L'indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto giovedì con un leggero rimbalzo grazie al traino del settore bancario, anche se l'avanzata è stata contenuta dalla reazione negativa ai risultati e alle previsioni di Meta Platforms.

La società di social network ha deluso gli investitori mercoledì con previsioni di maggiori spese e ricavi inferiori alle attese, il che ha portato alla perdita di quasi 200 miliardi del suo valore di borsa e ha aumentato i timori che l'aumento dei costi dell'intelligenza artificiale (AI) stia superando i suoi profitti.

Nel frattempo, gli investitori continuano a digerire le relazioni trimestrali delle società europee, in attesa dei dati sull'inflazione statunitense di venerdì - il deflatore dei consumi privati o PCE - che potrebbero influenzare il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Giovedì saranno pubblicati i dati provvisori sul PIL statunitense del primo trimestre, che secondo un sondaggio Reuters potrebbero mostrare una crescita del 2,4%.

"Pensiamo che sia probabile che il dato superi le aspettative (+2,7%/+2,8%?), il che sarebbe positivo per la percezione del ciclo economico statunitense, ma negativo per il mercato perché scoraggerebbe ulteriormente la Fed dall'abbassare subito i tassi", hanno detto gli analisti di Bankinter.

In Spagna, l'attenzione dei media si è concentrata sulla decisione del primo ministro Pedro Sánchez di cancellare la sua agenda come capo del governo spagnolo per "riflettere" sul suo futuro, che per il momento non sembra avere un impatto sui mercati finanziari.

In questo contesto, alle 0705 GMT di giovedì, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo di 34,90 punti, pari allo 0,32%, a 11.062,70 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in calo dello 0,07%.

Nel capitolo delle società che hanno pubblicato i risultati aziendali, spicca Sabadell, che ha guadagnato il 6,44% e ha spinto il resto del settore bancario dopo aver annunciato un aumento del 50% degli utili e aver corretto al rialzo le proprie previsioni.

Nel resto del settore bancario, Santander ha guadagnato lo 0,44%, BBVA lo 0,43%, Caixabank l'1,56%, Bankinter lo 0,63% e Unicaja Banco l'1,31%.

Sul fronte opposto, la compagnia petrolifera Repsol ha perso il 2,50% dopo aver annunciato un calo degli utili.

Tra gli altri grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,15%, Inditex è avanzata dello 0,49%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,39% e Cellnex lo 0,52%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)