Il consulente per le deleghe Institutional Shareholder Services (ISS) ha dichiarato mercoledì di raccomandare agli investitori di Mediobanca di votare a favore della lista di candidati del consiglio uscente per il nuovo consiglio della banca italiana.

Il Consiglio di amministrazione della banca viene eletto per un mandato di tre anni e il mandato attuale scade il 28 ottobre, quando gli azionisti di Mediobanca voteranno il rinnovo del Consiglio, compreso l'amministratore delegato.

Il consiglio uscente di Mediobanca ha proposto 15 membri per il consiglio completo, compreso un nuovo mandato per l'attuale amministratore delegato Alberto Nagel e il presidente Renato Pagliaro.

Delfin, la holding del defunto miliardario italiano Leonardo Del Vecchio e il principale investitore della banca, con una quota del 19,7%, ha proposto cinque amministratori per il nuovo consiglio.

Sebbene la lista di Delfin non rappresenti una sfida diretta a Nagel o a Pagliaro, la sua mossa di proporre i propri candidati aumenta l'incertezza nel breve termine e potrebbe portare ad un consiglio di amministrazione frammentato, hanno detto gli analisti.

Del Vecchio, morto l'anno scorso all'età di 87 anni, aveva criticato Nagel per non aver fatto crescere adeguatamente l'attività della banca d'investimento e per aver frenato l'espansione dell'assicuratore Generali, di cui Mediobanca è il principale azionista.

Se Delfin, che attualmente non ha una rappresentanza diretta nel Consiglio di Amministrazione, otterrà il maggior numero di voti all'Assemblea Generale, nominerà un terzo dei direttori, facendo entrare tutti i suoi cinque candidati nel Consiglio di Amministrazione di 15 membri. Otterrà solo due posti se sarà la seconda lista più votata dopo quella del Consiglio di Amministrazione.

Una terza lista è stata presentata da un gruppo di gestori di fondi con una partecipazione complessiva del 2% nella banca.

La lista di candidati del Consiglio uscente di Mediobanca "è adeguatamente posizionata per rappresentare gli interessi a lungo termine degli investitori istituzionali e per svolgere un'efficace supervisione dell'azione del management", ha dichiarato ISS in un rapporto.

L'attuale consiglio di amministrazione gode del sostegno di un gruppo di investitori italiani, che rappresentano una quota combinata del 10,9%. Storicamente, Nagel ha goduto anche del sostegno degli investitori istituzionali, che possiedono oltre il 40% di Mediobanca.

Delfin può contare sul sostegno dell'azionista Francesco Gaetano Caltagirone, che possiede il 9,8% di Mediobanca.