MILANO (MF-DJ)--Continua a prevalere una certa cautela da parte degli
analisti sul titolo Brembo nonostante alcuni aumenti di target price dopo
la pubblicazione dei conti.
Equita Sim ad esempio ha alzato il target sul titolo del 10% a
10,6 euro per azione, confermando a hold il rating, dopo risultati 2020 e
guidance sul 2021 migliori delle attese. Gli esperti in particolare
giudicano le guidance prudenti, considerando che il rincaro delle materie
prime viene ribaltato con un lag temporale di 3-6 mesi e che il segmento
di Brembo tipicamente sovraperforma il mercato. Stime 2021-22 riviste al
rialzo.
Annunciata, conclude Equita, la modifica dello statuto
('ampliamento dell'oggetto sociale per renderlo compatibile con
l'evoluzione tecnologica del mercato automotivè e cambiamento
denominazione sociale) che comporta un diritto di recesso a 10,036
eurp/azione esercitabile entro 15 giorni dopo l'iscrizione del verbale
dell'assemblea convocata per il 22 aprile. "Sebbene in conference call il
management abbia detto che questa mossa non sia da collegare a potenziali
M&A deal in arrivo ci resta qualche sospetto (fusione, grossa
acquisizione, ...?)", concludono gli esperti. Brembo -4,31% a 10,43 euro.
Mediobanca Securities invece ha rivisto il suo prezzo obiettivo a 10,7
euro da 10 euro, confermando a neutral il rating, di riflesso ad un
aggiornamento del modello di valutazione. Gli esperti, inoltre, segnalano
che i target 2021 lasciano un limitato potenziale di upside. MB comunque
conferma la sua cauta visione su Brembo in quanto le condizioni di mercato nel settore auto restano incerte.
Kepler Cheuvreux infine ha abbassato il rating da hold a reduce,
tagliando il prezzo obiettivo da 9,6 a 9 euro. "Le indicazioni del
management per il 2021 suggeriscono un limitato miglioramento della
redditivitá nonostante un rimbalzo dei volumi, dati i maggiori costi -
questo si traduce in un taglio in media delle stime di Eps 2021-2022 del
5%. Brembo resta una societá di alta qualitá, ma facciamo fatica a
giustificare l'attuale valutazione dati il momentum degli utili piú
debole e la mancanza di catalizzatori di breve termine", spiegano gli
esperti.
fus
marco.fusi@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
March 05, 2021 05:03 ET (10:03 GMT)