I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scesi lunedì, con gli investitori cauti in vista della riunione politica della Federal Reserve e dei dati sull'inflazione del blocco, dopo aver ridotto le scommesse sui futuri tagli dei tassi della Banca Centrale Europea la scorsa settimana.

Il mercato a reddito fisso dell'area euro ha recentemente seguito i movimenti dei Treasury statunitensi, mentre il divario di rendimento tra il Bund e il Treasury a 10 anni - un indicatore della divergenza prevista tra i percorsi politici della BCE e della Fed - era a 208 punti base (bps). Ha raggiunto 220,92 a metà aprile, il livello più alto dalla fine del 2019.

I rendimenti dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni - il benchmark del blocco - sono scesi di 1,5 punti base al 2,56%. Giovedì hanno raggiunto il 2,647%, il livello più alto dalla fine di novembre.

I mercati monetari hanno scontato 68 bps di allentamento monetario della BCE nel 2024, il che implica due tagli dei tassi di 25 bps e circa il 70% di possibilità di una terza mossa entro la fine dell'anno, rispetto ai 67 bps della fine di venerdì.

I rendimenti tedeschi a 2 anni - più sensibili alle aspettative sui tassi politici - sono scesi di un bp al 2,98%.

Il rendimento a 10 anni dell'Italia, il benchmark per la periferia dell'area euro, è sceso di 2,5 punti base al 3,87%. (Servizio di Stefano Rebaudo, redazione di Gerry Doyle)