ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta poco movimentata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'972,21 punti, in progressione dello 0,22% rispetto a ieri.

Dopo aver aperto in modo moderatamente positivo il mercato ha pian piano azzerato i guadagni, virando anche momentaneamente verso un cauto ribasso, prima di risollevarsi nel finale. Un movimento che rispecchia essenzialmente una giornata povera di impulsi, tutta di attesa di eventi che si preannunciano cruciali.

Mercoledì sarà infatti reso noto l'ultimo dato sull'inflazione negli Stati Uniti, un indicatore che potrebbe indirettamente fornire ragguagli sulle future mosse della Federal Reserve. Il giorno successivo, giovedì, è in programma la riunione della Banca centrale europea (Bce): i pareri su quanto succederà non sono concordi, tanto più che si intensificano i segnali di una frenata dell'economia dell'Eurozona. Proprio oggi la Commissione europea ha corretto al ribasso le sue previsioni sull'andamento del prodotto interno lordo nel 2023 e nel 2024.

Sul fronte interno va segnalata un'analisi di Swiss Re (+1,60% a 90,34 franchi), che nell'ambito assicurativo globale si aspetta una crescita costante del comparto non vita, sulla scia dell'aumento delle catastrofi naturali legate ai cambiamenti climatici. Nello stesso segmento si è messa in mostra anche Swiss Life (+0,90% a 563,20 franchi) e in ambito bancario non ha sfigurato UBS (+0,53% a 22,88 franchi), che è tornata a puntare verso l'alto dopo alcune sedute negative.

Tutto sommato ben orientati sono apparsi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (+0,40% a 33,00 franchi), Holcim (+0,56% a 57,06 franchi) e Sika (+0,21% a 243,10 franchi).

Non hanno presentato un andamento unitario i colossi farmaceutici su Novartis (+0,22% a 88,31 franchi), che ha annunciato la firma di un contratto fra Sandoz e Samsung Bioepis concernente un biosimilare, e Roche (-1,09% a 253,90 franchi), dopo che il Ceo Thomas Schinecker non ha escluso acquisizioni. Fin da subito più ispirato è apparso il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,84% a 106,10 franchi).

Nel mercato allargato un certo interesse ha suscitato Flughafen Zürich (+0,83% a 181,70 franchi), grazie a un commento di Société Générale. Lindt&Sprüngli (+0,39% a 104'200 franchi) ha per contro in un primo tempo sofferto per la notizia di un aumento dei prezzi del cacao, un fattore che potrebbe incidere sui margini di guadagno della società.