Gruppo HDI Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

In breve

  • Il Gruppo HDI utilizza un proprio modello interno approvato e dispone di una rilevante capitalizzazione.
  • Il cuore del rischio per il Gruppo HDI è il Gruppo Talanx, il quale, parimenti, soddisfa pienamente i propri obiettivi della strategia di rischio.
  • Le valutazioni dei fondi propri e del rischio vengono effettuate da diverse prospettive che si differenziano in base al tipo di model­ lazione e in base al punto di vista economico (economic view) e normativo (regulatory view) per l'ammissibilità dei fondi propri.

I risultati principali che ne derivano vengono spiegati in dettaglio nella relazione.

  • Il Gruppo HDI dispone di un sistema di governance e di gestione del rischio che viene continuamente perfezionato e che soddisfa requisiti e standard di alta qualità.

PROSPETTO DEI PRINCIPALI INDICATORI IN VARIE VISUALIZZAZIONI

In migliaia di euro

Gruppo Talanx (economic view)

Gruppo HDI (regulatory view)

Gruppo HDI (senza misure transitorie)

Fondi propri

Fondi propri di base

30.083.271 Fondi propri ammissibili

28.711.561 Fondi propri ammissibili

25.813.457

(basic own funds, BOF)

(senza misure transitorie)

Requisito patrimoniale

Modello economico

11.857.981 Modello interno completo

11.849.365 Modello interno completo

12.026.294

di solvibilità

interno (completo)

Ratio

Quota di adeguatezza

254 % Solvency 2 Ratio

242% Solvency 2 Ratio

215 %

patrimoniale (Talanx)

(con misure transitorie)

(senza misure transitorie)

Sommario

DA PAGI NA

Sintesi

2

2 Gruppo HDI

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Sintesi

Sintesi

La presente relazione illustra la situazione finanziaria e di solvibilità del Gruppo HDI e in particolare fornisce una descrizione del Gruppo Talanx, che rappresenta il cuore fondamentale del rischio del Gruppo HDI ed è rilevante per il mercato dei capitali. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle relazioni delle rispettive società controllate.

Struttura del gruppo

In quanto società capogruppo del Gruppo HDI, HDI V. a. G. (società di mutua assicurazione) detiene il 76,7% delle quote di Talanx AG. Nella sua funzione di impresa di assicurazione, la HDI V. a. G. partecipa con una quota di coassicurazione dell'1‰ alla maggiore parte degli affari nuovi e sostitutivi di HDI Global SE da questa conclusi sul territorio nazionale. Gli asset di HDI V. a. G. sono prevalentemente a basso ­rischio e ad elevata liquidità. Di conseguenza, il profilo di rischio del Gruppo HDI è determinato in misura rilevante dal profilo di rischio del Gruppo Talanx, che pertanto costituisce il cuore fondamentale del rischio del Gruppo.

Talanx AG opera prevalentemente come holding finanziaria e gestio­ nale e a sua volta detiene rilevanti partecipazioni in compagnie di assicurazione. Direttamente o tramite accordi di cooperazione il Gruppo HDI è attivo in più di 175 paesi. Il suo modello di business consiste nell'assunzione di rischi tecnici e finanziari. Talanx AG opera anche come riassicuratore all'interno del Gruppo.

Il Gruppo HDI opera con le sue società in più ambiti di attività di assi­ curazione diretta e di riassicurazione sia nel ramo Danni/Sinistri che nel ramo Vita. L'estensione della presenza geografica e quella dei ­settori di interesse sono la spina dorsale del suo alto livello di diversi­ ficazione.

STRUTTURA DEL GRUPPO

HDI HAFTPFLICHTVERBAND DER DEUTSCHEN INDUSTRIE V. a. G.

