(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo la seduta di giovedì, con Prysmian sugli scudi e in testa al paniere a più alta capitalizzazione di Milano.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 33.881,50, il Mid-Cap è salito dello 0,3% a 46.419,54, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,6% a 27.963,33 e l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,1% a 8.024,00.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,6% e il DAX 40 di Francoforte ha chiuso su dello 0,4%.

Sul Mib, forza su Banca Mediolanum, che ha chiuso su dell'1,9%, in scia al rialzo della vigilia chiusa con un più 1,0%.

La banca ha comunicato giovedì che il consiglio di amministrazione ha confermato Annalisa Sara Doris nel ruolo di vice presidente e Massimo Antonio Doris in quello di amministratore delegato.

Nella medesima seduta il consiglio ha preso atto che il cda in carica per il triennio 2024-2026 risulta composto da Giovanni Pirovano, Annalisa Sara Doris, Massimo Antonio Doris, Paolo Gibello Ribatto, Giovanna Luisa Maria Redaelli, Roberta Pierantoni, Francesco Maria Frasca, Carlo Vivaldi, Patrizia Giangualano, Francesca Reich, Anna Gervasoni, Giovanni Lo Storto e Giacinto Gaetano Sarubbi.

Banca Monte dei Paschi è salita invece del 3,1% a EUR4,20 per azione, facendo seguito alla chiusura rialzista della vigilia del 2,0%. Rocca Salimbeni ha fatto sapere di aver concluso il collocamento di un'emissione di covered bond con scadenza a cinque anni per un ammontare di EUR750 milioni.

Come spiega la banca, si tratta della prima emissione di European covered bond realizzata dalla banca dopo il recepimento della direttiva europea di armonizzazione sui covered bond. Nel dettaglio, gli ordini hanno superato EUR2,3 miliardi con cedola al livello di 3,5% e a un prezzo di re-offer di 99,919%.

Enel ha finito in rialzo dell'1,4% con prezzo a EUR5,86 per azione. Deutsche Bank Research lunedì ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR6,30 da EUR6,70 con raccomandazione 'hold'.

Tra i pochi ribassisti, Saipem ha ceduto l'1,9% mentre Brunello Cucinelli ha perso l'1,9% il giorno dopo i risultati del primo trimestre.

Sul Mid-Cap, spinta su MFE, con le azioni di classe A e B che sono salite, rispettivamente, del 4,4% e del 9,0%. I risultati economici dell'esercizio 2023 del gruppo, approvati mercoledì dal consiglio di amministrazione, sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno. L'utile netto - escludendo l'impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1 - è positivo per EUR217,5 milioni, in crescita del 18% rispetto a EUR184,7 milioni del 2022.

OVS - in rialzo dell'8,3% - ha fatto sapere giovedì di aver terminato l'esercizio chiuso il 31 gennaio 2024 con un utile netto reported pari a EUR52,4 milioni, in aumento da EUR39,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,07 da EUR0,06 al 31 gennaio 2023. Le vendite nette si sono attestate a EUR1,54 miliardi da EUR1,51 miliardi al 31 gennaio 2023.

d'Amico ha invece ceduto il 3,3%, dopo il 3,8% di verde della vigilia, dopo avere fatto sapere mercoledì che la propria controllata operativa d'Amico Tankers DAC, ha stipulato un contratto di costruzione con Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co., in Cina, per l'acquisto di due nuove navi cisterna 'Long Range' a un prezzo contrattuale di USD55,4 milioni ciascuna. La società prevede che queste due nuove navi saranno consegnate rispettivamente a settembre e novembre 2027.

Sullo Small-Cap, avanza SIT, su del 10% a EUR1,6350 per azione, interrompendo il trend ribassista durato tre sessioni.

Avio ha guadagnato il 7,8% a EUR11,30 per azione. Il titolo, dall'inizio del 2024, ha aumentato il proprio market cap di oltre il 26%.

In coda, Eems Italia ha perso il 9,6%, piazzandosi sul fondo del listino delle società a bassa capitalizzaizone.

Fra le PMI, Energy ha confermato la buona partenza e ha chiuso in rialzo del 9,5%, alla sua quarta seduta di fila tra i rialzisti.

Giglio.Com è salita invece del 4,3%, portando il rialzo settimanale al 30%. Il titolo - su una media di due analisti - viene prezzato con un target price medio di EUR3,55, risultando così sotto-prezzato di circa il 118%.

Illa ha invece ceduto il 20%, registrando il calo più marcato sul listino di appartenenza.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,8% a 38.066,34, il Nasdaq sale dello 0,6% a 15.783,23 e l'S&P 500 guadagna lo 0,7% a 5.055,74.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0663 da USD1,0636 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2464 da USD1,2451 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,16 al barile da USD89,24 di ieri sera e l'oro scambia a USD2.379,05 da USD2.390,63 di ieri sera.

Il calendario macro di venerdì si apre con l'inflazione del Giappone alle 0130 CEST e prosegue con le vendite al dettaglio in UK, in arrivo alle 0800 CEST, alla stessa ora dei prezzi alla produzione della Germania.

Alle 1000 CEST, spazio al saldo della bilancia commerciale della Spagna, in arrivo due ore prima della fiduca dei consumatori iberici.

Negli USA, occhi sui dati degli impianti di trivellazione in USA di Baker Hughes, in arrivo alle 1900 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Convergenze, CSP International, Gismondi 1754 e Neurosoft.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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