Il settore degli imballaggi è dominato da quattro grandi operatori negli Stati Uniti, che insieme controllano oltre il 75% del mercato: International Paper, WestRock, Packaging Corporation e Georgia-Pacific.

Nel 2023, dopo due anni di ripresa post-COVID, il settore degli imballaggi ha registrato un calo del 5% della domanda, con conseguente eccesso di scorte e un calo dei prezzi di oltre il 70%. Secondo una nota di Wells Fargo, le prime stime per il 2024 indicano una ripresa della domanda, con un concomitante aumento dei prezzi, e un ritorno alla piena capacità produttiva. Il settore prevede una forte ripresa nella seconda metà del 2024.

I prezzi tornano alle medie storiche

Il core business di PCA è la produzione di cartone ondulato, che rappresenta il 91,4% del fatturato. Questi prodotti sono utilizzati in diversi settori, tra cui alimenti, bevande, prodotti industriali e di consumo.

La carta, che comprende carta per ufficio, per comunicazioni e per stampa, rappresenta il 7,6% del fatturato. Nel 2023, il 61% dei ricavi di questo segmento è derivato dalla collaborazione con ODP Corporation (ex Office Depot).

La percentuale restante corrisponde agli aspetti operativi dell'attività, come il trasporto dei beni ai siti di produzione.

La maggior parte dei ricavi (94,8%) proviene dal mercato nazionale, gli Stati Uniti. Il restante 5,2% è generato a livello internazionale.

Mercati finali dei prodotti in cartone ondulato negli Stati Uniti, secondo il rapporto annuale della Fibre Box Association del 2022

Finanza

Con una capitalizzazione di mercato di 15 miliardi di dollari, PCA è leader del settore. Il rapporto prezzo/utili è pari a 21,1 volte i dati previsti per quest'anno, una valutazione elevata che riflette la capacità dell'azienda di generare una crescita superiore alla media del settore.

Nonostante un calo del fatturato a 7,8 miliardi di dollari nel 2023. Il margine di cash flow di PCA è il più alto del settore, con il 10,6%.

Questa performance finanziaria consente a PCA di ridistribuire agli azionisti, con un payout ratio del 38%. In cifre, ciò si traduce in 2,9 miliardi di dollari di dividendi, con un tasso di crescita medio annuo del 15,2% in quindici anni, e in 1 miliardo di dollari di riacquisti di azioni, riducendo il numero di azioni in circolazione dell'8,5% negli ultimi dieci anni.

PCA ha anche la leva del debito più bassa del suo settore, in costante miglioramento dal 2017. Con 2,4 miliardi di dollari di debito in scadenza nel 2051 e 1,2 miliardi di dollari di liquidità disponibile, PCA ha una solida struttura di capitale e un buon margine finanziario.

Prospettive per il 2024

In occasione della conferenza sugli utili del primo trimestre 2024, Packaging Corporation of America ha dichiarato di aspettarsi un miglioramento del suo fatturato per l'anno in corso, nonostante alcune difficoltà nei suoi segmenti di business.

Nel segmento della carta, l'azienda prevede che i prezzi medi saranno leggermente inferiori alle aspettative, con una riduzione dei margini di 120 punti base nel quarto trimestre del 2023. Questo calo è attribuito alla minore domanda dovuta alla maggiore digitalizzazione del settore professionale.

Nel suo core business, il cartone ondulato, si prevede un calo della produzione nella prima metà dell'anno a causa della manutenzione di uno degli impianti. Per compensare, PCA dovrebbe rilanciare un altro sito produttivo, prevedendo un ritorno alla normalità e un aumento delle vendite per la seconda metà del 2024.

A titolo di confronto, ecco una tabella che mostra i principali concorrenti quotati di PCA:

Dopo la crisi del COVID, PCA è stato uno dei titoli più performanti del suo settore.