MILANO (Reuters) - Banco Bpm ha chiuso il primo trimestre con un aumento dell'utile netto del 40% grazie alla crescita dei ricavi e al calo delle rettifiche su crediti, che hanno più che compensato l'aumento dei costi.

L'utile netto del trimestre, dice una nota, è pari a 370,2 milioni di euro a fronte di previsioni degli analisti, secondo il consensus Lseg, di 352 milioni di euro.

Banco BPM, il cui azionista di riferimento e principale partner commerciale è la francese Credit Agricole, ha confermato tutti i target di redditività e remunerazione per gli azionisti per il 2024.

Tuttavia, alla luce dei risultati raggiunti, vede anche "possibili margine di miglioramento" della previsione di un utile per azione di 90 centesimi di euro per azione al netto delle componenti non ricorrenti.L'eventuale aggiornamento della guidance potrebbe essere annunciata durante i risultati semestrali, aggiunge la nota.

Nel primo trimestre il margine di interesse è cresciuto del 16,3% nel trimestre a 864,4 milioni, principalmente grazie all'incremento dello spread commerciale conseguente al rialzo dei tassi di interesse e al limitato impatto sul costo dei depositi.

Le commissioni nette del primo trimestre ammontano a 521,6 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e dell'11,7% nel confronto con il quarto trimestre 2023 per effetto della performance registrata nel comparto dei prodotti di risparmio.

Le rettifiche nette sui finanziamenti verso la clientela ammontano a 82,5 milioni, in calo del 40%.

(Matteo Negri, editing Claudia Cristoferi)