QIAGEN ha annunciato un accordo di ricerca e sviluppo cooperativo (CRADA) con il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti per sviluppare un nuovo test per i suoi dispositivi di PCR digitale QIAcuity, che darà impulso alla medicina legale migliorando la quantificazione del DNA nei campioni umani. La collaborazione mira a sviluppare un test di PCR digitale (dPCR) primo nel suo genere, in grado di quantificare simultaneamente in termini assoluti le concentrazioni di DNA nucleare e mitocondriale, il DNA maschile e di includere marcatori di qualità per la degradazione e l'inibizione. I campioni forensi spesso contengono quantità molto piccole di DNA, che possono essere ulteriormente compromesse dall'età o da fattori ambientali come il terreno.

Rispetto alla PCR quantitativa tradizionale, la dPCR offre una maggiore tolleranza agli inibitori e consente agli specialisti forensi di rilevare e quantificare anche quantità minime di DNA con elevata precisione. Questa capacità migliora significativamente il tasso di successo delle analisi forensi, facendo risparmiare tempo e denaro. La quantificazione accurata del DNA nei campioni del caso è fondamentale anche per prendere decisioni informate sul flusso di lavoro nell'analisi di successo del sequenziamento di nuova generazione (NGS).

Utilizzando la quantità appropriata di DNA nella preparazione delle librerie, si riducono al minimo gli errori o le distorsioni del sequenziamento. La NGS è particolarmente importante per l'analisi del DNA mitocondriale in tracce prive di DNA nucleare, come capelli raccolti, ossa e denti invecchiati o campioni esposti all'ambiente. Questa analisi svolge un ruolo critico nell'identificazione dei resti umani.

La piattaforma QIAcuity di QIAGEN utilizza nanopiastrine per disperdere un campione in migliaia di piccole partizioni e poi leggere la reazione in ognuna di esse simultaneamente per quantificare anche le tracce genetiche più deboli. La tecnologia dPCR utilizzata in QIAcuity fornisce risultati precisi e binari, contando la presenza o l'assenza di molecole di DNA, con un basso tasso di errore e l'alta precisione necessaria per la testimonianza in tribunale. I sistemi QIAcuity - disponibili nelle versioni a una, quattro e otto piastre - integrano la suddivisione, la termociclatura e l'analisi del campione.

integrano la suddivisione, il termociclaggio e l'imaging in un unico flusso di lavoro, riducendo i tempi di elaborazione a sole due ore da sei. Con capacità di multiplexing fino a 5-plex, la versione a una piastra può elaborare fino a 384 campioni in un turno di otto ore e la versione a otto piastre fino a 1.248 campioni. Alla fine del 2023, erano stati effettuati più di 2.000 posizionamenti cumulativi di strumenti.