FRANKFURT (dpa-AFX) - Venerdì gli investitori di Siemens non hanno perso i significativi guadagni delle settimane precedenti. Al contrario, le azioni della società di Monaco di Baviera sono scese in mattinata a 170,42 euro, il livello più basso da febbraio. Lunedì mattina avevano raggiunto il massimo storico di quasi 189 euro. Soprattutto dopo la pubblicazione della relazione trimestrale del giorno precedente, il prezzo delle azioni ha subito un forte calo ed è anche sceso sotto la linea dei 100 giorni.

Vlad Sergievskii, analista di Barclays, ha commentato che i rischi per il consenso del mercato stanno diventando sempre più chiari, sia per l'esercizio in corso che per quello successivo. Egli ipotizza che il vento contrario nel settore dell'automazione continuerà anche nel prossimo esercizio e potrà essere solo parzialmente attenuato da altri segmenti. Con il suo obiettivo di prezzo di 125 euro, segnala comunque un notevole rischio di battuta d'arresto.

Altri, come Mark Fielding della banca d'investimento RBC o Andre Kukhnin di UBS, sono molto più ottimisti. Kukhnin, ad esempio, ritiene che 200 euro siano adeguati. Vede la battuta d'arresto dei prezzi più come un'opportunità di acquisto in vista della seconda metà dell'anno ed elogia la valutazione attraente./ag/ajx/jha/