L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,4% a 7613,40 alle 0010 GMT, puntando alla sua migliore settimana dalla fine di marzo. Il benchmark è salito dello 0,2% giovedì.
L'attenzione degli investitori è ora rivolta alla riunione di politica monetaria di due giorni della Reserve Bank of Australia, che si terrà il 6 e 7 maggio, per ottenere una maggiore chiarezza sulla traiettoria dei tassi di interesse della banca centrale.
I mercati, al 1° maggio, stanno valutando una probabilità del 95% che la banca centrale mantenga i tassi fermi nella prossima riunione, secondo l'ASX RBA Rate Tracker.
"Ci aspettiamo che la dichiarazione post-riunione sia più allettante rispetto a quella di marzo. Ciò rifletterà probabilmente dei ritocchi alla sezione sull'inflazione e un ritorno a un tono più da falco nel paragrafo finale", hanno osservato gli analisti di ANZ.
I pesi massimi minerari hanno guidato i guadagni, con un balzo dello 0,5%, con i giganti minerari BHP Group e Rio Tinto in rialzo dello 0,4%, ciascuno. Tuttavia, il sottoindice è destinato al terzo calo settimanale consecutivo.
I titoli finanziari sensibili ai tassi sono saliti dello 0,3%, con le 'Big Four' che hanno guadagnato tra lo 0,1% e lo 0,7%.
La più grande banca d'investimento del Paese, Macquarie Group, è scesa fino al 2% nei primi scambi dopo aver riportato un calo del 32% nell'utile dell'intero anno.
Anche i titoli finanziari stanno guardando alla loro migliore settimana dal 22 marzo.
I titoli tecnologici sono saliti di circa l'1,1%, seguendo i guadagni dei loro colleghi di Wall Street, con il principale settore Xero che ha fatto un balzo dell'1%.
I titoli dell'oro, invece, sono scesi dello 0,4%, in quanto i prezzi dell'oro sono scesi sulle probabilità che i tassi d'interesse statunitensi rimangano più alti a lungo.
Il principale minatore d'oro Evolution Mining è sceso del 2,8% circa, toccando il livello più basso dal 23 aprile.
L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,2% a 11851,91.