ROMA (MF-DJ)--Se il 2022 si è chiuso con la vendita di Celg Distribucao in Brasile e l'avvio delle trattative in esclusiva per la cessione degli asset in Romania, per le prime del 2023 si guarda ancora al Sud America. Col nuovo anno, secondo fonti finanziarie citate da MF-Milano Finanza, Enel vuole accelerare l'uscita dall'Argentina, e per farlo procederà a tappe cominciando dalla controllata Edesur, che gestisce la distribuzione di energia per 2,5 milioni di clienti nell'area di Buenos Aires.

In parallelo o quasi, verrà avviata la vendita di Enel Generacion Costanera, la più grande centrale termoelettrica del Paese con i suoi oltre 2.300 MW. Per la cessione di Edesur è già stato abbozzato un cronoprogramma, in attesa della nomina dell'advisor: tra fine febbraio e marzo, la controllante Enel Americas potrebbe iniziare la selezione dei potenziali acquirenti. Qualcuno, ma siamo nel campo delle indiscrezioni, si sarebbe già fatto avanti, come Carlos Migeuns Bemberg, erede della dinastia di imprenditori di origini tedesche, che possiede indirettamente una quota di minoranza di Edesur. Ma secondo il mercato, potrebbe risultare più semplice e veloce per Enel vendere le attività di generazione di Costanera, mentre non rappresenta un asset appetibile la sussidiaria idroelettrica El Chocon, che ha il contratto di concessione in scadenza l'11 agosto 2023. Non è prevista proroga, né si provvederà a un nuovo bando di gara: El Chocon, quindi, tornerà all'ente concedente, ovvero allo Stato argentino.

Contemporaneamente, Enel sta preparando l'uscita dal Perù. Dalla cessione degli asset nei due Paesi sudamericani, la capogruppo potrebbe ricavare circa il 40% dell'intero importo atteso dal piano cessioni, stimato in 21 miliardi di euro. I calcoli sono di Maurizio Bezzeccheri, ceo di Enel Americas: si ipotizza, perciò, un controvalore di 8,4 miliardi di euro. L'inizio del 2023 è fondamentale anche per la cessione dell'intero stock di attività Enel in Romania. A fine mese, infatti, scadrà la trattativa in esclusiva con l'utility greca Ppc. Un esito positivo è valutato come probabile da Fitch Rating. "Gli asset target consistono in 534 MW di generazione rinnovabile e attività di distribuzione di energia elettrica. La potenziale acquisizione è in linea con la strategia di Ppc di aumentare la diversificazione geografica attraverso la crescita inorganica. Il presidente e ceo di Ppc, Georgios Stassis, è stato in precedenza presidente e ceo di Enel Romania", osserva Fitch. "Ciò implica che Ppc ha una forte conoscenza degli asset target e aumenta la probabilità della transazione".

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0309:29 gen 2023


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January 03, 2023 03:30 ET (08:30 GMT)