TALANX AG

SETTORE DI ATTIVITÀ

SETTORE DI ATTIVITÀ

SETTORE DI

SETTORE DI ATTIVITÀ

FUNZIONI

ASSICURAZIONI

ASSICURAZIONE PRIVATI

ATTIVITÀ

RIASSICURAZIONE

DEL GRUPPO

INDUSTRIALI

E IMPRESE GERMANIA

ASSICURAZIONE

PRIVATI E IMPRESE

INTERNAZIONALE

INDUSTRIAL LINES

RETAIL GERMANY

RETAIL

REINSURANCE DIVISION

CORPORATE

DIVISION

DIVISION

INTERNATIONAL

OPERATIONS

DIVISION

ASSICURAZIONE

ASSICURAZIONE

RIASSICURA-­

RIASSICURA-­

DANNI SINISTRI

VITA

ZIONE DANNI

ZIONE PERSONE

PROPERTY/

LIFE

PROPERTY/

LIFE/HEALTH

CASUALTY

INSURANCE

CASUALTY

REINSURANCE

INSURANCE

REINSURANCE

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Gruppo HDI 3

Enterprise risk management e obiettivi in breve

Le compagnie assicurative possono contare su una lunghissima es­ perienza nell'impiego di metodi e di procedimenti attuariali per la tariffazione e/o per la determinazione del proprio rischio. Dagli anni '90 del secolo scorso, questi processi sono stati migliorati, sia dal punto di vista metodologico che di contenuto, grazie alla costante ­gestione delle problematiche relative al valore e alla gestione del

rischio­ . Questo è l'obiettivo dei modelli olistici, definiti come modelli di "Enterprise Risk Management" (modelli ERM) che consentono di misurare, valutare e gestire in modo uniforme i rischi assunti, i ­proventi realizzati e il capitale impiegato utilizzando un benchmark coerente.

CONCETTO DI PERFORMANCE E GESTIONE INTEGRATA

Nell'ambito della gestione aziendale il Risk Management svolge com­ piti e funzioni che tengono conto del contesto sia economico che normativo, e rappresenta pertanto un elemento esplicito della catena del valore. Il sistema di gestione del rischio del Gruppo HDI si avvale per la gestione dei rischi di una forma adattata allo standard di setto­ re conforme a Solvency 2 (norma ISO 31000), che consente di colle­ gare armonicamente i valori della società (Talanx Purpose) a quanto necessario dal punto di vista tecnico, ai requisiti di vigilanza e alle circostanze economiche. Al centro del processo di gestione del ­rischio c'è il modello TERM (Talanx Enterprise Risk Model): il modello di rischio olistico interno del Gruppo HDI.

GOVERNANCE

PIANIFICARE

Formulare il piano

di gestione

ADEGUARE

Verificare il piano di gestione

SOLIDITÀ

(ADEGUATEZZA

PATRIMONIALE)

RISCHIO

CAPITALE

GESTIONE

INTEGRATA

REDDITIVITÀ

(EFFICIENZA DEL

CAPITALE)

UTILE

ESEGUIRE

Realizzare i progetti

programmati

VERIFICARE

Monitorare

l'avanzamento del

programma

Il sistema di Enterprise Risk Management è da considerarsi alla stessa stregua di un processo e, come tutti i processi, è oggetto di perfezio­ namento continuo in funzione delle variazioni del framework strate­ gico ed economico. A tal fine si avvale anche dei risultati degli audit interni ed esterni nonché della validazione interna.

Annualmente vengono definiti gli obiettivi del Gruppo in base all' ­approccio ERM, tenendo conto della capacità di "sopportare" il rischio (solidità), del mantenimento del rating (affidabilità) nonché dell'attua­ zione delle aspettative previste nel mercato dei capitali (redditività).

Concetti di capitale

Il bilancio Solvency presenta attivi e passivi patrimoniali conformi alla normativa Solvency 2, coerenti con le condizioni del mercato, e costituisce l'elemento centrale delle regolamentazioni di vigilanza. La riconciliazione tra il capitale societario IFRS e i fondi propri ­ammissibili secondo Solvency 2 è un punto di collegamento che con­ sente un confronto con le informazioni pubblicate altrove.

I vari concetti di capitale si differenziano in funzione dei diversi con­ tenuti di carattere economico (riconoscimento di capitale ibrido) e normativo (misure transitorie, vincoli di disponibilità) nonché in funzione dei principi di valutazione.

I fondi propri di HDI, escludendo le misure transitorie, unitamente ai relativi requisiti patrimoniali di solvibilità, sono rilevanti per la valu­ tazione della capacità di rischio, del risk budget nonché del sistema di limiti e soglie a livello di Gruppo.

4 Gruppo HDI

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

La base di riferimento del capitale obbligatorio è costituita dai fondi propri ammissibili.

Oltre al volume dei fondi propri, riveste particolare importanza la ­liquidità degli investimenti di capitale. La gestione del rischio di liqui­ dità è di competenza delle unità operative, le quali si avvalgono di

sistemi­ idonei che riflettono le particolarità dei diversi modelli di ­business del Gruppo HDI, ottenendo così la massima flessibilità nel mantenimento della liquidità.

