(Alliance News) - I mercati azionari europei sono avviati verso un'apertura in rialzo martedì, estendendo i guadagni della sessione precedente, mentre gli investitori attendono i dati preliminari sull'attività manifatturiera e dei servizi dell'Eurozona e della Germania per il mese di aprile che saranno pubblicati nel corso della giornata.

"I dati evidenzieranno la crescente divergenza tra gli USA, dove il settore manifatturiero sta guadagnando ulteriore slancio in territorio di espansione, e la Germania, che è ancora profondamente in territorio di contrazione con il PMI manifatturiero che si colloca tra 41-43. I dati PMI difficilmente daranno torto a coloro che scommettono su una divergenza tra le politiche della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea e dovrebbero favorire un'ulteriore scivolata dell'EURUSD verso il livello di 1,05", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

Così, secondo i futures di IG, il FTSE Mib è atteso in verde di 90,0 punti o dello0,3% dopo aver chiuso in rosso dello 0,6% a 33.724,82.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo di 27,1 punti o dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra è previsto su di 36,3 punti o dello 0,5% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo di 109,0 punti o dello 0,6%.

Tra i listini minori italiani, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dello 0,2% a 45.939,49, lo Small-Cap in attivo dello 0,4% a 27.913,14 mentre l'Italia Growth ha terminato in verde dello 0,1% a 8.056,48.

Sul Mib, DiaSorin ha chiuso in apprezzamento del 4,1% a EUR94,94 per azione, in scia la verde con cui ha chiuso venerdì sera. Da segnalare che HSBC ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR110,00 da EUR115,00 con raccomandazione 'buy'.

Buoni acquisti anche su Banca Monte de Paschi, salita del 3,1%, dopo la flessione dello 0,9% della seduta precedente.

Iveco Group è rimasta sul fondo come in apertura cedendo il 2,2%. Il consiglio di amministrazione della società ha annunciato che Olof Persson sostituirà Gerrit Marx nel ruolo di CEO del gruppo con decorrenza dall'1 luglio, quando Gerrit Marx lascerà Iveco Group per assumere l'incarico di CEO in CNH Industrial.

Brunello Cucinelli ha lasciato sul parterre l'1,3%, alla sua terza seduta in rosso.

Sul Mid-Cap, OVS è salito del 2,9%. La società ha fatto sapere giovedì di aver terminato l'esercizio chiuso il 31 gennaio 2024 con un utile netto reported pari a EUR52,4 milioni, in aumento da EUR39,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,07 da EUR0,06 al 31 gennaio 2023. Le vendite nette si sono attestate a EUR1,54 miliardi da EUR1,51 miliardi al 31 gennaio 2023.

MARR ha invece raccolto il 5,7%, chiudendo per la quarta sessione di fila con trend rialzista.

Juventus Football Club - in verde del 2,1% - ha invece interrotto il mini-trend ribassista durato cinque sedute.

Webuild ha invece ceduto il 2,9%, dopo l'1,2% di rosso di venerdì sera.

Sullo Small-Cap, Alkemy ha chiuso sotto del 6,8%, dopo la seduta flat di venerdì sera, portando il prezzo a quota EUR10,30.

CSP International - in rosso del 5,2% - ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con un utile netto pari a EUR100.000, in calo da EUR500.000 al 31 dicembre 2022. Il fatturato nel periodo si attesta a EUR91,6 milioni da EUR94,2 milioni nel 2022.

Bialetti Industrie ha ceduto il 3,1%, dopo essere salita oltre il 14% dopo aver comunicato di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 6,1% a EUR141,2 milioni da EUR133,1 milioni dell'anno precedente. L'Ebitda è aumentato a EUR19,2 milioni da EUR16,1 milioni dell'anno precedente mentre l'utile operativo è passato a EUR14,9 milioni da EUR11,1 milioni del 2022.

Tessellis - in verde del 19% - ha comunicato venerdì di aver ricevuto una comunicazione da parte di Jefferies Financial Group Inc. in relazione all'acquisizione della partecipazione di controllo indiretto. In particolare, Jefferies Financial Group ha notificato alla società l'acquisizione della maggioranza dei diritti di voto in Opnet - che detiene il 59,26% del capitale sociale di Tessellis - per il tramite della propria controllata BEI Italia Wireless, a seguito della conversione di azioni privilegiate convertibili in azioni ordinarie, detenute da BEI Italia Wireless in Opnet.

IGD - in verde del 6,2% - ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione, nominato in giornata dall'assemblea degli azionisti per il triennio 2024 – 2026, ha eletto Antonio Rizzi come presidente del cda, Edy Gambetti vicepresidente e Roberto Zoia come amministratore delegato e direttore generale.

Fra le PMI, Redelfi - in verde del 2,8% - ha fatto sapere lunedì di aver siglato, tramite la società di diritto americano controllata al 100% Redelfi Corporation, con Elio Energy Group LLC, developer americano già socio in BESS Power Corporation, gli accordi operativi per lo sviluppo di ulteriori 2,4 GW di progetti Battery Energy Storage System sul territorio americano. La nuova pipeline sarà sviluppata dalla newco di diritto americano Redelio Renewables LLC, partecipata da Redelfi Corp. ed Elio Group con una quota rispettivamente pari al 50%.

Espe ha invece ceduto il 4,2%, alla sua terza seduta da ribassista. La company ha comunicato mercoledì di aver chiuso l'esercizio 2023 con un utile di EUR1,6 milioni in crescita da EUR200.000 dell'anno precedente. Il valore della produzione passa a EUR59,4 milioni da EUR45,1 milioni del 31 dicembre 2022 mentre i ricavi delle vendite ammontano a EUR42,7 milioni da EUR36,5 milioni del 2022.

Gismondi 1754 è salito dell'1,8% dopo che ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi delle vendite pari a EUR4,4 milioni, in aumento del 5,0% da EUR4,2 milioni nel primo trimestre 2023.

Franchi Umberto Marmi è avanzato del 7,1%, portando il prezzo in area EUR6,05. Sul titolo si segnala un alto voume di scambi, pari a 12.000 pezzi rispetto a una media giornaliera a tre mesi di 4.600 circa.

Fervi è avanzato invece del 3,5%, con prezzo a EUR18,00 per azione, alla sua terza sessione con candela bullish.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,3%, l'Hang Seng sale dell'1,6% e lo Shanghai Composite cede lo 0,8%.

A New York, il Dow Jones ha terminato in rialzo dello 0,7% a 38.239,98, mentre l'S&P è ha chiuso in verde dello 0,9% a 5.010,60 e il Nasdaq ha chiuso la seduta su dell'1,1% a 15.451,31.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0643 da USD1,0644 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2336 da USD1,2337 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,24 al barile da USD87,05 al barile di lunedì sera e l'oro scambia a USD2.306,63 l'oncia da USD2.335,71 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macro di martedì prevede il PMI manifatturiero della Germania alle 0930 CEST, mentre quello dell'Eurozona arriverà alle 1000 CEST.

Alle 1030 CEST arriverà invece il PMI del settore manifatturiero UK.

Alle 1400 CEST dagli USA arriverà il dato sui permessi di costruzione e alle 1545 CEST il PMI degli acquisti del settore terziario, mentre alle 2230 CEST sarà in arrivo il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

A Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati trimestrali di Eni e Fervi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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