SAN GALLO (awp/ats) - Helvetia ha visto nel 2023 crescere il volume d'affari (+5% a 11,3 miliardi di franchi), ma scendere l'utile netto (-37% a 301 milioni): il risultato ha risentito di sinistri eccezionalmente elevati dovuti a catastrofi naturali in Svizzera e in Europa, ha indicato oggi la società assicurativa.

"Helvetia ha conseguito un risultato solido, in un contesto di mercato difficile, con un'alta concentrazione di eventi naturali", afferma il Ceo Fabian Rupprecht, citato in un comunicato. Stando al dirigente, l'impresa ha proseguito con successo il suo percorso di crescita, in linea con la propria strategia, concentrandosi su campi di attività redditizi ed efficienti a livello di capitale. Il consiglio di amministrazione propone di aumentare il dividendo di 40 centesimi, portandolo a 6,30 franchi.

Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne bisogna attendere l'apertura dei mercati. In base alla chiusura di ieri sera, il titolo Helvetia ha guadagnato il 5% dall'inizio di gennaio, ma sull'arco di un anno la performance è negativa: -11%.

Helvetia ha una storia con radici che risalgono all'Ottocento e che fanno capo alla Società generale di assicurazioni Helvetia, fondata nel 1858 a San Gallo da alcuni imprenditori e commercianti, e alla Helvetia Schweizerische Feuerversicherungs-Gesellschaft, un'assicurazione incendi creata nel 1861. Oggi il gruppo è attivo sia nell'assicurazione vita che negli altri comparti di copertura del rischio ed è presente in diverse nazioni. Offre soluzioni per 7,2 milioni di clienti e ha in organico 13'800 dipendenti.