(Alliance News) - I titoli europei si muovono in lieve rialzo giovedì, mentre gli investitori hanno valutato le indicazioni dei principali esponenti delle banche centrali. Il funzionario della BCE Mario Centeno ha sottolineato l'impegno dell'istituzione ad adattare la politica monetaria alle dinamiche locali piuttosto che a rispecchiare le azioni statunitensi.

Il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha invece sottolineato le pressioni inflazionistiche relativamente contenute IN uk e in Europa rispetto agli usa.

La presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha infine affermato che la banca centrale statunitense non dovrebbe avere fretta di tagliare i tassi di interesse.

Il FTSE Mib sta marcando un attivo dello 0,3% a 33.733,78.

Fra le altre piazze europee, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,5% così come il CAC 40 di Parigi, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando dello 0,2%.

Il Mid-Cap sta avanzando dello 0,2% a 46.343,43, lo Small-Cap avanza dello 0,3% a 27.869,38 mentre l'Italia Growth si sta portando avanti dello 0,1% 8.017,66.

Sul Mib, Enel si sta portando al rialzo dell'1,5% con prezzo a EUR5,86 per azione. Deutsche Bank Research lunedì ha tagliato il prezzo obiettivo di Enel a EUR6,30 da EUR6,70 con raccomandazione 'hold'.

Buoni acquisti anche su Prysmian, che si porta su del'1,4% a ER49,34per azione, invertendo la rotta dopo due sedute fra i ribassisti.

Saipem ha invece aperto in rosso dell'1,2%, in attesa dei risultati trimestrali in arrivo per lunedì.

DiaSorin cede invece l'1,0% a EUR89,7 per azione, in scia al verde della vigilia con il 3,7%.

Sul segmento cadetto, spinta su MFE, con le azioni di classe A e B che si apprezzano rispettivamente del 6,5%e del 7,2%. I risultati economici dell'esercizio 2023 del gruppo, approvati mercoledì dal consiglio di amministrazione, sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno. L'utile netto - escludendo l'impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1 - è positivo per EUR217,5 milioni, in crescita del 18% rispetto a EUR184,7 milioni di euro del 2022.

OVS - in testa al listino con attivo del 7,6% - ha fatto sapere giovedì di aver terminato l'esercizio chiuso il 31 gennaio 2024 con un utile netto reported pari a EUR52,4 milioni, in aumento da EUR39,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,07 da EUR0,06 al 31 gennaio 2023. Le vendite nette si sono attestate a EUR1,54 miliardi da EUR1,51 miliardi al 31 gennaio 2023.

d'Amico sta invece cedendo l'1,7%, dopo il 3,8% di verde della vigilia.

Technoprobe sta invece cedendo l'1,3%a EUR7,98 operazione, alla sua terza seduta da ribassista.

Sullo Small-Cap, avanza SIT, che segna un più 5,7%a EUR1,57 per azione, interrompendo il mini-trend ribassista durato tre sessioni.

Avio sta invece raccogliendo il 3,1% con nuovo prezzo a EUR10,80 per azione. Il titolo, dall'inizio del 2024, h aumentato il proprio market cap di oltre il 26%.

In coda, Neodecortech segna un meno 5,6%, portando il passivo sul rame settimanale a oltre l'11%.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, Energy guida i rialzi con un saldo attivo che sfiora il 10% alla sua quarta seduta in verde.

Confinvest avanza invece del 4,9%, portando l'attivo settimanale a oltre il 33%.

In coda, Alfonsino cede il 5,5%, oggetto di prese di profitto dopo due sedute in cui ha accumulato un attivo di quasi il 24%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso sotto dello 0,1%, il Nasdaq cede l'1,2%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,3%, l'Hang Seng sta avanzando dell'1,1%, mentre lo Shanghai Composite segna un verde dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0681 da USD1,0636 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2471 da USD1,2451 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,47 al barile da USD89,24 di ieri sera e l'oro scambia a USD2.376,1 da USD2.390,63 di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede la produzione delle costruzioni dell'area dell'euro che arriverà alle 1100 CEST.

Gli investimenti diretti esteri della Cina saranno resi noti alle 1200 CEST, ora in cui si riuniranno i leader dell'UE e dell'Eurogruppo.

Nel pomeriggio, alle 1430 CEST, spazio alle jobless claims degli USA che anticipano di un'ora e mezza le vendite di case. Nel corso della giornata, parleranno diversi membri di Federal Reserve, Banca Centrale Europea e Bundensbank. Alle 2230 CEST, verrà pubblicato il bilancio della Fed.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Bialetti Industrie e Dotstay.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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