(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Siav Spa ha approvato lunedì il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 riportando ricavi in aumento a EUR32,5 milioni da EUR30,7 milioni del 2021, mentre il valore della produzione è salito a EUR44,8 milioni da EUR32,6 milioni del 2021.

L'utile è pari a EUR863.000, in calo da EUR1,6 milioni dell'anno precedente.

Il valore dell'Ebitda risulta sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente ed è pari a EUR5,8 milioni da EUR5,9 milioni nel 2021 con un margine sui ricavi di vendita che risulta leggermente in calo rispetto all'esercizio precedente e pari al 18% dal 19% nel 2021. Tale calo è conseguenza, principalmente, di costi sostenuti nel corso dell'esercizio relativamente alla fase di start-up della nuova piattaforma Silloge, in fase di installazione presso due importanti istituzioni pubbliche italiane, spiega la società.

"Si tratta delle prime commesse con rilascio della nuova piattaforma e, di conseguenza, i maggiori costi sostenuti per lo svolgimento delle commesse stesse risultano temporanei e non ricorrenti, oltre che recuperabili negli esercizi futuri, una volta che la piattaforma supererà il primo periodo di attività ed entrerà a regime", aggiunge Siav.

L'Ebit è pari ad EUR1,8 milioni in diminuzione rispetto al 2021 quando era EUR2,2 milioni, a seguito di ammortamenti totali pari a circa EUR 4,0 milioni, in aumento rispetto ai EUR3,7 milioni nel 2021.

L'indebitamento finanziario netto è pari ad EUR16,5 milioni in linea con il valore dell'esercizio 2021. L'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2022 è principalmente costituito da finanziamenti verso banche a medio – lungo termine a tasso fisso, utilizzati per il finanziamento delle attività di sviluppo interno ed esterno, oltre che da debiti finanziari per diritti d'uso relativi ai corrispondenti diritti d'uso iscritti tra le immobilizzazioni.

Il patrimonio netto di Gruppo è pari a EUR10,2 milioni, in aumento rispetto ad EUR5,9 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione è riconducibile, oltre che al risultato d'esercizio conseguito e all'iscrizione di alcune riserve a seguito della transizione ai principi contabili internazionali, principalmente all'effetto positivo dell'operazione di quotazione, per complessivi EUR5,0 milioni, e agli effetti della riferita operazione di scissione la quale ha comportato un decremento di patrimonio netto per complessivi circa EUR1,3 milioni.

Per quanto riguarda il futuro, la società precisa che all'inizio dell'esercizio 2023 sono state avviate progettualità relative al contenimento dei costi e al miglioramento dell'efficienza a vantaggio della marginalità del Gruppo e della gestione dei servizi sui clienti.

Proseguono, inoltre, "le attività di ricerca e sviluppo sui software proprietari per lo sviluppo del business sia in ambito privati che Pubblica Amministrazione; in particolare, si evidenzia il completamento di un rilevante upgrade della piattaforma Silloge che ha permesso la sottoscrizione di importanti commesse con due significativi enti pubblici. Infine, il Gruppo è particolarmente attivo nello scouting di aziende per opportune operazioni di M&A che possano generare sinergie e consentire l'ampliamento della gamma di prodotti offerti e della base clienti".

Siav, lunedì, ha chiuso in parità a EUR3,23 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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