(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 mag - Scattano i realizzi su banche, auto e utility e gli indici europei spingono al ribasso. La performance peggiore è quella di Piazza Affari, dove il Ftse Mib arriva a perdere l'1,12%. Parigi cede lo 0,8%, mezzo punto percentuale di calo per Amsterdam e Francoforte, -0,35% il calo di Londra. Il mercato si prende quindi una pausa, in attesa delle indicazioni che arriveranno domani dalle minute della Fed e dai numeri di Nvidia, con la cautela espressa sull'inflazione e sui possibili tagli dai membri della banca centrale Usa che alimentano un clima attendista. A Milano, intanto, pesante Generali (-3%) dopo una trimestrale sostanzialmente in linea con le attese ma che evidenzia una redditività sulla nuova produzione Vita in calo. Vendite anche su Amplifon (-2,8%) e Nexi (-2,5%), pesanti le utility a partire da Hera (-2,3%), prevalgono le vendite su bancari e finanziari, anche se Citi ha alzato il prezzo obiettivo su Mps che limita le perdite a -0,38%, Banco Bpm (-0,58%) e Bper (-1,64%). Gli acquisti premiano solo Saipem che dopo aver toccato un +4% sale ora del 3,64% dopo essersi aggiudicata tre contratti da 3,7 miliardi di dollari in Angola. Sul valutario, euro/dollaro sempre ingessato a 1,086 mentre si conferma in calo il prezzo del petrolio, con il Brent sulla soglia degli 83 dollari (-0,84%).
Amplifon S.p.A. è il primo distributore mondiale di apparecchi acustici. L'attività della società è organizzata attorno a 2 poli:
- vendita di aiuti uditivi :protesi acustiche e impianti (marchi Amplifon, Beter Horen, Miracle Ear e Sonus);
- prestazione di servizi.
A fine 2023, il gruppo dispone di una rete di 9.650 punti vendita ripartiti tra negozi di proprietà (5,110), in franchising (1.240) e altro (3.300; in particolare dei corner).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa, Medio Oriente e Africa (65.7%), Americhe (19%) e Asia-Pacifico (15,3%).