In termini di vigilanza, i fondi propri vengono computati secondo la loro diversa qualità. Si parla di "tiering" (segmentazione). Dal grafico che segue si evince che l'88% dei fondi propri del Gruppo HDI si ­colloca al livello più elevato di qualità. Di conseguenza, il Gruppo HDI dispone di fondi propri estremamente consistenti e di alta qualità.

COMPOSIZIONE DEI FONDI PROPRI AMMISSIBILI

In %

10/12

1/1

Tier 2

Tier 3

1/1

Tier 1 (vincolati)

88/86 Tier 1 (non vincolati)

2023/2022

Sintesi

Determinazione del rischio mediante TERM, ratio di adeguatezza patrimoniale

Si utilizza un modello interno completo, approvato dall'Autorità di Vigilanza, che tiene conto di tutti i rischi quantificabili in conformità alla normativa Solvency 2.

Con il TERM la modellazione e la misurazione dei rischi delle società controllate e del Gruppo HDI nel suo insieme sono sempre coerenti; nel processo, il TERM coniuga modelli basati sugli eventi con modelli di impresa. I modelli basati sugli eventi formano l'universo dei fattori di rischio del Gruppo HDI (per esempio determinati rischi naturali o ­rischi legati al tasso di interesse). I modelli di impresa adottano i

modelli­ sugli eventi come base per modellare il bilancio Solvency ­delle imprese in esame, consentendo in tal modo di valutare le conse­ guenze di possibili eventi negativi sul bilancio Solvency.

Mediante le simulazioni Monte Carlo, all'interno del TERM, i bilanci Solvency di ogni impresa vengono proiettati e consolidati a livello di Gruppo. Le risultanti distribuzioni di proiezione fanno riferimento a un orizzonte temporale annuale.

In tal modo si calcola il requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirement, SCR) per tutti i rischi quantificabili in confor­ mità alla normativa Solvency 2.

Il rapporto tra fondi propri e SCR è definito come rapporto di ade­ guatezza patrimoniale (CAR) e misura l'eccedenza dei fondi propri ­rispetto al requisito patrimoniale di solvibilità:

IMPORTANTI INDICATORI DELLA STRATEGIA DI RISCHIO DEL GRUPPO HDI

In %

Limite

2023

Solvency 2 Ratio (Gruppo HDI, regulatory view,

senza misure transitorie)

150 - 200

215

CAR (Talanx, a livello economico)

≥ 200

254

Quota del rischio di mercato (Talanx)

≤ 50

43

In tal modo i livelli di solvibilità menzionati nella nostra strategia di rischio superano di gran lunga i livelli richiesti dalla normativa.

L'investimento di capitale e l'assunzione di rischi di mercato sono componenti importanti dell'attività del Gruppo. Tuttavia, essendo un gruppo di imprese il cui core business è quello assicurativo si ­ri­tiene di dover mantenere la quota del rischio di mercato inferiore o pari al 50% del rischio totale. Attualmente tale quota è circa del 43% (basato sul Tail Value at Risk).

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Gruppo HDI 5

Profilo di rischio diversificato

Il profilo di rischio è una raffigurazione di fattori di rischio aggregati, che comprendono concetti generici quali ad esempio i "rischi tecnici".

L'istogramma che segue mostra le principali categorie di rischio del Gruppo HDI, basate sul modello interno. Le seguenti categorie di ­rischio caratterizzano il profilo di rischio del Gruppo:

  • Rischio di mercato e rischio di credito
  • Rischi tecnici non vita, tra cui in particolare i rischi derivanti da catastrofi naturali
  • Rischi tecnici vita

In questo caso, la diversificazione svolge un ruolo cruciale nella deter­ minazione del rischio totale. Infatti, grazie alla diversificazione geo­ grafica e di attività, si registra una riduzione del rischio pari a circa il 51%.

