(Alliance News) - Mercoledì, l'indice meneghino è in verde per la terza sessione consecutiva a metà seduta, scambiando in area 28.300, in linea con le altre piazze europee. Le sale trading valutano la contrazione dell'attività economica dell'Eurozona si è aggravata in agosto al ritmo più veloce in quasi tre anni.

L'attenzione si sposta ora sul simposio di Jackson Hole che si svolgerà alla fine di questa settimana, dove si prevede che la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, e il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, forniranno, probabilmente, approfondimenti sulle prospettive dei tassi di interesse dele rispettive banche centrali di competenza.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,7% a 28.351,72, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 41.375,89, lo Small-Cap è in verde dello 0,7% a 26.959,66, mentre l'Italia Growth è in verde frazionale a 8.834,20.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,5%, il DAX di Francoforte sale dello 0,6, mentre il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,4%.

Sul listino delle blue chip, ERG sta facendo meglio di tutti con un rialzo del 3,7% dopo lo 0,3% di passivo della seduta precedente.

Buona spinta anche su Hera, che avanza con il 2,1% e nuovo prezzo a EUR2,68 dopo l'1,0% di attivo della vigilia.

Terna avanza invece dell'1,9% a EUR7,40, in scia allo 0,6% di attivo della vigilia. La company ha comunicato martedì che, nel mese di luglio, la domanda di elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 30,1 miliardi di kWh, registrando una diminuzione del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel mese di luglio, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l'85,6% con la produzione nazionale e, per la quota restante del 14,4%, dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 25,9 miliardi di kWh, in diminuzione del 2,7% rispetto al luglio del 2022.

In nota negativa, fra i pochi ribassisti, Tenaris sta registrando una flessione dello 0,9%, facendo eco allo 0,9% di passivo della sera prima.

Peggio fa Unipol che si siede sul fondo, cedendo il 2,7% con prezzo a quota EUR5,07, dopo due sedute concluse fra i rialzisti.

Sul Mid-Cap, avanza bene Alerion, che si porta avanti del 3,4% dopo lo 0,8% di verde della vigilia.

Iren si porta invece avanti del 2,5% dopo lo 0,8% di rosso della vigilia.

Gruppo di testa anche per Mutuionline, che con un verde dell'1,4% dopo due sedute in rosso.

Ariston Holding si contrae dell'1,1% a EUR7,08, posizionandosi verso la sua ottava seduta sul lato dei ribassisti.

Sullo SmallCap il protagonista è Giglio.Group, che si porta avanti di oltre il 10% dopo l'1,0% di attivo della seduta precdente.

Bialetti sale invece del 5,0%, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

KME Group rimane immobile a EUR0,99. La società ha comunicato lunedì che la controllata KME SE ha firmato una lettera d'intenti relativa al business dei prodotti speciali condotto da Cunova GmbH, di cui KME SE, nel gennaio del 2022, aveva ceduto il 55% del capitale sociale al fondo di investimento tedesco The Paragon Fund III GmbH & Co. geschlossene Investment KG.

KME SE, Paragon e SDCL EDGE Acquisition Corporation, una società veicolo per acquisizioni con titoli quotati al NYSE, dove ha raccolto USD200 milioni, hanno firmato una lettera di intenti non vincolante relativa a una potenziale business combination tra Cunova e SDCL EDGE. L'accordo prevede che al perfezionamento della fusione una holding inglese di nuova formazione abbia ottenuto la quotazione al NYSE; Paragon incassi tutta la liquidità derivante dalla cessione; e KME SE non riceva liquidità ma converta la partecipazione detenuta in Cunova nelle nuove azioni quotate, incrementando ulteriormente la sua partecipazione mediante il conferimento del proprio business dell'aerospace.

In coda, Conafi chiude il listino con una contrazione del 5,3%, dopo due sedute concluse in verde.

Tra le PMI, Giglio.Com segna un più 7,0% a EUR2,36 dopo due sedute in negativo.

Circle rimane flat a EUR5,55. Lunedì la società ha fatto sapere di aver siglato un contratto con un ulteriore porto leader del Mar Mediterraneo orientale. Il valore della commessa è di circa EUR135.000 e la durata dell'incarico di nove mesi.

Innovatec guadagna lo 0,5% nonostante Modefinance, agenzia italiana di rating registrata presso l'ESMA, abbia confermato il rating pubblico 'B1+' al merito creditizio. "Tale valutazione – equivalente, sulla base del mapping vigente, a quella 'BBB+' delle principali agenzie di rating internazionali – rappresenta un punteggio più elevato rispetto a quello minimo necessario per considerare investment grade le emissioni della società", ha spiegato la società in una nota.

In coda, Italia Independent flette del 5,1%, dopo il 3,5% di verde della vigilia.

A New York, martedì, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,5% a 34.288,83, l'S&P ha terminato in rosso dello 0,3% a 4.387,55, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 13.505,87.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0807 contro USD1,0851 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2645 da USD1,2737 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,96 al barile contro USD84,02 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.902,81 l'oncia da USD1.897,87 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1300 CEST, è la volta del report dei mutui USA, mentre alle 1400 CEST arrivano i dati sui permessi di costruzione. Alle 1630 CEST l'inventario di Cushing e il report EIA.

Alle 1900 CEST è previstra un'asta di obbligazioni con scadenza a 20 anni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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