L'azienda siderurgica brasiliana Gerdau ha registrato lunedì un calo del 47% nell'utile del terzo trimestre, superando le aspettative degli analisti, anche se le vendite di acciaio hanno risentito dell'aumento delle esportazioni verso i mercati internazionali da parte dei Paesi asiatici.

L'utile netto rettificato di Gerdau ha raggiunto 1,6 miliardi di reais (327,5 milioni di dollari), mentre gli analisti intervistati da LSEG avevano previsto un utile di 1,44 miliardi di reais.

I volumi di vendita dell'acciaio nel periodo sono scesi del 6% a 2,755 milioni di tonnellate, il che, secondo l'azienda, riflette un "ambiente più difficile nel breve termine".

"Ciò è dovuto principalmente alla sovraccapacità della produzione di acciaio asiatica, con conseguente aumento delle esportazioni verso altri mercati e pressione sui prezzi internazionali", ha dichiarato Gerdau in un comunicato.

Il fatturato si è attestato a 17,06 miliardi di reais, in calo del 19% rispetto all'anno precedente, ma anche al di sopra delle stime degli analisti di 16,56 miliardi di reais.

L'utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento è sceso del 38% a 3,35 miliardi di reais, comunque al di sopra dei 3,17 miliardi di reais previsti.

(1 dollaro = 4,8853 reais) (Segnalazione di Peter Frontini; Editing di Sarah Morland)