Gli Stati Uniti venerdì hanno prorogato una licenza che consente alcune transazioni con la compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA, in modo che le società americane di servizi energetici possano mantenere le attività dopo che Washington il mese scorso ha imposto nuovamente ampie sanzioni al membro dell'OPEC.

Alle aziende, tuttavia, resta vietato trivellare, sollevare, lavorare, acquistare, trasportare o spedire qualsiasi tipo di petrolio di origine venezuelana.

La licenza è stata prorogata fino al 15 novembre e riguarda i servizi petroliferi Halliburton, Schlumberger, Baker Hughes e Weatherford International PLC, come risulta da un avviso sul sito web del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Il mese scorso l'Amministrazione Biden ha reimposto le sanzioni sul settore petrolifero del Venezuela in risposta al mancato rispetto degli impegni elettorali da parte del Presidente Nicolas Maduro. Le sanzioni erano state imposte per la prima volta nel 2019 durante l'amministrazione dell'ex Presidente Donald Trump.

Sempre il mese scorso, il Tesoro ha concesso a tutte le aziende che fanno affari con il Venezuela, compresi gli acquisti di petrolio, fino alla fine di maggio per chiudere le transazioni in sospeso.

Le esportazioni di petrolio del Venezuela sono scese del 38% nel mese di aprile, dopo l'avvicinarsi della reimpressione delle sanzioni.