COMUNICATO STAMPA - DATI PRELIMINARI 2020

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI GEOX S.P.A. HA:

1. ESAMINATO I DATI PRELIMINARI1 SU RICAVI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2020:

  • RICAVI PARI A 534,9 MILIONI DI EURO (-33,6% A CAMBI CORRENTI, -33,0%
    A CAMBI COSTANTI) COME CONSEGUENZA DELLE CHIUSURE
    TEMPORANEE PER LA PANDEMIA E DELLA RAZIONALIZZAZIONE DISTRIBUTIVA ATTUATA DAL GRUPPO.
  • RUSSIA E CINA EVIDENZIANO, NEL QUARTO TRIMESTRE, SEGNALI DI RIPRESA CON VENDITE COMPARABILI POSITIVE.
  • IL CANALE ONLINE DIRETTO CONTINUA LA CRESCITA SOSTENUTA: +41% (+44% NEL QUARTO TRIMESTRE DELL'ANNO).
  • LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2020 (ANTE IFRS 16)
    • PARI A -99,8 MILIONI DI EURO (+6,5 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2019).

2. APPROVATO LA RIDEFINIZIONE STRATEGICA DELLA RETE DISTRIBUTIVA DIRETTA DEL GRUPPO VOLTA A CREARE UNA PERFETTA INTEGRAZIONE TRA

CANALE FISICO E DIGITALE E FINALIZZATA ALLA COSTITUZIONE DI UN NETWORK PIÙ ESPERIENZIALE E PROFITTEVOLE:

LA RETE FISICA VERRÀ RAZIONALIZZATA SU BASE GEOGRAFICA CON L'USCITA DA CIRCA 110 NEGOZI IN 3 ANNI. SI TRATTA DI PUNTI VENDITA A FINE CICLO DI VITA PIÙ PICCOLI E MENO REDDITIZI E DI

ALCUNI NEGOZI CON CANONI DI LOCAZIONE RITENUTI NON PIÙ CONGRUI NELL'ATTUALE CONTESTO ECONOMICO.

LE VETRINE DIGITALI VERRANNO AMPLIATE CON L'APERTURA DI UN SITO E-COMMERCE IN RUSSIA, CON L'INGRESSO STRUTTURATO NEI MARKETPLACE DI IMPORTANTI PARTNER IN EUROPA E NORD AMERICA E

CON IL RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA SULLE PIATTAFORME DIGITALI IN CINA.

Biadene di Montebelluna, 29 Gennaio 2021 - Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha esaminato in data odierna i dati preliminari su ricavi e posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020.

La Società ha commentato: "Il 2020 è stato profondamente segnato dalla pandemia COVID-19 che, oltre alle forti ripercussioni a livello sanitario e sociale, ha determinato una significativa riduzione della mobilità delle persone, un

  • I dati del presente comunicato non sono stati sottoposti a revisione contabile.

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sostanziale azzeramento dei flussi turistici e misure, tutt'ora in corso, di sospensione temporanee delle attività commerciali non essenziali.

La partenza dell'anno era stata positiva. Successivamente l'andamento dei ricavi è stato fortemente condizionato dalle misure di lockdown introdotte da vari Paesi nel mondo finalizzate a limitare la diffusione dei contagi e che hanno determinato la chiusura temporanea dei negozi soprattutto nel secondo (circa il 50% dei negozi mediamente chiusi) e nel quarto trimestre (oltre il 20% dei negozi mediamente chiusi).

Il terzo trimestre invece, caratterizzato da un progressivo ritorno alla piena operatività dei negozi, aveva evidenziato un costante miglioramento delle performance culminato, nel mese di agosto, con un andamento positivo delle vendite durante i saldi estivi e nel periodo del back to school.

Il canale online diretto è rimasto sempre pienamente operativo ed ha mostrato una costante e robusta crescita in tutti i trimestri, riportando a fine anno una performance superiore al +40%. Questo risultato, oltre a consentirci di assorbire almeno in parte il calo di fatturato determinato dalla chiusura dei punti vendita fisici, ci spinge a proseguire, con ancor maggiore consapevolezza e determinazione, nella definizione di un modello di business omnicanale che pone il cliente al centro.

Il Gruppo, forte delle iniziative intraprese e della attenta gestione dei costi, sta perciò portando avanti una significativa revisione della propria struttura distributiva, organizzativa ed operativa al fine di dotarsi di prodotti, esperienze e servizi che sappiano sia riflettere i cambiamenti comportamentali in atto che soddisfare appieno le esigenze della clientela in ogni punto di contatto.

