MILANO (MF-DJ)--Brembo sarà capace di crescere a pari perimetro, mantenendo un'elevata redditivitá. E' quanto sentenziano gli esperti di Equita Sim che, in una nota, confermano il rating buy sul titolo con prezzo obiettivo di 16,5 euro per azione.

"Confermiamo la nostra view positiva: capacità di crescere a pari perimetro, mantenendo un`elevata redditività", rafforzata "dall'aumento del 50% della capacità produttiva di pinze (coperta da ordini)", affermano gli analisti, a cui a vanno aggiunte l'opzione Sensify, per il quale in Equita si aspettano nuove omologazioni, e il potenziale ulteriore M&A. "Pronti ad affrontare anche la normativa Euro 7 coi nuovi dischi 'coated' potenzialmente a maggior valore aggiunto".

Equita inoltre nota che il fatturato 2023, alla luce dei dati di mercato, potrebbe crescere in misura superiore alla guidance di 'mid single digit' e che il 17% di Ebitda margin resti raggiungibile grazie al trend di fatturato migliore delle attese.

Gli investimenti, invece, dopo i 300 mln previsti per il 2023, anche nel 2024 dovrebbero restare intorno a questo livello avendo programmato il raddoppio della capacità in Messico (da completare tra 2023 e 2024) e in Cina (probabilmente con 6-12 mesi di ritardo).

Circa il tema M&A è confermata la ricerca di acquisizioni che allarghino l'offerta di prodotti, mentre sul fronte della regolamentazione Euro 7, che entrerà in vigore nel 2025 con specifici obiettivi di riduzione delle emissioni dei sistemi frenanti, Brembo è stata coinvolta fin dall`inizio nel gruppo di studio ed è pronta a partire con la fornitura di dischi rivestiti che subiscono una minor corrosione e per questo sono meno inquinanti. Allo stato attuale negoziazioni in corso per le prime forniture.

Nessuna news invece su Sensify. "In attesa di ulteriori omologazioni da parte di altri clienti che lo stanno testando, noi restiamo convinti che il potenziale sia significativo", afferma comunque Equita.

Infine, nessuna novità anche per quanto riguarda la partecipazione del 6% in Pirelli. "Confermiamo la nostra idea che, alla luce del patto recentemente siglato con Camfin, lo scenario più probabile sia la creazione di un nocciolo duro di azionisti italiani facenti capo a Camfin che possano avere un ruolo di peso quando i cinesi usciranno", concludono gli analisti.

fus

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April 05, 2023 12:01 ET (16:01 GMT)