tutti i canali hanno subito gli effetti derivanti dall'emergenza pandemica. I negozi a gestione diretta, che avevano riportato dati positivi ad inizio anno, hanno poi subito gli effetti delle chiusure temporanee, chiudendo il periodo con un calo delle vendite sostanzialmente in linea con il dato di Gruppo. Per quanto riguarda invece la performance del canale multimarca e di quello in franchising, le riduzioni sono state principalmente riconducibili ai fattori già precedentemente evidenziati. Il canale franchising ha in particolare risentito anche della riduzione di perimetro avvenuta nel periodo (37 chiusure nette, pari al 30% del perimetro).

La performance del canale online diretto è stata particolarmente brillante registrando un +79% a fine dicembre.

Nel quarto trimestre i ricavi in Italia sono stati pari a euro 22,7 milioni in calo del 48,9% rispetto ai 44,4 milioni del quarto trimestre 2019. Il trend del trimestre risente, oltre al citato difficile contesto, anche della razionalizzazione del perimetro distributivo. L'andamento delle vendite comparabili si è attestato a -48%, con il canale online diretto in crescita del +81%.

I ricavi generati in Europa, pari al 46,8% dei ricavi del Gruppo (42,7% nel 2019), ammontano a euro 250,3 milioni, rispetto a euro 344,3 milioni del 2019, registrando un decremento del 27,3% principalmente dovuto, come in Italia,

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agli effetti derivanti dalla diffusione dell'epidemia che ha determinato la chiusura temporanea dei negozi principalmente nel secondo e quarto trimestre. Sulla performance annuale ha anche pesato la razionalizzazione distributiva effettuata nell'anno (24 chiusure nette, pari al 9% del perimetro).

Dopo una partenza positiva (circa +5%), le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta hanno chiuso l'anno in calo del 31% circa.

Anche per il mercato europeo, si segnala l'ottimo trend registrato dal canale online diretto, +39%. Per quanto riguarda infine il canale multimarca e quello in franchising le performance sono state negative ma leggermente migliori di quelle del mercato italiano in quanto impattate meno negativamente dal timing delle spedizioni.

Nel quarto trimestre i ricavi in Europa sono stati pari a euro 44,4 milioni in calo del 34,6% (-34,5% a cambi costanti) rispetto ai 67,8 milioni del quarto trimestre 2019. L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -38% con il canale online diretto in aumento del +44%.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 24,8 milioni (4,6% del fatturato), riportando un decremento del 46,4% (-45,0% a cambi costanti). In USA ed in Canada il periodo di chiusura nella prima parte dell'anno è stato più lungo iniziando a metà marzo e finendo a metà Giugno.

Nel 2020 le vendite comparabili del canale diretto sono risultate in calo del 45% circa. Nel corso del 2020 ci sono state 13 chiusure nette di negozi (35% del perimetro).

Il canale online riporta una crescita del +28%. Il canale multimarca è risultato in calo del 28%.

Nel quarto trimestre i ricavi in Nord America sono stati pari a euro 6,5 milioni in calo del 46,3% (-42,8% a cambi costanti) rispetto ai 12,0 milioni del quarto trimestre 2019. L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -43% con il canale online diretto in aumento del +35%.

Gli Altri Paesi riportano un fatturato di 134,9 milioni (25,2% del fatturato vs 23,2% nel 2019) in decrescita del 27,8% rispetto al 2019 (-24,9% a cambi costanti) con un trend particolarmente diverso tra area Asia Pacifico ed Europa dell'Est.

In Cina, Hong Kong e Macao la riduzione di fatturato (-40,2% a cambi correnti, -39,3% a cambi costanti) è stata maggiormente accentuata nella prima parte dell'anno a seguito delle limitazioni alla mobilità e delle chiusure dei negozi da fine gennaio/inizio febbraio. Le riaperture dei negozi sono avvenute da inizio marzo; a partire da inizio aprile fino a metà maggio sono invece rimasti temporaneamente chiusi i negozi in Giappone sempre a seguito delle misure di contenimento imposte dal governo per limitare la diffusione pandemica. Complessivamente le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta alla fine dell'anno registrano una diminuzione attorno al -28% con un progressivo miglioramento nella seconda parte dell'anno. Si stanno vedendo in particolare dei segnali di recupero in Cina, le cui vendite comparabili nei negozi diretti sono passate dal -50% del primo trimestre dell'anno al +4% nel quarto trimestre. Il canale online diretto dell'intera area a fine anno si è attestato a +17%.

Nel quarto trimestre i ricavi nell'Area APAC sono stati pari a euro 9,2 milioni in calo del 25,9% rispetto al quarto trimestre 2019. Il trend del trimestre ha in particolare risentito della riduzione della raccolta ordini iniziale sul canale wholesale. L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -7,6% (+4% per la sola Cina) con il canale online diretto in aumento del +21%.

Per quanto riguarda invece l'Europa dell'Est i ricavi dell'area sono risultati pari a 101,3 milioni (18,9% del fatturato vs 16,2% nel 2019) in calo del 22,5%. Tutti i negozi a gestione diretta hanno temporaneamente sospeso l'attività nell'ultima parte di Marzo per poi riaprire gradualmente nel mese di Giugno. Nuove misure di lockdown sono state introdotte in alcuni Paesi a partire dal mese di Novembre. Le vendite comparabili dei negozi a gestione diretta si sono attestate a circa -17%. Molto bene il canale online (+79% rispetto a Dicembre 2019).

Nel quarto trimestre i ricavi nell'Europa dell'Est sono stati pari a euro 22,4 milioni in calo del 13,1% rispetto ai 25,8 milioni del quarto trimestre 2019. L'andamento delle vendite comparabili nel periodo è stato pari al -3% con il canale online diretto in aumento del +41%. Positiva la performance registrata in Russia (+5%) grazie soprattutto al buon andamento delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta (+13%).

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Geox S.p.A. published this content on 15 March 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 April 2021 07:10:00 UTC.