(Alliance News) - Il Mib a metà seduta prosegue con l'andamento ribassista visto sin dal mercato di pre-apertura - al pari delle altre piazze europee - con le vendite stanno interessando tutte le blue chip e si concentrano soprattutto sui finanziari e bancari, con perdite che arrivano a toccare il 3%.

A riportare il mood in modalità risk-off è la crescente tensione nell'area del Medioriente, oltre alle parole di diversi funzionari della Fed che hanno raffreddato la parte del mercato posizionata con certezza sul ciclo di tagli dei tassi a partire da giugno.

Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha suggerito che i tagli dei tassi potrebbero non essere giustificati quest'anno se l'inflazione persistesse nella sua stagnazione. I riflettori si spostano ora sull'atteso rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che verrà pubblicato oggi, e che potrebbe rendere possibile o meno un primo taglio dei tassi della Fed a giugno.

Così, il FTSE Mib segna un rosso dell'1,5% a 33.921,80 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi marca un passivo dell'1,4%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un passivo dell'1,5%.

Il Mid-Cap sta cedendo l'1,1% a 47.470,81, lo Small-Cap è in rosso dell'1,2% a 28.400,75, mentre l'Italia Growth segna un meno 0,7% a 8.113,11.

Sul Mib, su un listino quasi competamente a trazione ribassista, Azimut sta cedendo il 2,7%, dopo due sedute fra i ribassisti.

Vendite sul settore bancario, con Intesa, Banco BPM e Banca Monte dei Paschi che cedono terreno in un intervallo compreso fra il 2,9% e il 3,1%.

Generali scambia in rosso dell'1,8% a EUR22,74 per azione. Da segnalare che Barclays ha portato al rialzo il target price a EUR20,50 da EUR20,00.

Terna - in rosso dell'1,4% - ha comunicato mercoledì sera di avere lanciato con successo una emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida non convertibile green, a tasso fisso, denominata in Euro, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale complessivo pari a EUR850 milioni.

Il consiglio di amministrazione di Eni - unico rialzista del listino con l'1,0% - ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a EUR5 miliardi, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2026. Il board ha altresì deliberato di distribuire agli azionisti la quarta delle quattro tranche dell'erogazione del dividendo 2023, a valere sulle riserve disponibili, di EUR0,23 - su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a EUR0,94 - per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 maggio 2024, con messa in pagamento il 22 maggio.

Sul MidCap, fra i pochi rialzisti si vede Caltagirone, che segna un più 0,7%, in scia all'attivo della vigilia chiusa con un più 3,9%.

Saes Getters avanza invece dello 0,3%, alla sua terza seduta da rialzista.

Alerion sta invece cedendo il 4,1%. Sul titolo si segnala che la società, tramite la propria controllata indiretta Alerion Racari Srl, ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto con Sunnerg Renewable Service Srl, società del gruppo Sunnerg, un contratto EPC per la costruzione di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di circa 51,5 MW a Racari in Romania.

Safilo Group sta invece cedendo terreno con il 3,6%, dopo lo 0,9% di rosso della vigilia.

Retrovie anche su Banca Popolare di Sondrio, che cede il 2,9% a EUR6,76 per azione in scia al rosso del 2,5% di giovedì sera.

Sullo SmallCap, vendite - fra gli altri - su Met.Extra Group, che segna un meno 4,3% con nuvo prezzo a EUR2,66 per azione.

algoWatt sta lasciando sul parterre il 9,5% a EUR0,2515, oggetto di profit taking dopo otto sedute da rialzista.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna rimane invariato a EUR7,92 dopo i numeri mensili. Quello di marzo è stato un altro mese in crescita con i passeggeri che sono aumentati del 9,4% su base annua, a 739.284.

Avanza Ratti, che sta portando il prezzo in rialzo del 4,0%, con nuovo prezzo a EUR2,10 per azione.

Bialetti avanza invece del 2,6%, facendo seguito alle due precedenti candele rialziste.

Fra le PMI Cofle avanza con l'1,7% portando il prezzo a EUR5,90 e interrompendo il trend ribassista durato cinque sessioni.

DHH avanza invece del 2,0%, alla sua nona seduta con candela bullish.

NVP - su dell'1,4% a EUR2,96 - ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR7,2 milioni, in aumento del 20% rispetto a EUR6,0 milioni registrati nello stesso periodo del 2023. Il perimetro di consolidamento comprende EG Audiovisivi Srl e Produzione Italia Srl, che hanno contribuito al fatturato per EUR1,0 milione, interamente realizzato in Italia.

Il board di Esautomotion - in lettera del 2,3% - nella serata di giovedì ha approvato il progetto di bilancio consolidato per il 2023, chiudendo con un utile netto di EUR4,3 milioni, in flessione da EUR5,1 milioni dell'esercizio precedente. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,05 per azione, rispetto a EUR0,1 dell'esercizio precedente. Il totale dei ricavi è stato pari a EUR35,6 milioni, in rialzo rispetto a EUR34,0 milioni dell'esercizio precedente.

Energy sta invece cedendo il 4,1%, in scia la rosso dell'1,3% della vigilia.

A New York, nella notte, il Dow Jones e il Nasdaq hanno perso l'1,4%, mentre lo S&P 500 ha ceduto l'1,2%.

In Asia, con le borse cinesi chiuse per festività, il Nikkei ha ceduto il 2%, mentre l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0834 da USD1,0874 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2629 da USD1,2667 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD91,04 al barile da USD89,25 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.282,93 da USD2.293,72 di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede nel pomeriggio dagli USA, alle 1430 CET, la pubblicazione del report sulle buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione, seguito, alle 1515 CET, dal discorso del memebro del FOMC Barkin.

Alle 1900 CET, verrà pubblicato il report sugli impianti di Baker Hughes. In serata - come di consueto il venerdì - sarà pubblicato alle 2130 CET il COT Report.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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