REQUISITO PATRIMONIALE DI SOLVIBILITÀ DEL GRUPPO HDI PER CATEGORIE DI RISCHIO DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVO

In milioni di euro

Rischi di mercato non vita e riassicurazione

Rischi di mercato vita - assicurazione diretta

Rischi pensione

Rischi di credito

(rischio di inadempimento delle controparti)

Rischio di tariffazione e riservazione non vita (senza catastrofi naturali)

Rischi da catastrofi naturali

Rischi tecnici vita

Rischi operativi

Capacità di assorbimento di perdite delle imposte differite

Totale componenti, non diversificate

Diversificazione

Requisito patrimoniale di solvibilità esclusa maggiorazione del capitale

Requisiti patrimoniali per altri settori finanziari (requisiti patrimoniali non assicurativi)

Requisito patrimoniale di solvibilità

9.031

2.258

430

533

5.754

4.809

3.368

1.303

3.378

24.108

12.381

11.727

122

11.849

6 Gruppo HDI

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Sintesi

Il Gruppo Talanx è parte dominante del profilo di rischio del Gruppo HDI. L'analisi dei rischi si effettua con il TERM in primis dal punto di vista economico. La raffigurazione che segue mostra il SCR determi­ nato secondo questa metodologia, suddiviso per categorie di rischio.

REQUISITO PATRIMONIALE DI SOLVIBILITÀ DEL GRUPPO TALANX PER CATEGORIE DI RISCHIO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO

In milioni di euro

Rischi di mercato non vita e riassicurazione

Rischi di mercato vita - assicurazione diretta

Rischi pensione

Rischi di credito (rischio di inadempimento delle controparti)

Rischio di tariffazione e riservazione non vita (senza catastrofi naturali)

Rischi da catastrofi naturali

Rischi tecnici vita

Rischi operativi

Capacità di assorbimento di perdite delle imposte differite

Totale componenti, non diversificate

Diversificazione

Rischio totale

8.869

2.520

419

533

5.754

4.809

3.368

1.303

3.445

24.129

12.271

11.858

Le differenze dei profili di rischio tra il Gruppo HDI e il Gruppo Talanx dipendono dal fatto che attraverso HDI V. a. G. si aggiungono ulteriori rischi. In riferimento ai metodi di valutazione, si registrano differen­ ze a causa della rappresentazione separata delle istituzioni per la pre­ videnza professionale (come prescritto dalla normativa).

Tuttavia, nel complesso, entrambi i profili di rischio sono molto simili.

Per quanto riguarda la gestione del rischio del Gruppo, da vari punti di vista ha senso utilizzare il modello interno TERM secondo l'econo­ mic view per il cuore del rischio del Gruppo Talanx. Per il Gruppo ­Talanx è definito in particolare l'obiettivo in termini di strategia di rischio secondo cui i rischi di mercato non devono superare il 50% del rischio totale. Attualmente, come raffigurato nel grafico che segue, il valore è pari circa al 43%.

COMPONENTI DI RISCHIO DEL GRUPPO TALANX DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO

In %

2

Rischi di inadempienza

10

del credito

Rischi operativi

15

Rischi tecnici vita

30

Rischi non vita

43 Rischi di mercato

Rischio totale prima delle imposte e

prima della diversificazione

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Gruppo HDI 7

In una prospettiva di Gruppo non ci si concentra soltanto sulle cate­ gorie di rischio, bensì viene analizzato alla stessa stregua il profilo di rischio delle società controllate, rappresentato attraverso i settori di attività. La figura che segue mostra l'apporto dei singoli settori di ­attività al SCR del Gruppo Talanx:

PROFILO DI RISCHIO PER SETTORI DI ATTIVITÀ DI TALANX DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO

In milioni di euro

Settore di attività Assicurazione privati e imprese Germania

Settore di attività Assicurazione privati e imprese internazionale

Settore di attività Assicurazioni industriali

Settore di attività Riassicurazione

Funzioni del Gruppo

Diversificazione

Gruppo Talanx

18 %

2.142

16 %

1.948

12 %

1.482

64 %

7.553

4 %

522

15 %

1.789

11.858

Dettagli del profilo di rischio

I rischi di mercato costituiscono la quota maggiore del profilo di

rischio­ complessivo del Gruppo Talanx. L'esposizione rispetto a tali rischi è influenzata dalla struttura del portafoglio investimenti. La raffigurazione che segue mostra il portafoglio del Gruppo HDI ­secondo la classificazione IFRS prevista per la redazione del bilancio annuale:

