ZUGO (awp/ats) - Landis+Gyr aumenta il fatturato: nell'esercizio 2023/2024 (chiuso a fine marzo) l'azienda con sede nel canton Zugo attiva nella produzione di contatori elettrici ha generato ricavi per 2,0 miliardi di dollari (1,8 miliardi di franchi), in progressione del 17% rispetto ai dodici mesi precedenti. Al netto degli effetti valutari la crescita è pari al 16%.

In forte espansione si è rivelato il risultato operativo rettificato Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti), salito del 60% a 223 milioni, emerge dalle tabelle pubblicate oggi dalla società di Cham (ZG). L'utile netto si è invece contratto del 47% a 110 milioni: il dato dell'esercizio precedente era stato influenzato dalla vendita di una partecipazione in una società.

"Nell'esercizio 2024/2025 continueremo a concentrarci fortemente sull'espansione della nostra posizione di leader nel mercato e sulla crescita della redditività", afferma il Ceo Werner Lieberherr, citato in un comunicato odierno. "Negli ultimi quattro anni abbiamo investito molto per trasformare la nostra azienda e siamo entusiasti di vedere che questi sforzi stanno dando i loro frutti".

I dati diffusi oggi sono superiori alle attese degli analisti. Per conoscere la reazione del mercato alle novità odierne si dovrà aspettare l'apertura della borsa, alle 09.00. Dall'inizio di gennaio l'azione Landis+Gyr ha perso il 4%, mentre sull'arco di un anno la performance è negativa nella misura del 10%.

Landis+Gyr produce contatori elettrici da oltre 125 anni: le origini dell'impresa risalgono infatti al 1896. Oggi l'azienda è una realtà presente a livello internazionale con un organico di 6900 dipendenti.