Il produttore di armi statunitense Lockheed Martin ha registrato martedì un aumento di quasi il 14% nelle vendite del primo trimestre, in quanto le tensioni geopolitiche in agitazione spingono alcuni Paesi a incrementare la spesa per la difesa e a stimolare la domanda di nuove armi.

Le vendite della sua unità di missili e controllo del fuoco sono aumentate del 25,3% a quasi 3 miliardi di dollari, grazie alla forte domanda di sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) e di sistemi missilistici a lancio multiplo guidato (GMLRS), armi chiave utilizzate dall'Ucraina nel suo conflitto con la Russia.

Le vendite del settore aeronautico, l'unità più grande dell'azienda che produce i jet da combattimento F-35, sono aumentate del 9,2% a 6,85 miliardi di dollari.

"Questi risultati del primo trimestre rafforzano la nostra fiducia nella capacità di raggiungere le aspettative finanziarie per l'intero anno che abbiamo fissato a gennaio", ha dichiarato il CEO di Lockheed Jim Taiclet in un comunicato.

Il produttore di missili ha riaffermato le sue previsioni per l'intero anno, prevedendo un fatturato netto compreso tra 68,5 e 70 miliardi di dollari e un utile tra 25,65 e 26,35 dollari per azione.

Le vendite nette trimestrali sono aumentate a 17,2 miliardi di dollari rispetto ai 15,13 miliardi di dollari registrati l'anno scorso.

I guadagni di Lockheed sono considerati un indicatore per il settore degli armamenti. Northrop Grumman e General Dynamics presenteranno i risultati trimestrali nel corso della settimana.

Tuttavia, l'utile netto per il trimestre conclusosi il 31 marzo è sceso a 1,55 miliardi di dollari, o 6,39 dollari per azione, rispetto a 1,69 miliardi di dollari, o 6,61 dollari per azione, di un anno prima, a causa di costi più elevati derivanti da problemi di manodopera e di catena di approvvigionamento.

La scorsa settimana, la U.S. Missile Defense Agency ha dichiarato che Lockheed ha vinto un contratto da 17 miliardi di dollari per sviluppare la prossima generazione di intercettori per difendere gli Stati Uniti da un attacco di missili balistici intercontinentali. (Relazioni di Pratyush Thakur e Shivansh Tiwary a Bengaluru; Redazione di Anil D'Silva)