La capacità eolica offshore installata negli Stati Uniti è cresciuta a 242 megawatt (MW) nel primo trimestre dell'anno, rispetto ai 42 MW del trimestre precedente, ha dichiarato Oceantic Network nel suo rapporto, mostrando una ripresa in un settore precedentemente volatile.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Si prevede che l'industria dell'eolico offshore svolga un ruolo importante nell'aiutare diversi Stati e l'Amministrazione Biden a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della rete elettrica e di lotta al cambiamento climatico.

Il settore ha avuto un 2023 difficile, dopo che gli sviluppatori hanno cancellato miliardi di dollari di oneri di svalutazione a causa di tassi di interesse elevati, ostacoli alla catena di fornitura e inflazione in aumento.

CONTESTO

L'anno scorso, le aziende hanno sottolineato che i progetti eolici offshore potrebbero non andare avanti se non verranno alleggeriti i requisiti per le sovvenzioni previste dall'Inflation Reduction Act (IRA). L'IRA richiede che i progetti di energia pulita che richiedono incentivi fiscali bonus siano costruiti con attrezzature di produzione americana e siano situati in comunità a basso reddito.

IN NUMERI

Il rapporto ha evidenziato che entro l'estate saranno sviluppati 4.000 MW di capacità in tre progetti.

Mille megawatt di vento offshore possono alimentare circa 500.000 case statunitensi.

Il mercato statunitense conta anche otto progetti con approvazione alla costruzione, che rappresentano tra i 10.200 e gli 11.300 MW di generazione potenziale, secondo il rapporto.

QUOTA CHIAVE

"La nazione ha festeggiato il primo progetto su scala pubblica che ha terminato l'installazione, facendo passare ufficialmente il mercato dalla dimostrazione alla commercializzazione" - Oceantic Network

COSA C'E' AVANTI

L'ultimo problema che ha colpito il settore è lo Stato di New York, che ha bloccato tre grandi progetti di energia eolica offshore dopo che General Electric Vernova ha cambiato il progetto della turbina, che secondo lo Stato ha "alterato materialmente" i piani.

New York aveva approvato provvisoriamente i progetti nell'ottobre 2023.