Le azioni cinesi sono crollate a un minimo di oltre quattro mesi mercoledì, seguendo gli altri titoli globali, in vista dell'atteso rialzo aggressivo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve statunitense.

Il principale benchmark azionario di Hong Kong è precipitato al livello più basso da metà marzo.

** L'indice CSI 300 ha perso l'1% alla fine della sessione mattutina, arrivando a toccare il livello più basso dal 9 maggio, mentre l'indice Shanghai Composite si è ritirato dello 0,6%.

** L'indice Hang Sang è sceso dell'1,5% e l'indice Hang Seng China Enterprises è sceso dell'1,9%.

** Altri titoli asiatici sono scesi, dopo il sell-off di Wall Street nella notte, e anche lo yuan si è indebolito fino a raggiungere un nuovo minimo di 26 mesi contro un dollaro in crescita, proprio in vista delle impostazioni politiche della Fed.

** Gli investitori stranieri hanno venduto azioni cinesi per un valore di oltre 3,4 miliardi di yuan (480 milioni di dollari) fino ad ora attraverso lo schema Stock Connect.

** Gli investitori temono che l'aumento dei tassi all'estero possa drenare liquidità dai mercati cinesi e limitare il margine di manovra della banca centrale cinese per un futuro allentamento monetario.

** "Il rapido deprezzamento dello yuan cinese ha effettivamente un impatto sul mercato azionario cinese", hanno scritto gli analisti di Guosheng Securities in una nota, aggiungendo che il deflusso di denaro ha anche intaccato il sentimento.

** Le azioni delle aziende del settore sanitario e dei semiconduttori hanno guidato i ribassi dell'indice di Shanghai, scendendo di oltre il 2%, mentre gli sviluppatori immobiliari e i fornitori di energia sono saliti rispettivamente dello 0,5% e dello 0,6%.

** I giganti tecnologici quotati a Hong Kong sono crollati del 2,5%, con il gigante dell'e-commerce Alibaba Group che è crollato del 3,6% e l'azienda di consegna di cibo Meituan che è scesa del 2,6%, diventando il maggior freno per l'indice di riferimento Hang Seng.

** Le azioni di Hong Kong degli sviluppatori della Cina continentale, dei beni di consumo discrezionali e dell'assistenza sanitaria hanno perso oltre il 2% ciascuna.