Sono simili a quelli del suo diretto concorrente TGS, discussi proprio oggi su queste pagine: in calo significativo rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, ma più difficili da interpretare a seconda che ci si basi sugli standard IFRS o sulla valutazione fornita dalla direzione.

In ogni caso, la situazione di PGS rimane altamente speculativa, benché non priva di interesse per gli speculatori agguerriti. Dopo essere stata messa in ginocchio durante l'ultima crisi, e aver evitato per un pelo il fallimento, il gruppo ha infatti completato gran parte della sua ristrutturazione.

Mentre il portafoglio ordini si stava riprendendo, l'anno scorso ha realizzato un aumento di capitale e ha dimezzato il suo indebitamento netto. La prossima grande scadenza obbligazionaria di 450 milioni di dollari è stata posticipata al 2027; quella di 180 milioni di dollari il prossimo anno non dovrebbe rappresentare un problema.

PGS scommette ovviamente su una ripresa degli investimenti nell'esplorazione offshore. Soprattutto, si aspetta che la sua flotta possa ottenere tariffe giornaliere molto più alte rispetto a quelle degli ultimi dieci anni: ciò è dovuto all'effetto scarsità, poiché il numero di navi specializzate si è diviso per tre nel corso del decennio, a seguito di una serie di fallimenti.

Concorrenti come CGG o Fugro non hanno più navi. PGS e Shearwater, invece, possiedono ora quattro quinti della flotta mondiale. Il panorama competitivo è quindi cambiato, e la direzione ritiene che ciò le conferirà un nuovo potere di pricing power.

Con la sua attuale base di asset e a parità di altre condizioni, PGS sembra in grado di generare un free cash flow di circa 150 milioni di dollari all'anno in media. L'attuale capitalizzazione di mercato rappresenta un multiplo di x3,5 di questo potere di guadagno e il valore d'impresa un multiplo di x9.

È utile ricordare che TGS - un acquirente molto conservatore - aveva proposto di acquisire PGS a livelli di valutazione comparabili a quelli attuali: rifiutata dal consiglio di amministrazione, l'offerta pone quindi un minimo simbolico alla valutazione del gruppo.

Il peggio potrebbe essere passato per PGS. Ciò non la rende necessariamente un'opportunità di investimento, ma gli speculatori esperti potrebbero trovare utile tenere d'occhio la situazione.