Joby Aviation, Inc. ha annunciato di aver firmato un Memorandum of Understanding (MoU) multilaterale con il Dipartimento dei Comuni e dei Trasporti - Abu Dhabi (DMT), il Dipartimento dello Sviluppo Economico di Abu Dhabi (DED) e il Dipartimento della Cultura e del Turismo - Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi) che pone le basi per l'istituzione e la scalabilità dei servizi di aerotaxi di Joby ad Abu Dhabi e oltre. Il protocollo d'intesa, firmato in occasione della piattaforma espositiva e di leadership di pensiero internazionale DRIFTx ad Abu Dhabi, dimostra l'ampiezza del supporto disponibile per Joby nell'ambito della sua partecipazione al cluster Smart and Autonomous Vehicles Industry (SAVI) e si basa sugli impegni esistenti di Joby negli Emirati Arabi Uniti, tra cui il diritto esclusivo di operare servizi di aerotaxi a Dubai, che l'azienda prevede di avviare già dal prossimo anno. L'accordo sblocca anche il potenziale dei servizi di aerotaxi inter-emirati, ad esempio tra Abu Dhabi e Dubai.

L'aereo di Joby, esposto per la prima volta ad Abu Dhabi in occasione dell'evento DRIFTx a Yas Marina, è progettato per trasportare un pilota e quattro passeggeri a una velocità massima di 200 miglia all'ora (321 km/h), con zero emissioni operative e un'impronta acustica notevolmente ridotta. La sua autonomia massima di 100 miglia (161 km) consentirebbe di viaggiare in modo rapido e pulito sia all'interno di Abu Dhabi che in tutti gli Emirati Arabi Uniti, con un viaggio da Abu Dhabi a Dubai che richiederebbe circa 30 minuti rispetto alle circa due ore in auto nelle ore di punta. Joby ha lavorato a stretto contatto con l'Autorità Generale dell'Aviazione Civile (GCAA) degli Emirati Arabi Uniti per definire un percorso che sostenga la regione a diventare leader mondiale nell'introduzione dei taxi aerei.

Il quadro normativo della GCAA si basa sugli standard FAA, con test e analisi aziendali supplementari, oltre a un alto livello di supervisione da parte dell'ente regolatore e a un processo di revisione continuo per garantire la sicurezza delle prime operazioni. I viaggi tra gli emirati richiederanno un'ulteriore approvazione da parte della GCAA.