Molti membri del consiglio di amministrazione della Bank of Japan concordano sul fatto che i tassi di interesse a lungo termine del Paese debbano essere stabiliti dai mercati, e alcuni affermano che la banca centrale dovrebbe a un certo punto rallentare il ritmo degli acquisti di obbligazioni, come risulta dai verbali della riunione politica di marzo, tenutasi giovedì.

Nella riunione di marzo, la BOJ ha posto fine a otto anni di tassi di interesse negativi e al controllo dei rendimenti obbligazionari, in uno storico allontanamento dal suo prolungato programma di stimolo radicale. (Relazione di Leika Kihara; Redazione di Jacqueline Wong)