PORTAFOGLIO DEL GRUPPO HDI PER VALUTE, CLASSI DI ATTIVITÀ E RATING

COMPOSIZIONE DEGLI

INVESTIMENTI DI CAPITALE

INVESTIMENTI A INTERESSE FISSO

In %

128,8 miliardi di euro 136,6 miliardi di euro

104,6 miliardi di euro 111,0 miliardi di euro

RIPARTIZIONE

STRUTTURA DEL

SECONDO

PER VALUTA

PORTAFOGLIO

IL RATING

100

18

18

Altro

24

24

BBB o inferiore

80

1

1

Azioni

60

63

61 euro

17

19

A

40

16

26

AA

A o superiore 76 %

20

37

39 Non-euro

81

81

Titoli a reddito

43

32

AAA

fisso

2022

2023

2022

2023

2022

2023

8 Gruppo HDI

Relazione sulla solvibilità e condizione finanziaria 2023

Il portafoglio è predominato da titoli a reddito fisso che per il 76% godono di un rating almeno pari ad A. È integrato con prestiti obbli­ gazionari con buona affidabilità creditizia e lunga durata, con selezio­ nati prestiti obbligazionari ad alto tasso di interesse e di breve durata. Gli investimenti presenti in portafoglio sono quotati per lo più in Euro, nell'area non Euro predomina il dollaro statunitense. In tal ­senso, l'obiettivo del Gruppo HDI è avere un portafoglio con un mix adeguato di Euro e valute estere.

Nel complesso, la strategia di investimento del Gruppo porta a un portafoglio a basso rischio. L'importanza considerevole del rischio di mercato per il profilo di rischio del Gruppo HDI è quindi determinata fondamentalmente dal volume del portafoglio.

Per il profilo di rischio, conformemente al modello di business del Gruppo, sono determinanti anche i rischi tecnici vita e non vita. La quota quantitativa delle restanti categorie è sensibilmente minore.

La tabella che segue mostra l'esposizione del Gruppo ai rischi di cata­ strofi naturali per particolari scenari cumulativi (effetto sui fondi propri).

SCENARI CUMULATIVI COMPRESI GLI INTERESSI DI MINORANZA, EFFETTO SUI FONDI PROPRI1

Sintesi

SENSIBILITÀ DELLA QUOTA DI ADEGUATEZZA PATRIMONIALE (CAR) E SOLVENCY 2 RATIO ALLA PROVA DEI FATTORI DI RISCHIO

2023

CAR (Gruppo

Solvency 2 Ratio

Talanx,

(Gruppo HDI,

a livello

senza misure

In %

economico)

transitorie)

Fine dell'anno 2022

254

215

Mercati azionari -30%

251

212

Mercati azionari +30%

256

217

Credit Spread +50 punti base

247

210

Interesse -50 punti base

250

208

Interesse +50 punti base

255

216

Evento catastrofe naturale

(evento in 200 anni tempesta in Europa)

242

208

Tali evoluzioni del mercato con i relativi rischi sono influenzate in maggior misura da eventi esterni, quali le incertezze politiche, rispet­ to ai rischi tecnici. Unitamente alla sensibilità relativamente elevata rispetto a questi sviluppi, c'è un'ulteriore argomentazione a favore della limitazione della quota di rischio di mercato rispetto al rischio totale.

In migliaia di euro

2023

Danno in 250 anni

uragano negli Stati Uniti

-2.448.742

Danno in 250 anni

alluvione in Europa

-2.069.321

Danno in 250 anni

terremoto negli Stati Uniti - West Coast

-1.707.032

Danno in 250 anni

tempesta invernale in Europa

-1.588.154

Danno in 250 anni

terremoto in Cile

-1.546.914

Danno in 250 anni

terremoto in Europa

-1.406.743

Danno in 250 anni

terremoto in Giappone

-1.132.862

1 Gli sviluppi effettivi delle catastrofi naturali possono differire dalle ipotesi di modello

Analizziamo regolarmente il grado di sensibilità del coefficiente di adeguatezza patrimoniale rispetto alle variazioni delle singole cate­ gorie di rischio o al verificarsi di determinati eventi. La tabella che segue fornisce una risposta approssimativa, dall'analisi delle varia­ zioni di importanti fattori di rischio.


Paragonate alle applicazioni scientifiche di modelli previsionali ma­ tematico-statistici, le incertezze del modello in un contesto economi­ co sono di gran lunga maggiori. Il Gruppo HDI tiene conto esplicita­ mente di questo fattore, quantificando mediante stime di esperti le incertezze rilevanti nell'ambito di un processo di validazione. In tal senso si tiene conto non soltanto delle incertezze di modello, bensì anche dei rischi strategici e dei cosiddetti rischi emergenti, aumen­ tando così la capacità di far fronte anche ad eventi non prevedibili.

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Talanx AG published this content on 16 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 16 May 2024 12:57:08 UTC.