Big mondiali difesa rendono tre volte indice in trim1, stima +6% in 2024 - Mediobanca
14 maggio 2024 alle 11:44
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MILANO (Reuters) - Le multinazionali della difesa vedranno i ricavi complessivi crescere del 6% quest'anno e sono sul gradino più alto del podio per rendimento azionario nel primo trimestre 2024 con una performance tre volte superiore a quella dell'indice mondiale.
È quanto emerge da un report dell'Area Studi Mediobanca sulle multinazionali industriali mondiali con focus sui gruppi della difesa diffuso oggi. Il report esamina i conti annuali di oltre 330 multinazionali industriali e contiene un approfondimento sui 30 principali big della difesa, di cui 15 negli Stati Uniti, dieci in Europa e cinque in Asia.
Nel primo trimestre 2024 le big della difesa hanno registrato un rendimento azionario del 22,8% contro il +7,1% dell'indice azionario mondiale. Sul podio anche i settori Media & Entertainment (+19%) e Moda (+17,9%).
Le migliori performance del settore difesa sono state registrate dalle tedesche Rheinmetall (+80,5%) e Hensoldt (+80,3%) e dalla svedese Saab (+56,7%), seguita da Leonardo (+55,9%). Al nono posto l'altra italiana Fincantieri (+21,9%).
Per quanto riguarda il giro d'affari, il settore difesa (+8,2%) è secondo nel trimestre dietro le Websoft (+13,9%) ed è seguito dai produttori di aeromobili (+7,5%).
Nel 2023 la spesa globale per la difesa ha raggiunto il massimo storico di 2.443 miliardi di dollari (2,3% del Pil mondiale), con un incremento del 6,8%, il più alto dal 2009, in risposta alla guerra in Ucraina e alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
L'Italia è al dodicesimo posto per spesa globale (1,5% del totale). Gli Stati Uniti rappresentano oltre un terzo del totale (37,5% o 916 miliardi di dollari), seguiti da Cina (12,1%) e Russia (4,5%).
In termini di incidenza della spesa sul Pil, l'Ucraina è in testa (36,7%). L'Italia è in 75esima posizione (1,6%).
La spesa pro capite, 306 dollari a persona, è stata la più alta dal 1990.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.