Il gruppo minerario francese Eramet deve affrontare un'interruzione da giovedì in alcune delle miniere gestite dalla sua travagliata filiale di nichel della Nuova Caledonia SLN, a causa di una disputa con le autorità locali sulle garanzie finanziarie.

SLN si sta preparando a sospendere l'attività nelle sue miniere nella provincia settentrionale della Nuova Caledonia, dopo che il governo provinciale ha rifiutato una breve estensione delle garanzie, che sono necessarie per coprire un potenziale ripristino ambientale, ha detto Eramet in una dichiarazione inviata via e-mail.

Eramet ha detto che sta lavorando con il governo francese su un accordo per estendere le garanzie pertinenti, che scadono mercoledì, per un periodo di 12 mesi.

Eramet ha fornito tali garanzie dal 2020 per SLN, dato che il produttore di nichel non è stato in grado di farlo da solo, ha aggiunto il gruppo.

SLN, che lavora il suo nickel estratto in una fonderia nel sud della Nuova Caledonia, è coinvolta in discussioni più ampie per salvare l'industria del nickel in perdita nel territorio del Pacifico meridionale.

Il Governo francese sta negoziando un pacchetto di salvataggio per l'industria, che prevede centinaia di milioni di euro in prestiti e sussidi in cambio di un rinnovamento dei permessi di estrazione, delle esportazioni e delle infrastrutture energetiche.

Ma la scadenza di fine marzo fissata da Parigi per firmare l'accordo non è stata rispettata, in quanto i partiti della Nuova Caledonia continuano a discutere le proposte in mezzo a tensioni politiche più ampie, divise tra partiti pro-indipendenza e lealisti.