ROMA (MF-DJ)--Nuova scoperta per Eni nelle sequenze del Miocene

Superiore del prospetto esplorativo denominato Yatzil, situato nelle acque medio-profonde del Blocco 7 nel bacino di Sureste, nell'offshore

messicano. Secondo le stime preliminari, il ritrovamento può contenere

circa 200 milioni di barili di petrolio equivalente (Mboe) in posto.

Yatzil-1 EXP è il secondo pozzo perforato nel Blocco 7 e l'ottavo di successo per Eni nell'offshore del Messico nel Bacino del Sureste; si trova a circa 65 chilometri dalla costa e a 25-30km da altre scoperte. Il pozzo è stato perforato dall'impianto Valaris DPS5 Semisub in circa 300 metri di profonditá d'acqua, raggiungendo una profonditá totale di 2.441 metri. Yatzil-1 EXP ha incontrato oltre 40 metri netti di sabbie mineralizzate ad olio di buona qualitá nelle sequenze del Miocene Superiore con eccellenti proprietá petrofisiche confermate da un'ampia

acquisizione di dati.

La scoperta segue quelle di Saasken e Sayulita nel Blocco 10 e conferma

il valore del portafoglio di asset messicani di Eni, contribuendo al

potenziale sviluppo sinergico di diversi prospetti localizzati nelle

vicinanze.

La Joint Venture del Blocco 7 è composta da Eni, che è operatore con

una quota del 45%, Capricorn 30% e Citla Energy 25%.

Il Messico è un Paese chiave nella crescita organica di Eni, con una

produzione attuale di oltre 30.000 barili di petrolio equivalente al

giorno (boed) dall'Area 1, il cui completamento di sviluppo fasato è

atteso nel 2025.

Eni è presente in Messico dal 2006 e nel 2015 ha costituito la sua

controllata al 100% Eni Mexico S. de R. L. de C.V. Attualmente Eni detiene interessi in otto blocchi di esplorazione e produzione (sei come

Operatore), tutti situati nel Bacino di Sureste, nel Golfo del Messico.

gug


(END) Dow Jones Newswires

March 17, 2023 06:00 ET (10:00 GMT)