Queste azioni che saranno accompagnate da ulteriori iniziative (in corso o in fase di analisi) tese ad alleggerire la struttura generale dei costi e renderla più flessibile con l'andamento del business, permetteranno inoltre di liberare quelle risorse necessarie a finanziare gli altri progetti strategici per il Gruppo, tesi a rinvigorire l'immagine del Brand con nuove campagne di marketing e a migliorare il mix di vendite con strumenti evoluti di merchandising.

Il contesto permane estremamente difficile ma, accanto all'interesse prioritario posto sulla salvaguardia delle nostre persone e dei nostri consumatori, si cominciano a vedere alcuni primi segnali importanti in termini di risultati sia di business che qualitativi che si aggiungono alla già citata ottima performance dell'online: (i) Russia e Cina hanno registrato vendite comparabili positive nel quarto trimestre; (ii) la collezione bambino ha avuto buoni risultati di vendita sia nel nostro canale on line che presso i clienti multimarca; (iii) una ricerca di Ipsos e Largo Consumo condotta su un panel di consumatori ha premiato Geox come miglior insegna di calzature in Italia in termini di esperienza d'acquisito; (iv) un rapporto di KPMG sulla Customer Experience Excellence e sull'omnicanalità ha inserito Geox, sulla base delle valutazioni fornite da un campione rappresentativo di consumatori, tra le migliori 10 aziende in Italia nel rispondere ai bisogni e alle aspettative della clientela; (v) il progetto di digital learning e up-skilling in tema di trasformazione digitale rivolto ai dipendenti del Gruppo è stato giudicato dall'Associazione Italiana dei Direttori del Personale come miglior progetto di formazione 2020 in Italia.

Questi primi risultati testimoniano che i consumatori iniziano a vedere dei segnali di cambiamento e ci rendono ancor più fiduciosi sulla validità del percorso intrapreso basato sulla valorizzazione delle persone, sull'attenzione al consumatore finale e sul completamento di quel viaggio verso una trasformazione digitale del modello di business che, superata la pandemia, permetteranno a Geox di tornare ad una crescita e redditività sostenibili."

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ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO

Ricavi preliminari 2020

I ricavi consolidati del 2020 si sono attestati a euro 534,9 milioni, in riduzione del 33,6% rispetto all'esercizio precedente (-33,0% a cambi costanti) impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalla razionalizzazione distributiva effettuata in corso d'anno.

L'andamento nel quarto trimestre (-35,3% e -33,5% a cambi costanti) è dovuto principalmente a 3 fattori: le nuove chiusure temporanee decise dai Governi nei vari paesi, il completamento del piano 2020 di razionalizzazione dei negozi e la richiesta del mercato di ritardare le spedizioni di Primavera-Estate 2021.

Ricavi per Canale distributivo

(Migliaia di euro)

2020

%

2019

%

Var. %

Multimarca

258.330

48,3%

360.448

44,7%

(28,3%)

Franchising

43.106

8,1%

84.302

10,5%

(48,9%)

DOS*

233.461

43,6%

361.108

44,8%

(35,3%)

Totale Geox Shop

276.567

51,7%

445.410

55,3%

(37,9%)

Totale ricavi

534.897

100,0%

805.858

100,0%

(33,6%)

* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 48,3% dei ricavi del Gruppo (44,7% nel 2019), si attestano a euro 258,3 milioni (- 28,3% a cambi correnti, -27,4% a cambi costanti) rispetto ai 360,4 milioni del 2019. Il trend è dovuto alla chiusura temporanea dei punti vendita multimarca, nel secondo e nel quarto trimestre, che ha portato i nostri clienti a: richiedere cancellazioni di parte degli ordini di Primavera/Estate; ridurre i riassortimenti in stagione; prolungare il periodo di sell-out della collezione primaverile andando quindi a rivedere, in stretta cooperazione con Geox, gli ordinativi iniziali della stagione invernale; posticipare gli anticipi delle consegne della collezione SS21. Inoltre il Gruppo ha registrato minori vendite di stock di stagioni precedenti.

In miglioramento l'andamento nel quarto trimestre (-17,5% a cambi correnti, -12,2% a cambi costanti) con ricavi pari a euro 36,9 milioni (euro 44,7 milioni nel quarto trimestre 2019). Tale performance è sostanzialmente in linea con la riduzione degli acquisti per la collezione FW20 (-21%) a seguito della revisione degli ordini effettuata in stretta cooperazione con i clienti in modo da ridurre al massimo il rischio di cancellazioni. A ciò si è sommato un buon andamento dei riassortimenti in stagione della collezione FW20 a cui si è contrapposto un effetto timing negativo sulle consegne della collezione SS21.

