Indici: petrolio, obbligazioni, il vecchio mondo vi saluta

L'aumento dei prezzi del petrolio esaspera gli automobilisti, ma avvantaggia gli investitori esposti alla Norvegia. Questi sono i risultati dell'indice azionario più prolifico dell'autunno. Allo stesso tempo, l'aumento dell'avversione al rischio e i tassi d'interesse elevati consentono agli asset obbligazionari di passare in testa. O meglio, leggermente in testa.

Oslo, la proxy del petrolio

L'aumento del prezzo del petrolio ha favorito gli indici con una significativa esposizione all'oro nero. Quella che in genere è un'eccessiva concentrazione in termini di gestione del rischio può ora diventare un vantaggio. Ne è un esempio l'OMX Oslo, i cui venti membri comprendono sei rappresentanti dell'industria petrolifera, tra cui il gigante Equinor. Le altre società sono Aker BP, Subsea 7, TGS, DNO e PGS. Il peso di Equinor nell'indice è limitato, altrimenti rappresenterebbe quasi il 50% del totale. Sì, la Norvegia è il Paese del paradosso: è il principale fornitore europeo di petrolio e gas, ma lo ritroviamo generalmente nella top 10 delle classifiche dei Paesi più verdi.

Il grafico sottostante mostra che la ripresa dei prezzi del petrolio ha favorito l'OMX Oslo, l'indice che ha registrato la migliore performance nell'arco di un mese tra i mercati sviluppati.

Oslo brilla grazie al petrolio

And the winner is… James Bond

A dimostrazione dell'unicità del mese di settembre, l'ETF di grandi dimensioni che ha registrato la migliore performance del periodo è stato l'iShares Core US Aggregate Bond ETF, un tracker obbligazionario. Il QQQ, l'ETF del Nasdaq più venduto, è arrivato ultimo.

Per la cronaca, ecco i maggiori ETF al mondo per patrimonio gestito al 25 settembre:

• Azioni USA tradizionali: SPDR S&P 500 ETF ($393 miliardi di attivi in gestione). Equivale all'iShares Core S&P 500 ETF e al Vanguard S&P500 ETF, che hanno attivi in gestione leggermente inferiori (e commissioni più basse).
• Azioni USA di crescita: Invesco QQQ ($191 miliardi di attivi in gestione).
• Azioni globali: Vanguard Total Stock Market ETF (293 miliardi di dollari di attivi in gestione).
• Azioni Value: Vanguard Value ETF ($94 miliardi di attivi in gestione).
• Azioni emergenti: Vanguard FTSE Emerging Markets ($70 miliardi di attivi in gestione).
• Obbligazioni USA: iShares Core US Aggregate Bonds ($85 miliardi di attivi in gestione).

È possibile utilizzare lo strumento di ricerca di MarketScreener per selezionare gli ETF adatti (per gli investitori europei, spuntare la casella " Conforme alla direttiva UCITS" per avere prodotti accessibili).

Il ritorno della vendetta obbligazionaria