(Alliance News) - I mercati azionari europei giovedì, con la sola Londra a fare da eccezione, sono posizionati in area ribassista, estendendo le perdite della sessione precedente, mentre gli investitori monitorano e attendono diversi report trimestrali che stanno via via prendendo spazio nei calendari dei trading floor.
IIl Mib segna un rosso dello 0,2%, dopo un lieve intervallo di trading rialzista, con i punti a quota 34.214,04.
Il Mid-Cap è in calo dello 0,2% a 46.524, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 28.434,31 e l'Italia Growth avanza frazionalemente a 8.103,35.
In Europa, il FTSE 100 di Londra, come detto, è l'unica piazza data rialzista con un attivo dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,5%.
Sul Mib, subito dopo il suono della campanella, vede in coda STMicroelectronics, che ha comunicato giovedì che i ricavi e gli utili sono calati a due cifre nel primo trimestre e che si aspetta un ulteriore decremento del fatturato nel secondo trimestre. L'utile netto segue la stessa dinamica, calando del 51% a USD513 milioni nel primo trimestre da USD1,04 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente e da USD1,08 miliardi di fine 2023. L'utile per azione passa a USD0,54 da USD1,10 di fine marzo del 2023 e da USD1,14 di fine anno scorso. Il titolo segna un rosso del 4,0%.
Moncler cede invece il 2,3% a EUR65,30, virando al ribasso dopo due sedute fra i rialzisti. Il titolo ha visto incrementare il target price da JP Morgan, Barclays, Jefferies e RBC.
Nexi cede invece 1,8% a EUR5,46, dopo l'1,1% di rosso della vigilia.
Avanza Stellantis, che si porta avanti dell'1,1%, in attesa dei conti in pubblicazione per martedì.
Bene anche Eni, che avanza dell'1,0% dopo l'1,8% di rosso della vigilia. Sul titolo si menziona che DZ Bank ha portato il target price a EUR18,50 da EUR18,00.
Sul segmento cadetto, GVS sta cedendo il 2,0% a EUR5,39 per azione, in scia allo 0,7% di rosso della vigilia.
Webuild - in rosso dello 0,2% - ha comunicato mercoledì che, da inizio anno, ha acquisito EUR5,5 miliardi di nuovi ordini alla fine di marzo. Come spiega l'ex Salini Impregilo, la quasi totalità dei nuovi ordini proviene dall'estero, in mercati quali Canada, USA e Arabia Saudita. Il significativo order intake rappresenta circa il 50% degli ordini attesi per l'anno 2024.
Il consiglio di amministrazione di Maire Tecnimont - in verde del 3,0% - mercoledì ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo. L'utile netto è stato pari a netto a EUR46,6 milioni da EUR26,2 miliardi in crescita del 78%, con un'incidenza sui ricavi del 3,7%, in aumento di 100 punti base.
Quartieri alti anche per d'Amico, che si porta su del 2,2% dopo la flessione della vigilia con lo 0,5%.
Sullo SmallCap, Conafi ha aperto gli scambi in verde del 5,1%, in scia al 3,0% della seduta precdente.
Forza anche su Bialetti, che si porta avanti del 4,1%, dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti, posizionando la candela verde sul frame settimanale oltre il 10%.
Cede terreno Eurogroup, che segna un meno 1,8%, dopo due sedute in verde in cui ha raccolto un aggregato di circa il 14%.
Fra le PMI, buona partenza per Bellini Nautica, che segna un più 5,2% al rimbalzo dopo due sedute di ribassi in cui ha ceduto oltre il 9%.
Health Italia Iervolino & Lady Bacardi avanza del 2,9%, dopo il 4% di passivo di mercoledì in chiusiura.
Rosso per Askoll Eva che segna un meno 4,7% dopo il verde della vigilia del 9,3%.
Alfonsino sta invece cedendo il 3,5% a EUR0,44, toccando il nuovo minimo a 52 settimane.
A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq è avanzato dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde frazionale.
In Asia, l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,4%, lo Shanghai Composite avanza dello 0,3%, mentre il Nikkei ha segnato un meno 2,1%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0714 da USD1,0689 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2477 da USD1,2437 di mercoledì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD88,91 al barile da USD88,27 al barile di mercoledì sera e l'oro scambia a USD2.319,40 l'oncia da USD2.322,19 l'oncia di mercoledì sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì, verrà rilasciato alle 1000 CEST, il report mensile della banca Centrale Europea mentre, alle 1200 CEST, arriveranno i dati sulle persone in cerca di lavoro in Francia.
Alle 1430 CEST, focus sulle jobless claims e sul Prodotto Interno Lordo degli USA, in arrivo un'ora e mezza prima dei dati sulle vendite di case. Il bilancio della Fed, in arrivo alle 2230 CEST, chiuderà la giornata.
Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti ulteriori risultati.
Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter
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