(Alliance News) - Lunedì, le principali borse europee chiudono la giornata in positivo a eccezione di Francoforte, segnando così un inizio di settimana contrastato. Ad avere la meglio sono i titoli petroliferi, sostenuti dal taglio della produzione di un milione di barili annunciato a sorpresa nel fine settimana dai paesi dell'OPEC+.

"I mercati hanno resistito abbastanza bene al taglio a sorpresa dell'OPEC+, con il FTSE 100 di 40 punti in più nel primo giorno del nuovo trimestre", afferma Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading online IG.

"È stato un inizio impegnativo per il secondo trimestre, poiché i mercati si affrettano a causa del taglio della produzione OPEC+. Dopo aver chiuso il trimestre con segnali di rallentamento dell'inflazione, gli investitori si stanno ora affrettando a reagire. Il FTSE 100 ha goduto di uno degli inizi d'anno più forti, mantenuto in territorio positivo da BP e Shell, che hanno aggiunto più di 40 punti all'indice".

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,2% a 27.179,37, il Mid-Cap è in attivo dello 0,3% a 43.859,68, lo Small-Cap cede lo 0,4% a 29.890,71 e l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 9.392,98.

In Europa, il CAC 40 di Parigi chiude in verde dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra termina in rialzo dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte termina in rosso dello 0,4%.

Sul listino principale di Piazza Affari, guidano i petroliferi con Saipem che chiude in vetta su del 4,4% seguita da Eni che termina in rialzo del 4,1% e Tenaris che guadagna il 3,0%.

Bene UniCredit, su del 3,0%. La società ha fatto sapere lunedì che, in attuazione alla delibera del 31 marzo 2023, ha definito le modalità attuative per l'esecuzione della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di EUR3,34 miliardi, che la società intende eseguire in due tranche di cui la prima per EUR2,34 miliardi.

BPER Banca - su dello 0,9% - e UnipolSai Assicurazioni hanno sottoscritto un accordo per l'avvio di una partnership strategico commerciale nel settore del noleggio a lungo termine da realizzare, tra l'altro, mediante la fusione per incorporazione di Società Italiana Flotte Aziendali Spa, entità interamente controllata da BPER Banca, in UnipolRentalSpa, quest'società controllata da UnipolSai.

Sul Mid-Cap, il consiglio di amministrazione di Buzzi Unicem - in verde del 2,2% - si è riunito mercoledì per approvare i bilanci civilistico e consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in cui la società ha riportato un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione, a partire dal 24 maggio 2023 con data stacco 22 maggio 2023 e "record date" 23 maggio 2023.

Saras finisce sul fondo e cede il 4,4% mentre Seco termina in vetta con l'8,0% di rialzo.

Sullo Small-Cap, Gequity vola e chiude su del 36%.

Monrif avanza con il 2,8% dopo aver comunicato lunedì i risultati dell'anno 2022 riportando un utile di EUR314.000 in miglioramento da una perdita di EUR3,3 milioni riportata al 31 dicembre 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR157,9 milioni rispetto a EUR149,5 milioni del precedente

esercizio, con un incremento del 5,6%.

PLC chiude in calo del 6,0%. Venerdì ha comunicato che i ricavi del 2022 sono scesi a EUR60,0 milioni da EUR67,7 milioni dell'anno precedente.

L'Ebitda è compreso tra un valore negativo di EUR6,5 milioni e uno negativo di EUR7,5 milioni dal dato positivo di EUR9,7 milioni dell'anno precedente.

Tra le PMI, SCK Group tramite Sciuker Frames - che chiude su del 3,2% -, ha fatto sapere lunedì che Sciuker Ecospace e Banco BPM Spa hanno siglato una partnership strategica per la cessione di EUR30 milioni di crediti fiscali generati a seguito degli interventi di riqualificazione energetica Super Ecobonus.

Promotica chiude in rialzo del 2,5% dopo aver fatto sapere lunedì che nel 2022 il fatturato consolidato preliminare sfiora EUR90 milioni, oltre due volte valore del 2021 pari a EUR39,6 milioni.

Gismondi 1754 chiude su del 5,7% dopo aver fatto sapere lunedì di aver concluso con Lombardi Srl, società fondata a Valenza in provincia di Alessandria nel 1951 che opera nel settore oreficeria e gioielleria e controllata da LVMH W&J Jewelry Operations Srl del gruppo LVMH, l'accordo per l'acquisizione del marchio Vendorafa e alcuni asset della società.

Il closing è avvenuto venerdì 31 marzo e Gismondi 1754 ha rilevato il brand e alcuni asset di Vendorafa Lombardi per un valore complessivo pari a EUR608.000.

Farmacosmo cede il 2,4% dopo aver approvato i risultati al 31 dicembre 2002, con ricavi dalle vendite per EUR65,6 milioni da EUR58,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il valore della produzione si attesta a EUR66,6 milioni da EUR58,4 milioni al 31 dicembre 2021.

A New York, nel pieno delle contrattazioni, il Dow Jones è in verde dell 0,6%, l'S&P è in rosso dello 0,1% mentre il Nasdaq cede lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0892 contro USD1,0869 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2398 da USD1,2374 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,71 al barile contro USD79,53 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.989,87 l'oncia da USD1.979,15 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, con la borsa di Shanghai chiusa, alle 0800 CET è atteso dalla Germania il saldo della bilancia commerciale.

In Spagna, sempre alle 0800 CET, uscirà il tasso di disoccupazione. Alle 1100 CET, è atteso l'indice dei prezzi alla produzione dell'Eurozona.

Nel pomeriggio, dal Canada alle 1430 CET usciranno i permessi di costruzione e il saldo della bilancia commerciale.

Alle 1600 CET, sono attesi i dati sui beni durevoli e ordinativi di fabbrica oltre ai nuovi lavori JOLTs.

A Piazza Affari, sono previsti i risultati di Gas Plus.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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