Intorno alle ore 16,20 italiane, il Dow Jones scambia in rialzo di 64,54 punti, o dello 0,17%, a 37.722,45, lo S&P 500 guadagna 9,46 punti, o lo 0,20%, a 4.791,04, e il Nasdaq balza di 18,41 punti, o dello 0,13%, a 15.117,09.

Otto degli undici indici secondari dell'S&P scambiano in rialzo, in particolare il settore healthcare che balza dello 0,5%.

L'indice energetico cede lo 0,4% dopo che i prezzi del petrolio sono scesi di circa l'1%, in seguito all'attenuarsi dei timori per le interruzioni del trasporto marittimo lungo la rotta del Mar Rosso, anche se le tensioni in Medio Oriente continuano ad aggravarsi. 

L'ottimismo per i primi tagli dei tassi, il possibile "atterraggio morbido" dell'economia statunitense e l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale hanno alimentato il rally dei titoli Usa nel 2023, ma i timori di un rallentamento dell'economia continuano a persistere, con la graduale trasmissione dell'aumento dei tassi d'interesse.

Sugli scudi i titoli delle società cinesi quotate negli Stati Uniti. Alibaba Holdings, Pdd Holdings e Jd.com Inc balzano tra lo 0,7% e il 4,0%.

Cytosorbents crolla del 38,7% dopo che il suo dispositivo per ridurre le emorragie durante gli interventi chirurgici non ha raggiunto l'obiettivo principale di uno studio.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)