MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo nel Piano industriale approvato oggi al 2025 prevede un utile netto in crescita a 6,5 miliardi di euro, 7,1 mld di investimenti per la maggior parte in tecnologia, la creazione in Italia di una banca digitale, l'azzeramento degli Npl e una forte accelerazione sul private banking e sul wealth management con una crescita prevista anche in Cina. Nel quadriennio del Piano, la banca intende creare oltre 520 miliardi di euro di valore per tutti gli stakeholder.

La banca si attende un Rote in crescita del 13,9% nel 2025 e un Common Equity Tier 1 ratio fully phased-in oltre 12% in 2022/2025. Il Liquidity Coverage Ratio si attesterá a circa il 125% nel 2025.

Per gli azionisti, spiega una nota, sono previsti oltre 22 miliardi di euro per il 2021-2025 da dividendi cash con payout ratio al 70% in ciascun anno del Piano e buyback di 3,4 miliardi nel 2022; per le famiglie e le imprese: nuovo credito a medio-lungo termine erogato all'economia reale per 328 miliardi di euro, di cui 285 miliardi in Italia; per le persone del gruppo: spese del personale per 26,5 miliardi di euro; per i fornitori: acquisti e investimenti per 17 miliardi di euro; per il settore pubblico: imposte (dirette e indirette) per 15 miliardi di euro; per il social lending: nuovo credito a supporto di attivitá nonprofit e di persone vulnerabili e giovani per 25 miliardi di euro, che contraddistingue il gruppo come il piú importante finanziatore nel social lending in Italia; per le persone in difficoltá, i giovani e i senior: investimenti e donazioni per circa 500 milioni di euro, che contraddistinguono il gruppo come la prima banca per impatto sociale al mondo; per l'ambiente: nuovo credito alla green economy, all'economia circolare e alla transizione ecologica per 88 miliardi di euro, con un forte focus sul supporto alla transizione ecologica alle aziende corporate e alle piccole e medie imprese.

Intesa prevede inoltre una forte riduzione del profilo di rischio, con un conseguente taglio del costo del rischio: abbattimento dello stock di crediti deteriorati e azioni continue di prevenzione con una strategia modulare. Previsto anche un nuovo modello decisionale del credito e una gestione proattiva degli altri rischi. Lo spiega una nota.

Piú in generale "il piano connota Intesa Sanpaolo come una banca solida per un mondo sostenibile, leader per wealth management, protection & advisory, a zero npl, digitale e focalizzata sui ricavi da commissioni, con forte impegno Esg", spiega la societá.

Intesa Sanpaolo nel Piano strategico al 2025 - come accennato - prevede investimenti pari a 7,1 miliardi di euro nel 2022-2025, di cui 5 miliardi per tecnologia e crescita, inclusi circa 650 milioni nella nuova banca digitale per creare una piattaforma piú efficiente con cui conseguire un taglio strutturale dei costi operativi pari a un risparmio di costi di circa 0,8 miliardi annui a regime (2026- 2027), di cui oltre 0,6 miliardi giá nel 2025.

La riduzione strutturale dei costi, a fronte di forti investimenti per tecnologia e crescita è così stimata: 2 miliardi di euro di risparmi di costi nel 2022-2025 costi operativi in calo a 10,6 miliardi nel 2025 da 10,9 miliardi del 2021 (28) (-0,8% Cagr), pur con 1,1 miliardi di costi per la crescita nel 2022-2025; cost/income ratio in miglioramento al 46,4% nel 2025 dal 52,5% nel 2021 (28) (-6,1 punti percentuali).

In Italia Intesa Sanpaolo ha previsto la creazione di una nuova banca digitale per i clienti retail mass market, in partnership con Thought Machine.

La banca guidata dal ceo Carlo Messina individua la Cina come opzione di crescita nel Wealth Management. Per la controllata al 100% Yi Tsai si prevede lo sviluppo della rete "avvalendosi dell'unicitá del modello di consulenza, dell'ampliamento dell'offerta di prodotti, delle sinergie con le fabbriche di prodotto locali e della costante espansione della copertura territoriale nelle regioni chiave"; spiega una nota. "Per la partecipata al 49% Penghua si prevede piattaforme dirette e partnership selezionate per aumentare la capacitá di distribuzione e sinergie di prodotto e di distribuzione con Eurizon Capital e altre aree di business di Intesa Sanpaolo nel segmento High Net Worth Individuals; per la partecipata al 15% Bank of Qingdao: sviluppo della cooperazione strategica con il gruppo per l'accesso a competenze selezionate nel mercato bancario locale".

cce

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0411:03 feb 2022


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February 04, 2022 05:04 ET (10:04 GMT)