(Alliance News) - Risanamento Spa ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR10,6 milioni che si confronta con la perdita di EUR53,9 milioni dell'anno precedente.

Il fatturato è salito a EUR595,6 milioni da EUR370 milioni mentre il valore della produzione sale a EUR57,1 milioni da EUR2,5 milioni.

L'utile operativo è di EUR7,2 milioni dal passivo di EUR42,1 milioni mentre l'utile operativo ante-ammortamenti plus o minus è di EUR29,9 milioni e si confronta con la perdita di EUR40,2 milioni dell'anno precedente.

La Posizione finanziaria netta è positiva per EUR50,2 milioni dal dato negativo di EUR567,4 milioni al 31 dicembre 2022 mentre il patrimonio immobiliare cala a EUR102,3 milioni da EUR647,2 milioni. Il patrimonio netto sale a EUR52,6 milioni da EUR42,0 milioni.

Per quanto concerne l'evoluzione prevedibile della gestione, l'attività di Risanamento e del gruppo per l'anno 2024 sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili presenti in portafoglio unitamente alle attività di propria competenza inerenti lo sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia, come dichiarato dalla società.

Nello specifico, a valle dell'approvazione della variante da parte del Comune di Milano, della sottoscrizione della relativa Convezione Urbanistica e degli accordi definitivi sottoscritti nell'ambito dell'operazione Project Starfighter con Lendlease e gli istituti bancari, sotto il profilo operativo proseguono e proseguiranno le attività di bonifica delle aree nonché quelle volte alla realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie per l'apertura dell'Arena.

"Alla luce di ciò, l'esercizio 2024 si prevede possa registrare - in assenza di eventi straordinari - un risultato di segno negativo ma comunque coerente con quello dell'esercizio 2023 senza tenere ovviamente conto da un lato degli effetti positivi rivenienti dall'operazione Project Starfighter e di correlate partite di carattere straordinario - quantificabili complessivamente in EUR30 milioni - e dall'altro degli effetti negativi rivenienti dagli oneri finanziari contabilizzati nel primo semestre 2023, pari a EUR7 milioni, che non saranno sostenuti a seguito della totale esdebitazione intercorsa", ha dichiarato la società.

Il titolo di Risanamento ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,3% a EUR0,031 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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