Borsa : frenata inflazione Ue da' fiato al rimbalzo, Milano +1,1% a meta' seduta
17 aprile 2024 alle 13:07
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In evidenza le banche. L'oro torna ad avvicinare i massimi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 apr - Il rallentamento dell'inflazione europea in marzo dà slancio alle Borse europee, che si portano sui massimi di giornata a metà seduta e si lasciano momentaneamente alle spalle i timori legati alla guerra in Medio Oriente. I dati sembrano corroborare la prospettiva di un taglio dei tassi Bce in giugno mentre oltreoceano la Fed appare ormai orientata a un rinvio, vista l'assenza di progressi sul fronte dei prezzi al consumo. Scenario che premia i titoli bancari, sostenuti anche dalle trimestrali migliori delle previsioni di colossi Usa come Morgan Stanley e Goldman Sachs. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dell'1,07%, mentre nel resto d'Europa Parigi guadagna l'1,35% al traino dello sprint di Lvmh (+4,94%) dopo la trimestrale, Francoforte lo 0,66% e Londra lo 0,52%. Resta indietro Amsterdam (+0,04%) frenata dal colosso dei chip Asml (-3,1%). Tra i principali titoli milanesi, Diasorin (+3,85%) beneficia dei giudizi positivi degli analisti in vista della pubblicazione dei conti del primo trimestre. Bene come detto le banche, con la Popolare di Sondrio in progresso del 4,36%, Bper del 2,92%, Mps del 2,73% e Banco Bpm del 2,45%. Moncler (+2,63%) approfitta del traino di Lvmh, mentre è in rosso Recordati (-1,18%). Nel resto del listino sale del 4,39% Saes Getters dopo il lancio dell'opa per il delisting da parte dell'azionista di riferimento. Sul mercato valutario, l'euro/dollaro è poco mosso a 1,0639 da 1,0624 ieri in chiusura. In discesa lo yen, indicato a 164,51 per un euro (da 163,86) e 154,63 per un dollaro (da 154,35). In calo il prezzo del petrolio: il future maggio per il Wti cede lo 0,91% a 84,58 dollari al barile, mentre la consegna giugno del Brent perde lo 0,9% a 89,21 dollari. In calo del 2,5% a 32,3 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Torna a salire l'oro, che avvicina i massimi fatti segnare venerdì a 2.431,19 dollari l'oncia. La consegna post guadagna lo 0,3% a 2.389,38 dollari.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).