(Alliance News) - Giovedì, il Mib prosegue con trend rialzista, posizionando l'asticella dei punti in area 33.700, dopo che gli investitori hanno valutato l'ultima decisione della Federal Reserve insieme a una serie di aggiornamenti report societari, che si stanno via via affacciando sui calendari di giornata.

La banca centrale statunitense ha optato per il mantenimento dei tassi d'interesse e ha adottato un tono un po' più dovish, riconoscendo che sarà necessario ulteriore tempo per far convergere l'inflazione verso l'obiettivo del 2% dopo diversi mesi di letture deludenti dell'inflazione, ma escludendo un ulteriore aumento del costo del denaro.

Sul fronte domestico, i prezzi alla produzione hanno continuato a calare a marzo, diminuendo sia su base mensile che annua, come reso noto dall'Istat giovedì. I prezzi alla produzione industriale in Italia sono diminuiti dello 0,2% su base mensile a marzo dopo essere calati dell'1,0% a febbraio. Su base annua, il calo del 9,6% segue quello del 10,8% del mese precedente.

Così, il FTSE Mib segna un rialzo dello 0,1% a 33.751,37 con i volumi put/call che indicano un ratio dello 0,64.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,7%, il FTSE 100 di Londra segna un rialzo dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando poco sopra la parità.

Sui listini minori italiani, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,1% a 47.185,16, lo Small-Cap cede lo 0,2% a 28.868,07, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 8.228,46.

Sul Mib conferma la buona seduta Banca Monte dei Paschi, in testa sin dal suono della campanella, che si porta avanti del 4,1% a EUR4,73 per azione, dopo avere toccato, dopo il suono della campanella, quota EUR4,76, il nuovo massimo a 52 settimane.

Hera avanza del 2,4% a EUR3,47 per azione, dopo lo 0,9% di passivo della vigilia.

Forza anche su A2A, che segna un più 2,2% con nuovo prezzo a EUR1,89 per azione dopo la flessione dello 0,9% dell'ultima seduta.

Stellantis sta invece cedendo il 3,5%. La company martedì ha comunicato che nel primo trimestre ha realizzato ricavi netti per EUR41,7 miliardi, in diminuzione del 12% rispetto al primo trimestre 2023, quando erano EUR47,2 miliardi, "a causa principalmente di minori volumi e di effetti cambio valutari e mix sfavorevoli, in parte controbilanciati da prezzi in tenuta".

Le consegne sono state di 1,3 milioni di unità, in flessione del 10%, e "riflettono le azioni sulla produzione e sulla gestione dello stock in preparazione dell'arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024", spiega la società nella nota diffusa.

Vendite anche su Eni, che si riprezza in area EUR14,76 con saldo ribassista del 2,4%.

Sul segmento cadetto, LUVE avanza dello 0,9%, dopo la contrazione dell'1,1% di martedì sera.

Iren segna invece un più 1,8% dopo l'1,4% di contrazione della vigilia.

Ariston Holding sta avanzando dell'1,8% dopo la contrazione del 3,2% della seduta precedente.

In coda Maire Tecnimont sta cedendo il 2,7%, in scia al rosso di martedì con lo 0,5%. La company ha comunicato martedì che Nextchem comunica che NextChem, attraverso la sua controllata NextChem Tech, ha finalizzato l'acquisizione dell'80% di HyDEP Srl e del 100% di Dragoni Group Srl.

Il prezzo dell'operazione è di circa EUR3,6 milioni, pagati in anticipo. L'accordo prevede anche una clausola di earn-out basata sul raggiungimento di obiettivi tecnici entro 30 mesi dal closing, nonché opzioni put e call sulla restante quota del 20% di HyDEP esercitabili entro 36 mesi dal closing.

Sullo SmallCap, Itway si porta avanti del 5,9%, facendo seguito al 2,4% di verde della seduta precedente.

Bene anche Monrif, che segna un più 2,6%, in scia all'attivo pari allo 0,5% di martedì sera. Da segnalare che il titolo, da inzio 2024, marca un passivo di circa il 22%.

Safilo - in calo dello 0,2% - ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo di licenza perpetua con Authentic Brands Group per Eyewear by David Beckham, che sostituisce il precedente contratto in scadenza a fine 2030. Nell'ambito del nuovo accordo, Safilo continuerà a gestire l'intera catena del valore, dalla fase di design, un processo creativo guidato da David Beckham, alla produzione e distribuzione globale.

Seri Industrial sta invece cedendo il 9,3% a EUR3,97. Martedì ha comunicato che nel corso del primo trimestre 2024 ha registrato ricavi pari ad EUR43,4 milioni con una lieve riduzione di EUR237.000 rispetto al precedente periodo di riferimento.

Fra le PMI, forza su Askoll Eva, che si porta avanti del 7,4% a EUR0,29 per azione dopo il cambio ai vertici. Martedì la compnay ha comunicato di avere nominato Luca Bolcati nuovo amministratore delegato della società con effetto immediato. Il consiglio di amministrazione ha inoltre nominato Luca Bolcati quale Investor Relator della società.

Acquisti anche su Alfonsino, che segna un più 9,5%, dopo la contrazione del 2% della seduta precedente.

In nota negativa, Impianti sta segnando un meno 3,6% dopo il 4,4% di rosso della seduta precedente.

Alfio Bardolla cede invece il 4,9%, con prezzo in area EUR3,28, oggetto di profit taking dopo un lungo filotto rialzista.

A New York, ieri sera, il Dow Jones è avanzato dello 0,2% mentre l'S&P e il Nasdaq hanno chiuso entrambi sotto dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0701 da USD1,0692 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2515 da USD1,2522 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,13 al barile da USD86,49 al barile di martedì sera e l'oro scambia a USD2.297,40 l'oncia da USD2.298,92 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede dagli USA, alle 1430 CEST il rilascio dei dati sulla bilancia commerciale e il dato sulle richieste di disoccupazione, mentre alle 1600 CEST sarà la volta del report sui beni durevoli.

Alle 2230 CEST, verrà invece pubblicato il bilancio settimanale della Federal Reserve.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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