I ricavi del canale franchising, pari all' 8,1% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 43,1 milioni, riportando una diminuzione del 48,9% (-48,3% a cambi costanti) rispetto agli 84,3 milioni del 2019. L'andamento del periodo è stato impattato dalle chiusure temporanee e dalla riduzione di perimetro (circa euro 14 milioni o il 17%) che è passato dai 386 negozi di Dicembre 2019 ai 322 di Dicembre 2020.

Nel quarto trimestre il canale ha riportato ricavi pari a euro 9,6 milioni (euro 16,7 milioni nel quarto trimestre 2019) con un calo del 42,8% (-42,2% a cambi costanti) impattato ancora sia dalla riduzione del perimetro (-17%) che da un effetto timing negativo sulle spedizioni della SS21.

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I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 43,6% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 233,5 milioni rispetto ai 361,1 milioni del 2019 (-35,3% a cambi correnti, -34,9% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine anno si attestano a -33,8% e riflettono l'elevata percentuale di negozi rimasta temporaneamente chiusa nell'anno (oltre il 20% in media) e la riduzione del traffico indotta dalle restrizioni alla mobilità delle persone. Si deve anche tenere in considerazione la razionalizzazione di perimetro (circa il 10%), già precedentemente evidenziata, con la riduzione netta di 44 DOS principalmente nella seconda metà dell'anno.

Le performance, dalla riapertura dei negozi da inizio maggio, sono state in progressivo recupero e ad agosto sono tornate nuovamente positive contestualmente alla stagione dei saldi estivi in Italia e Francia. Successivamente dall'inizio del quarto trimestre la nuova crescita dei contagi ha determinato nuove chiusure temporanee nei principali Paesi europei ed in Canada.

Il business online diretto del Gruppo ha evidenziato una crescita rilevante nell'anno, +41% rispetto al 2019 (+21% nel primo trimestre, +59% nel secondo trimestre, +37% nel terzo trimestre e +44% nel quarto trimestre) e continua a rimanere fortemente positivo anche nelle prime settimane del 2021 (+41% da inizio anno).

Nel quarto trimestre i ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) sono stati pari a euro 58,7 milioni in calo del 41,9% (-41,1% a cambi costanti) rispetto ai 101,0 milioni del quarto trimestre 2019. Il trend del trimestre riflette l'andamento delle vendite comparabili nel periodo (-37,9%) oltre alla già citata riduzione di perimetro.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro)

2020

2019

%

Var. %

Italia

124.923

23,4%

228.453

28,3%

(45,3%)

Europa (*)

250.293

46,8%

344.258

42,7%

(27,3%)

Nord America

24.772

4,6%

46.189

5,7%

(46,4%)

Altri Paesi

134.909

25,2%

186.958

23,2%

(27,8%)

Totale ricavi

534.897

100,0%

805.858

100,0%

(33,6%)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 23,4% dei ricavi del Gruppo (28,3% nel 2019), si attestano a euro 124,9 milioni, rispetto a euro 228,5 milioni nel 2019. La performance in Italia ha subito maggiormente gli impatti da Covid-19 rispetto agli altri Paesi Europei essendo stato il primo Paese nell'area ad essere coinvolto dalla diffusione dell'epidemia ed essendo il Paese con la maggior rilevanza per il Gruppo anche in termini di punti vendita fisici. Sulla performance annuale ha anche pesato la razionalizzazione distributiva effettuata nell'anno (46 chiusure nette, pari al 17% del perimetro).

In tale contesto tutti i canali hanno subito gli effetti derivanti dall'emergenza pandemica. I negozi a gestione diretta, che avevano riportato dati positivi ad inizio anno, hanno poi subito gli effetti delle chiusure temporanee, chiudendo il periodo con un calo delle vendite sostanzialmente in linea con il dato di Gruppo. Per quanto riguarda invece la performance del canale multimarca e di quello in franchising, le riduzioni sono state principalmente riconducibili ai fattori già precedentemente evidenziati. Il canale franchising ha in particolare risentito anche della riduzione di perimetro avvenuta nel periodo (37 chiusure nette, pari al 30% del perimetro).

La performance del canale online diretto è stata particolarmente brillante registrando un +79% a fine dicembre.

Nel quarto trimestre i ricavi in Italia sono stati pari a euro 22,7 milioni in calo del 48,9% rispetto ai 44,4 milioni del quarto trimestre 2019. Il trend del trimestre risente, oltre al citato difficile contesto, anche della razionalizzazione del perimetro distributivo. L'andamento delle vendite comparabili si è attestato a -48%, con il canale online diretto in crescita del +81%.

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Geox S.p.A. published this content on 29 January 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 January 2021 17:05:08 UTC.