(Alliance News) - Il Mib mercoledì si muove in lieve rialzo, intorno alla soglia dei 34.400 mercoledì, seguendo un'atmosfera positiva a livello globale, mentre gli investitori proseguono nel valutare una nuova serie di risultati aziendali.

A livello nazionale, ad aprile si è registrato un calo inaspettato del morale delle imprese e dei consumatori, secondo i dati resi noti dall'Istat mercoledì. L'indice del clima di fiducia dei consumatori è diminuito a 95,2 da 96,5 di marzo mentre l'indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è calato a 95,8 da 97,0 del mese prima.

Sul lato della politica monetaria, mercoledì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione di maggio ha una probabilità del 98% per la conferma nell'intervallo 525/550 bp. Il ribasso di 25 bps nel target 500/525 bps è quindi prezzato al 2%.

Per il meeting di giugno i future indicano una percentuale di un taglio di 25 bps del 15% e del 38% per luglio. Per settembre la probabilità rimane sempre sotto il 50%, al 46%.

Così, il FTSE Mib sta avanzando dello 0,1% a 34.409,77.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in verde dello 0,2% a 46.749,43, lo Small-Cap segna un più 0,2% a 28.379,62 mentre l'Italia Growth è in calo frazionale a 8.097,66.

Sul Mib parte bene STMicrolectronics, che si porta avanti del 5,7% a EUR39,39 con il titolo in testa al segmento sin dalle operazioni di apertura. Sul titolo si menziona che Citadel Advisors ha alzato lo short sul titolo allo 0,51% dallo 0,46%.

Banca Mediolanum avanza invece dell'1,3%, con prezzo a EUR10,00, dopo l'1,3% di attivo della seduta precedente.

Unipol avanza invece dello 0,6%, con prezzo a EUR8,38. Barclays ha portato al rialzo il target price a EUR9,40 da EUR7,30.

Saipem cede invece il 3,1%, dopo l'1,5% di attivo della vigilia. In precdenza il titolo veniva da un trend ribassista durato sei sedute.

Per la controllante Eni, il passivo è invece dell'1,0%, dopo tre sedute tra i rialzisti. La company ha comunicato mercoledì di aver realizzato, nel primo trimestre dell'anno, un utile netto adjusted di EUR1,60 miliardi miliardi da EUR2,92 miliardi dello stesso periodo dell'anno prima.

L'utile operativo proforma adjusted passa a EUR4,12 miliardi da EUR5,87 miliardi del primo trimestre del 2023 a seguito del minor risultato conseguito da GGP, Global Gas & LNG Portfolio, - in riduzione del 77% a EUR325 milioni - dovuto alle straordinarie condizioni di mercato che hanno caratterizzato il trimestre di confronto, e del risultato del business E&P, Exploration & Production, - in riduzione del 13% a EUR3,32 miliardi - per effetto della flessione del prezzo del gas naturale.

Recordati sta invece facendo un passo indietro del 3,0%, oggetto di prese di profitto dopo quattro sessioni rialziste.

Sul Mid-cap, forza su Technoprobe, che si porta avanti del 2,9% con nuvo prezzo a EUR7,70 per azione.

Brembo avanza invece del 2,4%, con nuovo prezzo a EUR12,13 per azione, dopo il 2,4% di verde della seduta precedente.

In nota negativa, Maire Tecnimont sta cedendo il 2,7%, dopo l'attivo della vigilia con il 2,0% in attesa dei risultati trimestrali previsti in giornata.

Alerion sta invece arretrando del 2,2%, dopo il verde del 3,0% di martedì sera.

Sullo Small- Cap, Eurogroup Lamination avanza del 4,6%, dopo il 3,3% di attivo della seduta precedente.

Avanza bene anche Softlab, che si porta avanti dell'8,2% in scia all'attivo del 4,3% della vigilia e con i risultati trimestrali attesi per lunedì.

Fidia sta invece cedendo il 2,7%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2017 - inverte la rotta dopo due sedute da ribassista.

Banca Sistema cede invece l'1,4%, virando al ribasso dopo due sessioni concluse con candela rialzista e posizionando il prezzo in area EUR1,42.

Fra le PMI, Energy avanza del 2,7%, alla sua seconda seduta con candela rialzista.

Il consiglio di amministrazione di Officina Stellare - in verde del 6,6% - nella serata di martedì ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre, chiuso con un utile pari a EUR2,5 milioni, in aumento di EUR1,9 milioni da EUR600.000 dell'esercizio 2022.

Fervi - flat a EUR18,00 - ha comunicato martedì di aver realizzato, nei primi tre mesi dell'anno, ricavi per EUR14,6 milioni, in calo del 3,3% da EUR15,1 milioni dello stesso periodo del 2023.

Iervolino & Lady Barcardi sta cedendo il 3,6% a EUR0,48, il nuovo minimo a 52 settimane.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha raccolto lo 0,7%, l'S&P è avanzato dell'1,2%, mentre il Nasdaq ha portato a casa l'1,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0689 da USD1,0702 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2436 da USD1,2442 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,37 al barile da USD87,54 al barile di martedì sera e l'oro scambia a USD2.321,49 l'oncia da USD2.320,74 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macro di mercoledì prevede nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CEST in arrivo il report sui mutui e quello sui beni durevoli, mentre alle 1630 CEST sarà la volta del report EIA sulle raffinerie. Alle 1900 CEST è invece prevista un'asta di buoni del Tesoro con scadenza a cinque anni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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